Nintendo DS, ossia la console touch che ha cambiato il mondo dei videogiochi portatili e non solo, compie 20 anni.
Lanciato il 21 novembre 2004 negli Stati Uniti, la console portatile a doppio schermo di Nintendo (avvistabile su Amazon) ha introdotto il touch screen nell'uso quotidiano di milioni di persone, anticipando l'era degli smartphone.
Con oltre 150 milioni di unità vendute, Nintendo DS è diventato la console di maggior successo nella storia di Nintendo e la seconda più venduta di sempre dopo PlayStation 2.
Il suo impatto va però ben oltre i numeri di vendita, avendo aperto la strada a nuovi modi di interagire con i dispositivi elettronici e di concepire il gaming portatile.
Il lancio del DS rappresentava una mossa audace e rischiosa per Nintendo, che all'epoca stava attraversando un periodo difficile.
La console venne presentata per la prima volta all'E3 2004 da Reggie Fils-Aimé, futuro presidente di Nintendo of America, che affermò: «DS non cambierà solo Nintendo, ma la nostra intera industria». Una previsione che si sarebbe rivelata profetica.
La caratteristica distintiva del DS era il doppio schermo, di cui quello inferiore touch. Questa innovazione ha aperto la strada a nuovi modi di giocare e interagire con i videogiochi, anticipando l'era del touch su smartphone e tablet.
Titoli come Nintendogs, Brain Training, Mario Kart DS e Animal Crossing Wild World hanno sfruttato in modo brillante le potenzialità del touch screen, diventando veri e propri fenomeni di massa e influenzando l'intero settore videoludico.
A 20 anni dal suo lancio, Nintendo DS rimane un punto di riferimento per l'industria dell'intrattenimento, un oggetto a metà tra il moderno e il retrò che ha gettato le basi per molte delle tecnologie che usiamo quotidianamente.
La sua eredità continua a influenzare il modo in cui interagiamo con la tecnologia, rendendo il DS una vera e propria pietra miliare nella storia non solo dei videogiochi, ma dell'elettronica di consumo in generale. Chissà se Switch 2 saprà fare di meglio.