a cura di Stefania Sperandio
Editor-in-chief
Anche i giocatori console hanno ormai scoperto quanto possa essere soddisfacente (e, oltretutto, anche quanto possa essere comodo) affiancare alla loro macchina da gaming preferita non il tradizionale televisore, ma un monitor pensato specificamente per i videogame.
Gli utenti di Xbox Series X non fanno eccezione e la console più potente del mondo può consentirvi di sbizzarrirvi con la scelta del vostro monitor ideale: come sfruttare pienamente le capacità di gaming in 4K e dare massimo sfogo ai frame rate più alti? Quali sono le tecnologie su cui puntare? Quali quelle su cui vale la pena spendere più soldi? E se si gioca con Xbox Series S, invece, come sarebbe meglio orientarsi, considerando il cap a 1440p?
Abbiamo deciso di realizzare una guida che potesse aiutarvi in questa scelta, selezionando il miglior monitor per diverse necessità, in modo che possiate valutare quella a voi più consona. La guida è stata anche recentemente aggiornata, in modo da includere le proposte più recenti sul mercato e da valutare quanto siano attuali anche quelle uscite da qualche tempo – soprattutto nel loro rapporto qualità-prezzo.
Vediamo allora quali sono i migliori monitor per Xbox Series X e per Xbox Series S e facciamo il punto su tutte le caratteristiche di cui tenere conto, nella scelta del vostro prossimo schermo – dal refresh rate alla risoluzione, passando per HDR e tempi di risposta.
Per completezza, vi raccomandiamo di dare anche un'occhiata alla nostra selezione dei migliori monitor gaming in assoluto o, se preferite, dei migliori monitor in 4K e dei migliori monitor economici per Series X e Series S.
Nel nostro più recente aggiornamento, abbiamo verificato la disponibilità dei modelli segnalati e l'eventuale inserimento di ulteriori proposte.
Prodotti
Sony InZone M9
Il migliore in assoluto
Il Sony INZONE M9 è un monitor 4K HDR a 144Hz, perfetto per PC e console di nuova generazione, come la Playstation 5.
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Pannello di altissima qualità, HDMI 2.1
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Costo altissimo, Alcune feature richiedono di essere regolate da un PC
Robusto e capace di sostenere refresh rate di 144 Hz, è una soluzione duratura e di alta qualità, raccomandata soprattutto a chi non vuole badare a spese per godersi al massimo i videogiochi in compagnia di Xbox. Potete approfondire nella nostra recensione completa.
ASUS ROG Swift PG42UQ
Il migliore OLED
Monitor OLED 4K da 41,5", 138Hz e 0,1 ms di risposta
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Enorme e con una resa dei colori impareggiabile, Tempi di risposta di 0,1 ms
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Prezzo davvero non per tutti
Essendo un monitor costruito specificamente per giocare, ha dei tempi di risposta esageratamente bassi (addirittura di 0,1 ms), che lo rendono ideale anche per i giocatori professionisti che si dedicano agli eSport, dove essere sempre sul pezzo è tutto. Con HDMI 2.1, permette di sfruttare tutte le possibilità della vostra Xbox. È anche dotato di un rivestimento antiriflesso, per un'esperienza di gameplay che vi possa mettere al riparo dai bagliori indesiderati – che siano luci o finestre alle vostre spalle.
Samsung Gaming Odyssey G7 C27G73
Il migliore per Xbox Series S
Monitor 27" con curvatura 1000R a 1440p, 240 Hz, con HDMI 2.1
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HDMI 2.1, Pannello di ottima qualità
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Prezzo non per tutti, Refresh rate che è quasi overkill per la console
Dotato di HDR 600 e di tempi di risposta di solo 1 ms, questo monitor è ideale per qualsiasi tipologia di gioco e arriva a un refresh rate di ben 240 Hz, garantendo aggiornamenti delle immagini costanti e una grande fluidità. È compatibile sia con FreeSync che con G-Sync, casomai doveste decidere di utilizzarlo anche con il vostro PC.
ASUS TUF Gaming VG28UQL1A
Il migliore per Xbox Series X
Monitor gaming 4K da 28", 144 hZ e 1 ms di risposta, con HDMI 2.1
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Design accattivante, Pannello di grande qualità, Dotato di HDMI 2.1
È costruito tenendo specificamente a mente le console di ultima generazione, con quindi tutti gli accorgimenti necessari per consentire alla vostra Xbox Series X di dare il meglio di sé.
ASUS TUF Gaming VG289Q
Il miglior qualità/prezzo
Panello 28" in 4K IPS e 60 Hz, HDR-10
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Rapportò qualità/prezzo eccellente, Dotato di speaker integrati, Solido e ben costruito
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Niente HDMI 2.1
La frequenza di aggiornamento è di 60 Hz, quindi ideale per giochi che non superano i 60 fps (altrimenti verrebbero azzoppati), mentre il tempo di risposta di 5 millisecondi permette di ridurre al minimo il lag, nonostante il prezzo molto accessibile di questa soluzione in UHD. Potrebbe darvi dei grattacapi più che altro se siete giocatori professionisti del competitivo, in titoli come picchiaduro, shooter o racing. Inoltre, segnaliamo per l'uso con le console che il monitor vanta anche speaker integrati, in modo da non costringervi ad affidarvi necessariamente agli auricolari per giocare.
Come scegliere un monitor per Xbox Series X e Xbox Series S
Vediamo di esplorare, di seguito, alcune caratteristiche che vi permetteranno di orientarvi liberamente nella scelta del monitor ideale per le vostre necessità.
Quanto è importante la risoluzione?
La risoluzione e il formato del vostro monitor si baseranno, ovviamente, su quanto e come volete sfruttare le vostre console Xbox. L'ideale è sicuramente il 4K, considerando che Xbox Series X è immaginata proprio per renderizzare i giochi in questa risoluzione. Tuttavia, potreste voler puntarne una più bassa per assicurarvi un refresh rate superiore, che vada di pari passo con i videogiochi (pochissimi, per il momento) capaci di girare a più di 60 fps. In quel caso, ad esempio, potreste puntare perfino un 1080p.
Tuttavia, tenete conto dei 1440p se avete una Xbox Series S. È la risoluzione perfetta per la piccola nata di casa Xbox, il che significa che con un monitor in 4K la vedrete upscalata. Le scelte ideali sono, insomma, un pannello in 4K e 60 Hz per Xbox Series X e un 1440p per Xbox Series S.
Cosa cambia tra tipologie dei pannelli?
Oltre alla risoluzione, è molto importante considerare le diverse tecnologie di costruzione dei pannelli, che attualmente possono essere TN (twisted nematic), IPS (in-plane switching) e VA (vertical alignment). I primi offrono all'utente migliori tempi di risposta a discapito della fedeltà cromatica e hanno dalla loro un angolo di visione più limitato, col risultato che l’aspetto dei colori potrebbe variare anche in maniera considerevole via via che si va ad allontanarsi dal centro dello schermo.
Al contrario, gli IPS hanno un tempi di risposta superiore ma riproducono i colori con maggiore fedeltà e garantiscono angoli di visione sensibilmente più ampi. Infine, i VA possiedono caratteristiche a metà strada tra i due, offrendo neri più profondi rispetti ai classici IPS a discapito di una leggermente inferiore fedeltà cromatica ed angoli di visione meno ampi.
I pollici sono importanti?
Un'altra caratteristica da non sottovalutare per la scelta del vostro monitor sono le sue dimensioni in pollici. Se giocate stando molto vicini allo schermo, in base a come è impostata la vostra postazione, potrete comprare un monitor di dimensioni più contenute – ma sappiate che questo spesso va di pari passo con la risoluzione, ossia che è difficile trovare schermi in 4K sotto una certa dimensione. In genere, arrivano tutti ad almeno 27" o 28", quindi se avete spazio per un 23" al massimo, sappiate che sarà complicato trovarne uno che assecondi la vostra voglia di 4K.
Se, invece, giocherete piuttosto lontani dallo schermo, ha senso puntare su un pollicciaggio più generoso. Anche qui, immaginate la vostra postazione da gioco perfetta e decidete quanto dovrà essere grande lo schermo che accompagnerà le vostre console: portare a casa un monitor piccolo sapendo che giocherete stando abbastanza lontani potrebbe essere una scelta tutt'altro che saggia. Di contro, acquistarne uno molto ingombrante e poi non riuscire a starci comodamente seduti davanti per il poco spazio sarebbe anche più dannoso.
Cos'è l'HDR (High Dynamic Range) e a cosa serve?
Un ulteriore aspetto su cui dobbiamo focalizzarci è il supporto alla tecnologia HDR, acronimo di High Dynamic Range. Questo consente al monitor di riprodurre, come dice il nome stesso, una gamma di colori più ampia rispetto al passato, avvicinandosi il più possibile allo spettro visibile dall’occhio umano.
I display vengono certificati e suddivisi in quattro categorie che corrispondono a diverse qualità del pannello. Si parte dal comune display SDR, che presenta una luminosità di picco di circa 250-300 nit e da lì si sale con DisplayHDR 400, DisplayHDR 600 e DisplayHDR 1000, dove il numero finale sta ad indicare la luminosità massima espressa in nit. Ovviamente per ottenere queste certificazioni non viene tenuto in considerazione solo questo fattore, ma particolare importanza ricopre anche il livello del nero, il livello di codifica e la copertura dello spazio colore.
Sia Xbox Series S che Xbox Series X vantano il supporto all'HDR: se volete il massimo dalle sue immagini, quindi, valutate il supporto HDR del monitor che scegliete per fare in modo che le due console rendano al massimo delle loro possibilità, quando si tratta di colori.
È importante il tempo di risposta (response rate)?
Il tempo di risposta (o response rate, se preferite i termini anglofoni) è il tempo impiegato per aggiornare le immagini a schermo – definito solitamente in millisecondi (ms) nella scheda tecnica di un monitor.
In ambito gaming, è importante che questo valore sia il più basso possibile, in quanto più responsivo sarà il monitor, più chiare saranno le immagini a schermo, soprattutto durante i movimenti più rapidi (pensate ad esempio ai giochi di guida o agli sparatutto in soggettiva). Raccomandiamo di tenere conto del tempo di risposta soprattutto a coloro che giocano in competitivo a titoli dove la risposta è tutto – per cui vale la pena valutare soluzioni da 1 ms.
Per tutti gli altri, che magari giocano avventure e giochi di ruolo, o non hanno velleità competitive, anche i pannelli da 4 ms o 5 ms rappresentano in realtà un'eccellente soluzione e difficilmente noterebbero la differenza con le soluzioni più costose da 1 ms.
A cosa serve il Refresh Rate?
Il refresh rate, o frequenza di aggiornamento, è il numero di volte al secondo in cui il display aggiorna l’immagine mostrata e viene misurato in Hz. In questo caso, maggiore sarà questo valore, più fluida ci sembrerà l’azione di gioco vera e propria.
Da lungo tempo il refresh rate standard di una monitor è pari a 60Hz, ma recentemente sul mercato hanno fatto il loro ingresso anche schermi e pannelli con refresh rate più elevati: su console, ad esempio, potreste valutare l'acquisto di un pannello da 120/144 Hz per godere dei giochi dai frame rate più elevati.
Nel caso di Xbox, raccomandiamo di puntare soprattutto schermi a 60 Hz, perché questo permette di andare di pari passo con delle risoluzioni in 4K. In alternativa, potete trovare anche pannelli a 1440p che puntano a 120 Hz o 144Hz: sono ottimi per i titoli che hanno frame rate più alti dei 60 fps, che in questo modo vengono valorizzati, ma valutate realisticamente quanti ne giochereste, prima di dare priorità al refresh rate anziché alla risoluzione, per un monitor console.
Devo tenere conto del comparto audio in un monitor?
Un grande contro dei monitor rispetto ai normali televisori è che raramente questi hanno altoparlanti pre-installati: se per voi è importante avere l'audio che arriva direttamente dal monitor, assicuratevi che quello che state scegliendo per la vostra Xbox abbia degli speaker integrati.
In alternativa, se giocate in cuffia avete due opzioni: la prima è comprare un monitor con jack per le cuffie che permetterà di avere l'audio direttamente nel vostro headset. In alternativa, con Xbox Series X o Xbox Series S collegate le cuffie direttamente al loro controller per disinteressarvi completamente alla presenza o meno di un jack nel monitor.
Infine, ricordate che se un monitor presenta un'uscita audio o una porta jack, potete anche collegare voi degli altoparlanti esterni, magari una soundbar. A patto, certo, di avere sufficiente spazio per disporli.