a cura di Stefania Sperandio
Editor-in-chief
Affiancare un monitor alla propria console potrebbe rivelarsi una scelta capace di farvi spendere parecchi soldi, per avere il massimo della qualità. Questo, ovviamente, a meno che non siate disposti a mettervi in cerca dei migliori monitor economici, trovando il giusto equilibrio tra prezzo di listino e specifiche di cui avete bisogno per godervi la vostra Xbox Series X (ed eventualmente la vostra piccola Xbox Series S).
Capita, infatti, che dei videogiocatori acquistino dei monitor molto costosi che magari superano ampiamente ciò di cui avevano realmente bisogno, mentre a volte si sceglie di risparmiare rinunciando a caratteristiche fondamentali per un'esperienza di gioco soddisfacente.
Come fare a orientarsi? Con la guida che abbiamo realizzato, ovviamente, dove vediamo da vicino i migliori monitor economici per Xbox Series X. Abbiamo selezionato pannelli che rimanessero sempre sotto i 500€ per il 4K e, nella stragrande maggioranza dei casi, anche sotto i 400€: ci siamo affidati soprattutto ad Amazon, ideale per la spedizione celere e l'assistenza in caso di qualsiasi necessità.
Di recente abbiamo inoltre aggiornato la nostra selezione, includendo i modelli aggiornati al 2023 di diverse proposte presenti sul mercato.
Se, invece, non vi preoccupa troppo il prezzo e non avete la minima intenzione di badare a spese, abbiamo già operato la nostra selezione dei migliori monitor per le console Xbox in assoluto. Chi cerca di spendere qualcosa in meno può continuare a leggere questo articolo.
Prodotti
ASUS TUF Gaming VG289Q
Il migliore per qualità/prezzo
Panello 28" in 4K IPS e 60 Hz, HDR-10
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Ottima qualità a prezzo accessibile, Altoparlanti integrati
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Niente HDMI 2.1
Il monitor è inoltre dotato di supporto ad HDR10, per la miglior resa possibile dei colori, e gode di altoparlanti integrati: in questo modo, non siete costretti a giocare sempre con le cuffie o a collegare delle casse esterne, per godervi l'audio dei vostri videogiochi.
Samsung HRM UR55
Il 4K più economico
Monitor da 28" IPS in 4K, con 60 Hz e 4 ms
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Prezzo molto accessibile pur vantando 4K e HDR10
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Niente HDMI 2.1, Nessun altoparlante incluso
Il tempo di risposta, limitato a 4 millisecondi, permette soddisfacenti performance senza troppi inconvenienti: è perfetto soprattutto per giochi narrativi e giochi di ruolo, ma si difende molto bene anche in caso di racing e sparatutto. Manca però di altoparlanti, quindi ricordatevi che in questo caso giocherete con le cuffie o un dispositivo audio esterno.
LG 32GN63T UltraGear
Il migliore per Xbox Series S
Monitor da 32" QHD VA con HDR 10 e 165 Hz
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Un mostro di potenza per Xbox Series S, Ottima finitura opaca
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Refresh rate quasi eccessivo rispetto a dove possono arrivare le console attuali
Con un pannello VA da 32" e un refresh rate che arriva fino a 165Hz, vi permette di godere anche di quei piccoli giochi che magari puntano al full HD per girare con un frame rate molto alto. Dispone di porta HDMI 2.0 ma niente HDMI 2.1. Ha dalla sua una finitura opaca che riduce significativamente i riflessi durante le sessioni di gioco.
LG 27UL500
L'alternativa economica in 4K
Monitor 4K con pannello IPS da 27" e HDR 10, 60 Hz
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Ottimo rapporto qualità/prezzo, Grande qualità costruttiva di LG
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Tempi di risposta un po' più alti del solito
Caratterizzato da un elegante design bianco con cornici nere, il monitor ha un refresh rate di 60 Hz (che va a nozze con la stragrande maggioranza dei giochi console) e un tempo di risposta di 5 ms, leggermente più alto di quelli che si trovano di solito, intorno ai 4 ms. Interessante segnalare che è anche compatibile con supporti VESA, il che vi permette di montarlo facilmente su una parete o su un supporto dedicato, con molteplici opzioni per organizzare il vostro spazio gaming.
Come scegliere un monitor economico per Xbox Series X e Xbox Series S
Che risoluzione mi serve per Xbox Series X o S?
La risoluzione e il formato del vostro monitor si baseranno, in modo abbastanza evidente, su quanto e come volete sfruttare le vostre console Xbox per le vostre sessioni di gioco. L'ideale è sicuramente il 4K per chi è armato di Xbox Series X. Il 1440p è invece l'output ideale per la vostra piccola Xbox Series S al massimo delle possibilità, quindi orientatevi su un pannello al massimo in QuadHD se è la console in vostro possesso, perché comprandone uno in 4K non lo sfruttereste al massimo.
Considerate che giocare su Xbox Series X è possibile anche con risoluzioni più basse dei 4K (e la console supporta nativamente anche i 1440p), ma stareste perdendo qualcosa, anche perché sono pochissimi i giochi che, anche facendo calare la risoluzione, vanno ad aumentare il frame rate sopra i 60 fps. La nostra raccomandazione è quindi quella di puntare senza troppe remore un 4K per Series X e un 1440p per Series S, che di contro funziona alla grande anche con un pannello in 4K, upscalando l'immagine senza comprometterne troppo la qualità.
Cosa cambia tra le tipologie di pannelli dei monitor?
Oltre alla risoluzione, è molto importante considerare le diverse tecnologie di costruzione dei pannelli, che attualmente possono essere TN (twisted nematic), IPS (in-plane switching) e VA (vertical alignment). I primi offrono migliori tempi di risposta ma concedono qualcosa in materia di fedeltà cromatica e hanno dalla loro un angolo di visione più limitato, col risultato che l’aspetto dei colori potrebbe variare anche in maniera considerevole via via che si va ad allontanarsi dal centro dello schermo.
Al contrario, gli IPS hanno un tempi di risposta superiore ma riproducono i colori con maggiore fedeltà e garantiscono angoli di visione sensibilmente più ampi. Infine, i VA possiedono caratteristiche a metà strada tra i due, offrendo neri più profondi rispetti ai classici IPS a discapito di una leggermente inferiore fedeltà cromatica ed angoli di visione meno ampi.
Quanti pollici servirebbero per giocare su console?
Un'altra caratteristica di cui tenere conto per la scelta del vostro monitor sono le sue dimensioni in pollici. Abbiamo già detto che una soluzione in 4K è quella ideale soprattutto per chi gioca su Series X, ma ricordatevi che non è possibile raggiungere i 4K sotto un certo polliciaggio, di solito pari ad almeno 27" o 28". Tuttavia, sono presenti sul mercato anche monitor ben più grandi, che arrivano anche sopra i 40".
Come sempre, è una questione legata anche allo spazio nella vostra postazione che potete concedere al monitor: se dovete giocare stando molto vicini alla postazione, occhio a non prendere un monitor troppo grande. Se giocate stando lontani, vale la pena concedersi dei pollici alti. E, ancora, se siete orientati verso un monitor curvo, ricordatevi che danno il meglio di sé se giocate rimanendo seduti al centro, e non magari lateralmente. Tenetene conto, quando immaginate la vostra postazione da gioco perfetta.
Cos'è l'HDR (High Dynamic Range)?
Il terzo aspetto su cui dobbiamo focalizzarci è il supporto alla tecnologia HDR, acronimo di High Dynamic Range. Questo consente al monitor di riprodurre, come dice il nome stesso, una gamma di colori più ampia rispetto al passato, avvicinandosi il più possibile allo spettro visibile dagli occhi degli esseri umani.
I display vengono certificati e suddivisi in quattro categorie che corrispondono a diverse qualità del pannello. Si parte dal comune display SDR, che presenta una luminosità di picco di circa 250-300 nit e da lì si sale con DisplayHDR 400, DisplayHDR 600 e DisplayHDR 1000, dove il numero finale sta ad indicare la luminosità massima espressa in nit. Ovviamente per ottenere queste certificazioni non viene tenuto in considerazione solo questo fattore, ma particolare importanza ricopre anche il livello del nero, il livello di codifica e la copertura dello spazio colore.
Sia Xbox Series S che Xbox Series X vantano il supporto all'HDR: se volete il massimo dalle loro immagini, quindi, valutate il supporto HDR del monitor che scegliete, in modo da avere la miglior resa cromatica possibile dai vostri giochi di nuova generazione.
Quanto contano i tempi di risposta di un monitor?
Il tempo di risposta (o response rate, come può essere indicato nelle schede tecniche dei monitor) è il tempo impiegato per aggiornare le immagini a schermo – definito in millisecondi (ms).
In ambito gaming, è importante che questo valore sia il più basso possibile, in quanto più rispondente sarà il monitor, più chiare saranno le immagini a schermo, soprattutto durante i movimenti più rapidi. Nella realtà dei fatti, è un parametro di cui tenere conto soprattutto se siete giocatori professionisti e non accettate compromessi, magari su uno shooter o un gioco di guida: a quel punto, orientatevi su pannelli da 1 ms.
Per tutti gli altri, anche proposte da 4 ms e 5 ms sono assolutamente eccellenti, dato che un occhio non allenato non noterebbe nemmeno la differenza.
Cosa indica il refresh rate di un monitor?
Il refresh rate, o frequenza di aggiornamento, è il numero di volte al secondo in cui il display aggiorna l’immagine che viene mostrata all'utente. Di solito viene misurato in Hz. In questo caso, maggiore sarà questo valore, più fluida ci sembrerà l’azione di gioco vera e propria. Da lungo tempo il refresh rate standard di una monitor è pari a 60Hz, ma recentemente sul mercato hanno fatto il loro ingresso anche pannelli dai refresh rate più elevati: su console, ad esempio, potreste valutare l'acquisto di un pannello da 120/144 Hz per godere dei giochi dai frame rate più elevati.
Considerando che entrambe le Xbox sono pensate per lavorare soprattutto a 60 fps, avere un monitor con Hz superiori a 60 restituirebbe sì immagini fluidi, ma comunque sarebbe quasi "eccessivo" (anche in termini di spesa) rispetto a quanto invece la console sfrutterebbe la cosa, realisticamente. È vero che, ad esempio, Xbox Series S è pensata anche per giocare a 1440p e 120 fps, ma sono davvero pochi i giochi che hanno bisogno di una frequenza di aggiornamento così alta per rendere merito alla fluidità del frame rate.
Audio in un monitor: le casse sono incluse o no?
Una caratteristiche dei monitor che non fa impazzire gli utenti, rispetto ai normali televisori, è che raramente questi hanno altoparlanti pre-installati: se per voi è importante avere l'audio che arriva direttamente dal monitor, assicuratevi che quello che state scegliendo per la vostra Xbox abbia degli speaker integrati. Alcuni propongono speaker mono, altri sono in stereo. In molti casi, gli speaker dei monitor non sono granché, ma permettono almeno di giocare serenamente, magari nei momenti di calma, senza dover sempre e per forza collegare delle cuffie.
A tal proposito, molti monitor presentano un jack da 3,5 mm per il collegamento di cuffie e auricolari, molto comodo se ad esempio volete anche catturare gameplay/streammare e dovete evitare che le cuffie impediscano alla scheda di acquisizione di accedere all'audio – come succede quando collegate le cuffie direttamente alla console.
Oltretutto, le porte audio del monitor possono essere sfruttate anche per collegare altoparlanti esterni o una soundbar. Insomma, le soluzioni per l'audio con un monitor senza speaker sono molteplici, ma se siete tra quei giocatori che semplicemente collegano le cuffie al controller e non hanno altre preoccupazioni (né sono scomodi con l'headset sempre addosso), potete anche bypassare completamente questa parte.