Need for Speed Heat introduce le prime microtransazioni
Lo stesso aggiornamento introdurrà il supporto ai volanti
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a cura di
Paolo Sirio
Il prossimo aggiornamento per Need for Speed Heat introdurrà le prime microtransazioni inserite nel gioco dal lancio dello scorso anno.
Tuttavia, non si tratta di loot box, che Electronic Arts aveva promesso non avrebbero messo piede nel titolo, ma di microtransazioni “time-saver”, salva-tempo, ovvero che permettono ai giocatori di accedere rapidamente a contenuti che potrebbero ottenere altrimenti semplicemente giocando.
Disponibile dal 28 gennaio, questo update implementerà le cosiddette “Keys to the Map”, ovvero una funzionalità che segnalerà direttamente sulla mappa tutti i collezionabili, le attività e le stazioni di servizio. Inoltre, tutte le safe house – tranne una per finalità di storia – saranno accessibili istantaneamente.
Microtransazioni simili sono state introdotte in passato in diversi capitoli della serie Battlefield e, se non altro, sono sostanzialmente diverse da quelle che hanno scatenato un putiferio in rete poco prima del lancio di Star Wars Battlefront II, dove invece veniva richiesto un esborso in denaro per rendere possibile lo sblocco di personaggi iconici tramite loot box.
Lo stesso aggiornamento introdurrà il supporto ai volanti, dei quali sono stati testati e certificati come ufficialmente compatibili col gioco i seguenti:
Thrustmaster T300RS
Thrustmaster TX
Thrustmaster T150
Thrustmaster TMX
Logitech G29
Logitech G920
Fanatec CSL Elite Racing Wheel
Gli altri potrebbero comunque funzionare, seppur non riconosciuti da Ghost Games ed Electronic Arts. Un’aggiunta finale, inoltre, porta nel gioco una ruota per la chat simile alla ruota delle emote vista in Need for Speed Rivals.