«Oggi non dovevi uscire? Sei sempre lì a nerdare».«Ieri sera ho nerdato per ore su [inserire nome di un gioco a scelta]».«Quante ore passi al giorno a nerdare?»«Se ti piacesse studiare, quanto ti piace nerdare…»
Che ci crediate o no, quelle che avete appena letto sono tutte frasi corrette in italiano. La rivincita dei nerd, che si stanno traducendo sempre più nella persona comune perché gli appassionati – tra le altre cose – di videogiochi sono sempre più numerosi, passa anche per la Treccani.
Vi serve una parola sola per indicare l’azione di passare molto tempo davanti a un videogioco? Nel contesto giusto, si dice “nerdare”, traduzione dell’inglese “nerding”; traduzione apparentamente maccheronica, ma non deve stupire: “nerd” è per molti parte del lessico quotidiano. pic.twitter.com/wOQeBsKw7U
— Treccani (@Treccani) February 7, 2019
Quest’ultima ha infatti pubblicato un tweet con il suo account ufficiale, nel quale ha riconosciuto ufficialmente la parola nerdare per la lingua italiana. Secondo Treccani, con nerdare si intende «l’azione di passare molto tempo davanti a un videogioco». L’etimologia del termine è evidente, poiché arriva dall’inglese “nerding”, ma secondo Treccani non stupisce, poiché “nerd” è oramai una parola che è parte integrante del lessico quotidiano degli italiani.
La prossima volta che coniugherete il verbo nerdare e qualcuno proverà a guardarvi male, insomma, tenete alta la testa: la Treccani ha parlato.