Secondo quanto dichiarato dal capo dello studio di sviluppo Treyarch, Mark Lamia, ci sarebbero ben 300 sviluppatori al lavoro sul recentemente annunciato Call of Duty: Black Ops 2.”Ci sono più di 250 persone negli studi di Treyarch, ma oltre 300 persone che stanno lavorando al progetto.“, ha affermato Lamia in un’intervista per il sito VentureBeat, “Questi includono i team per il testing del gioco e i contractor. Essi non sono in realtà dipendenti di Treyarch. Ma al momento ci sono oltre 300 persone che lavorano sul titolo.“.Lamia ha poi continuato dicendo che sia la campagna single-player che il comparto multiplayer sono abbastanza grandi e ambiziosi, ma ha anche osservato che in realtà sta creando anche un vero e proprio gioco con gli Zombie, spiegando così la necessità di un team così grande. Per un tale impegno, Treyarch non è avversa a condividere le risorse con gli altri team di sviluppo di Call of Duty.”Abbiamo effettivamente aperto da parte nostra tutto quello a cui possono avere accesso, ma loro hanno il proprio team con il proprio lavoro creativo.“, ha dichiarato Lamia riguardo agli studi interni di Activision, “Che si tratti di qualcosa all’interno del franchise di Call of Duty o, francamente, di qualche altra area tecnologica o di qualsiasi altra area, se ci sono cose a cui i team possono accedere o che possono influenzare, possono farlo. Ad esempio, l’attrezzatura per la ricostruzione facciale e la performance capture sono qualcosa a cui abbiamo lavorato con il team centrale di tecnologia di Activision per un bel pò di tempo. Abbiamo appreso molto da loro e devo dire che questa cosa potrebbe essere applicata ad altri team.“.Parlando degli altri team di Activision, Lamia ha notato che Treyarch ed Infinity Ward condividono alcuni determinati valori attraverso il franchise, anche se vanno in diverse direzioni creative: “Penso che il valore principale sia il desiderio di assicurarsi, in particolare, che il multiplayer del gioco giri a 60 fotogrammi al secondo e che quest’ultimo sia veloce e preciso.“, ha suggerito Lamia, “Anche la natura cinematografica del gioco è, credo, una sorta di firma per la serie. Per ogni gioco che abbiamo fatto, che Infinity Ward o un altro sviluppatore ha fatto, questo è un aspetto importante del brand.“.