Neon White | Recensione - Una perla da non farsi sfuggire
Un mix inaspettatamente riuscito tra FPS e puzzle-platform.
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a cura di Nicolò Bicego
Redattore
Informazioni sul prodotto
- Sviluppatore: Angel Matrix
- Produttore: Annapurna Interactive
- Distributore: Annapurna Interactive
- Piattaforme: PC , SWITCH
- Generi: Azione , Sparatutto , Platform
- Data di uscita: 16 giugno 2022
Il panorama dei titoli indipendenti è da ormai più di un decennio estremamente dinamico: diventa sempre più difficile tenere traccia di tutte le uscite, anche per noi – e il rischio di perdersi delle vere e proprie perle è davvero concreto. Prendiamo Neon White, titolo sviluppato da Angel Matrix con la collaborazione di Ben Esposito, pubblicato da Annapurna Interactive il 16 giugno su PC e Nintendo Switch.
La descrizione del titolo, un mix tra FPS e puzzle-platform, rendeva difficile immaginarsi a cosa saremmo andati incontro. Un po’ incuriositi da un concept così bislacco ed un po’ attratti dal peculiare character design e dall’ottimo background dei titoli pubblicati da Annapurna, ci siamo comunque tuffati in quest’avventura.
E adesso, col senno di poi, possiamo dirvi che se non l’avessimo fatto ci saremmo persi una delle migliori uscite indie di quest’anno, a mani basse.
Through the gates of hell, as we make our way to heaven
Anche la storia di Neon White è abbastanza particolare. Ci troviamo in un mondo in cui esistono (a modo loro) paradiso ed inferno, ed i due mondi si trovano spesso a comunicare tra loro. Di tanto in tanto, infatti, dio evoca degli assassini dall’inferno per ripulire il paradiso dai demoni che sono riusciti ad infiltrarsi.Questi assassini, chiamati Neon, sono chiamati ad una vera e propria competizione, perché chi eliminerà il maggior numero di demoni riceverà un premio inestimabile: un posto in paradiso.
Tra questi assassini c’è il nostro protagonista, White; purtroppo, però, White ha perso la memoria, e non ricorda niente del suo passato. Questo rende molto difficile la gara per lui, perché non sa di quali altri Neon potrà fidarsi. Dovrà scoprire da solo con chi formare fragili alleanze e da chi, invece, guardarsi le spalle, entrando in contatto con le loro storie mentre ricostruisce i frammenti della sua.
La vicenda comincia con toni surreali, quasi grotteschi. Pur non essendo il focus del gioco (non a caso è possibile saltare tutte le scene di dialogo presenti), siamo rimasti colpiti dalla cura riposta nel comparto narrativo; mano a mano che si procede, infatti, la narrativa ed i personaggi si sono fatti molto più profondi, in modo totalmente inaspettato.
Non stiamo chiaramente parlando di una storia rivoluzionaria, ma vengono comunque toccate tematiche piuttosto delicate, e seguire il viaggio di White è diventato estremamente appassionante.
Passando all'estetica, Neon White può vantare un peculiare character design, che ci ha attirati fin da subito verso il gioco. In generale, abbiamo trovato molto ispirata la direzione artistica, che ci mette di fronte ad un’inedita interpretazione del paradiso, con location davvero memorabili.
Il gioco, inoltre, non ha mostrato alcun singhiozzo tecnico. Tutto scorre perfettamente, anche su Nintendo Switch, versione da noi testata (se ancora non possedete l'iconica ibrida Nintendo, potete trovare la versione OLED su Amazon ad un prezzo scontato).
Giusto nelle fasi avanzate abbiamo notato qualche piccola sbavatura, ma niente in grado di rovinare l’esperienza. Ed in un gioco che, come vedremo, fa dello speedrunning il suo cuore pulsante, questo è un punto fondamentale.
Un altro punto a favore del gioco è la colonna sonora, firmata da Machine Girl. Se vi piace la musica elettronica, la apprezzerete in modo particolare; ma anche se non foste avvezzi al genere, le tracce si sposano perfettamente con il ritmo concitato dei livelli di gioco.
Di corsa verso il paradiso
Veniamo adesso al gameplay di Neon White. Il gioco si presenta come un incrocio tra FPS e puzzle-platform. Si tratta di un mix non completamente inedito, ma sicuramente atipico, soprattutto quando aggiungiamo il fatto che il titolo punta molto fortemente sull’aspetto speedrun.
In buona sostanza, il gioco è diviso in una serie di livelli brevissimi, la cui durata si aggira tra 1-2 minuti in media. All’interno di ciascun livello, il nostro scopo sarà quello di eliminare ogni demone presente e raggiungere l’uscita, ovviamente nel minor tempo possibile.
Il level design è uno dei fiori all’occhiello del gioco: la qualità media è davvero altissima, ed ogni livello è strutturato in modo tale da poter lasciare spazio a diverse strategie possibili, volte a tagliare millisecondi per arrivare ad eseguire una run perfetta.
A rimescolare le carte in tavola ci sono le armi presenti nel livello. Esse compaiono come carte da gioco: una volta raccolte, si trasformeranno in bocche da fuoco vere e proprie. Potremo portarne con noi al massimo due per volta, e saranno fondamentali per eliminare i demoni.
E qui arriva uno degli aspetti più particolari del gioco. Ogni arma può essere usata per sparare, oppure la sua carta può essere “sacrificata” per utilizzare un’abilità. Ad ogni arma corrisponde un’abilità specifica, come la possibilità di eseguire un doppio salto o di piazzare una bomba (che può essere usata contro i nemici ma che può anche farci eseguire un super salto se calcoliamo bene la nostra posizione al momento della detonazione).
Con questa bislacca idea le possibilità di approccio al livello aumentano a dismisura; nel giro di decimi di secondo dovremo decidere se utilizzare un fucile per sparare ai demoni oppure se sfruttare il suo doppio salto per piombare sulle loro teste e usarli come trampolini per raggiungere la piattaforma successiva. Qualora dovessimo rimanere senza armi, avremo comunque a disposizione una katana, la quale però non ha abilità ad essa connesse.
Il ritmo di gioco è serratissimo, l’adrenalina scorre a fiumi – e prima che ve ne possiate accorgere, il livello sarà già terminato. La durata risicata dei livelli vi lascerà sempre con quella voglia da “ancora uno e poi smetto”, come solo i migliori giochi arcade sanno dare. Questo fattore, inoltre, rende il titolo perfetto per Nintendo Switch: ovunque vi troviate, sarà sempre un buon momento per un livello di Neon White.
Ovviamente, in un titolo del genere non potevano mancare i ranking di fine livello e le classifiche. Il gioco vi assegnerà un grado alla fine di ogni livello, e ben presto vi troverete a voler migliorare le vostre prestazioni prima di proseguire nella storia.
Quando vi sentirete pronti, potrete confrontarvi con i giocatori di tutto il mondo grazie alle classifiche online (a proposito, se dovete rinnovare il vostro abbonamento a Nintendo Switch Online potete farlo tranquillamente attraverso Amazon).
Oltretutto, il gioco non si esaurisce nell’essere una “semplice” carrellata di livelli; ci saranno diverse sezioni in cui potremo interagire con gli altri personaggi, formare legami con loro attraverso regali (pensiamo ad una versione semplificata delle meccaniche della serie Persona), sbloccando così eventi narrativi extra e quest secondarie legate ad essi.
Insomma, lo avrete capito: Neon White ci ha colpiti, non ci aspettavamo che il gioco potesse divertirci così tanto e siamo lieti di non essercelo fatto sfuggire. È davvero difficile trovare dei difetti veri e propri all'opera di Angel Matrix: sarebbe davvero voler trovare il pelo nell’uovo. Al contempo, però, si tratta di uno di quei casi un cui dobbiamo ricorrere all’abusata espressione “non per tutti”.
Lo spirito arcade del gioco potrebbe infatti non fare al caso di molti giocatori; e se l’idea di affrontare più volte un livello per migliorarvi non vi attira, probabilmente Neon White potrebbe annoiarvi prima di raggiungere i titoli di coda. A fronte di tutto ciò, però, vi invitiamo a dargli assolutamente una chance, perché siamo davvero di fronte ad una piccola perla che merita di essere scoperta.
Versione recensita: Nintendo Switch
Voto Recensione di Neon White - Recensione
Voto Finale
Il Verdetto di SpazioGames
Pro
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Storia inaspettatamente profonda
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Ottimo level design
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Divertente ed immediato
Contro
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Se non vi piace lo spirito arcade, potrebbe annoiarvi dopo un po'