a cura di Francesco Corica
Staff Writer
Lo streaming si è ormai consolidato come uno dei più importanti mezzi di comunicazione ed intrattenimento del nostro tempo, grazie al quale è possibile non solo potersi mostrare all'opera con i propri videogiochi preferiti, ma anche realizzare podcast e divertenti chiacchierate con i propri follower.
Se avete appena deciso di lanciarvi in questo mondo, è importante assicurarvi di avere a disposizione un microfono di alta qualità: un adeguato mezzo di input permetterà infatti alla vostra voce di poter essere ascoltata in maniera chiara e forte, contribuendo dunque a dare un notevole valore aggiunto alle vostre produzioni. Sarete dunque in grado di essere notati più facilmente ed i vostri spettatori ascolteranno maggiormente con piacere tutto ciò che vorrete dire loro.
Abbiamo dunque deciso di dare una mano a tutti i potenziali nuovi streamer, elencando quelli che riteniamo essere i migliori microfoni per fare streaming. Abbiamo quindi scelto i mezzi di registrazione con la migliore qualità, tenendo conto non solo di tutte quelle caratteristiche che un microfono da streaming dovrebbe sempre possedere, rendendoli ideali sia per le trasmissioni da PC che quelle su console, ma anche dei diversi costi, così da venire incontro sia a chi può permettersi spese esigenti che a chi preferisce risparmiare qualcosina in più.
La nostra selezione ha tenuto conto delle migliori selezioni proposte dall'attuale mercato in base alle diverse caratteristiche presenti sui diversi rivenditori online. Nel nostro ultimo aggiornamento abbiamo segnalato nuove colorazioni disponibili per Blue Yeti e HyperX Quadcast S, assicurandoci di segnalarvi sempre le migliori offerte.
Prodotti
Shure MV7
Il microfono per i professionisti
Microfono con doppia uscita USB/XLR
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Struttura interamente in metallo, Pannello touch per le impostazioni del volume, Isola automaticamente la vostra voce
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Prezzo particolarmente elevato
Grazie ad un comodo ed intuitivo touch panel potrete facilmente controllare il guadagno del microfono e gestire tutti i mix audio. Questo microfono è in grado di registrare sia a 16 che a 24 bit, per garantire le migliori prestazioni sul mercato.
Blue Yeti
Migliore microfono per i podcast
Microfono con elaborazione del suono integrato
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4 pattern per la registrazione tra cui scegliere, Feature che migliorano la qualità del suono, Facile da utilizzare
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Sensibile agli urti
Segnaliamo anche la presenza di un uscita jack per le vostre cuffie sul fondo del microfono. Una scelta sicuramente ideale per tutti gli streamer, trattandosi di un prodotto bilanciato e adatto ad ogni vostra diretta, disponibile in diverse colorazioni.
Tonor Q9
Migliore microfono per iniziare
Microfono con starter kit incluso
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Tantissimi accessori inclusi, Facilissimo da installare, Prezzo davvero competitivo
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Non va oltre 20 KHz
La particolarità di questa proposta è che nella confezione troverete inclusi diversi accessori: un braccio a forbice, un morsetto, uno shock mount metallico, un filtro antipop ed uno antivento.
Razer Seiren V2 X
Miglior rapporto qualità-prezzo
Microfono con sistema antiurto integrato
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Regola automaticamente il volume della voce, Smorza le vibrazioni e i rumori forti, Cavo lungo e resistente
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Nessun accessorio incluso
Pur trattandosi di un prodotto compatto e poco ingombrante, segnaliamo che è anche molto resistente, grazie a un sistema antiurto integrato. Per la stessa cifra a cui viene proposto, è davvero difficile trovare di meglio.
HyperX Quadcast S
Miglior microfono con luci RGB
Microfono con sensore Tap-to-Mute
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Illuminazioni personalizzabili a piacere, Filtro pop integrato, Include l'adattatore per il montaggio
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Il supporto anti-vibrazione non può essere rimosso
Potrete comodamente scegliere tra i quattro diversi pattern polari: stereo, omnidirezionale, cardioide e bidirezionale. Inoltre, grazie a un comodo software di accompagnamento, sarete in grado di scegliere voi stessi l'illuminazione e gli effetti di colore più indicati alle vostre esigenze.
Come scegliere un microfono per fare streaming
Approcciarsi all'acquisto di un microfono per lo streaming con l'ottica che «un prodotto vale l'altro» è indubbiamente l'approccio più sbagliato che possiate avere. Ogni singolo dispositivo presenta infatti caratteristiche e funzionalità diverse, non solo per la qualità audio stessa ma anche per la cattura della voce e determinate funzionalità che, se non saranno tenute in conto, potrebbero rendere il vostro utilizzo molto più problematico del previsto.
Una volta apprese le basi per organizzare una buona diretta streaming — o anche una registrazione vocale — acquistare il vostro prossimo microfono sarà particolarmente semplice. Per aiutarvi nella vostra scelta, abbiamo dunque pensato di riepilogare per voi alcuni piccoli consigli utili, che se seguirete accuratamente vi impediranno di ritrovarvi di fronte a un acquisto errato.
Un microfono USB è adatto per lo streaming?
Perché possa garantire una qualità di alto livello e possa essere perfettamente compatibile con il vostro sistema operativo, il vostro microfono dovrà necessariamente essere dotato di un ingresso USB, ormai uno standard consolidato a livello mondiale. I migliori prodotti in assoluto saranno anche dotati di un ingresso XLR, una porta analogica che non è però nativamente compatibile con il vostro PC, a meno di non utilizzare adattatori di terze parti che ne andranno inevitabilmente a ridurre la qualità.
I microfoni più economici saranno invece dotati unicamente di un ingresso jack da 3,5 mm, che però sconsigliamo vivamente in quanto non è in grado di garantire buone prestazioni. I microfoni di buona qualità potranno invece presentare questo stesso ingresso in aggiunta alla porta USB, al fine di poter collegare le vostre cuffie e tenere costantemente d'occhio il livello della vostra voce. Si tratta di un aspetto sicuramente da non sottovalutare per chi vuole restare attento a ogni piccolo dettaglio, anche se alcuni utenti potrebbero preferire l'ausilio di programmi esterni per un maggiore controllo. Controllate dunque accuratamente le caratteristiche di ogni prodotto e valutate in base alle vostre necessità.
Quali tipologie di microfoni sono migliori?
Esistono diverse tipologie di microfono che sono adatte a vari utilizzi. Quello più comune e che sicuramente interesserà alla maggior parte delle persone interessate allo streaming – e che quindi ci sentiamo di consigliarvi – è il modello a cardioide, o monodirezionale, che registra unicamente i suoni provenienti frontalmente. Si tratta ormai del modello più diffuso per i microfoni su PC e studiati per lo streaming, presente spesso anche nei modelli più economici. Se avete però intenzione di organizzare dirette streaming più particolari, potrebbe farvi comodo un microfono che presenti caratteristiche diverse.
Altre varietà di microfono, sicuramente più indicati ad interviste con più persone in una stanza, sono infatti i modelli bidirezionali, che permettono di registrare suoni sia dal fronte che dal retro, e quelli omnidirezionali, in grado di captare suoni in tutta la stanza. Esiste inoltre una tipologia particolare definita multi pattern, in grado cioè di cambiare facilmente da una funzione all'altra con un semplice tocco di un pulsante. Queste caratteristiche sono dunque fondamentali per chi intende non restare sempre confinato in un singolo spazio, ad esempio guardando il vostro schermo mentre state giocando, e adatti a chi vuole essere semplicemente più versatile. Anche in questo caso, non possiamo che invitarvi a riflettere sul tipo di utilizzo più indicato per il vostro microfono e valutare in base alle esigenze.
Meglio un microfono dinamico o a condensatore?
Esistono due diversi tipi di strutture, ed è importante capire quali esse siano prima di procedere all'acquisto. La prima struttura da analizzare è quella di tipo dinamico. Si tratta di microfoni adatti ad essere trasportati continuamente, grazie ad un diaframma metallico che ne garantisce la resistenza. La seconda invece è molto più delicata ed è quella a condensatore. Gli articoli che appartengono a questa categoria sono molto delicati, hanno solitamente bisogno di un alimentatore a parte e sono ideali all'utilizzo in postazioni fisse.
Non riteniamo che esista un tipo di struttura migliore di un'altra, ma entrambe sono studiate per microfoni con diverse esigenze. Se siete giocatori che hanno necessità di cambiare continuamente postazione, allora vi consigliamo un modello dinamico. Se invece avete già una postazione fissa e ritenete molto difficile che il vostro posizionamento cambierà nel tempo, allora potete buttarvi su un microfono a condensatore. In linea generale, possono andare benissimo entrambe le strutture per tutte le vostre esigenze, ma se terrete a mente questa distinzione vi assicurerete che il vostro prodotto possa rendere al meglio e nelle situazioni più indicate.
Quali sono le migliori prestazioni per un microfono?
Prima di effettuare l'acquisto di un microfono per fare streaming, è necessario analizzare alcuni importanti dati tecnici per capirne le prestazioni. Il primo di questi è la frequenza di campionamento, che indica la velocità in cui il suono viene convertito digitalmente. Il vostro microfono dovrà garantire una frequenza di almeno 44,1 KHz, ma i migliori modelli potranno arrivare a 48 KHz o, per i prodotti più pregiati, anche a 96 KHz. Il secondo dato da analizzare è la profondità di bit, che indica la quantità di informazioni presente in ogni singolo campione. In altre parole, una profondità superiore vuol dire una migliore risoluzione della vostra voce. 16 bit sono solitamente più che sufficienti, ma se volete un microfono che possa essere utilizzato anche in ambito professionale vi suggeriamo di recuperare un prodotto che possa arrivare anche a 24 bit.
Terzo fattore da verificare è la possibile latenza, indicata in ms, che è bene sia il più possibile vicina allo zero. Una minore latenza vuol dire infatti che non solo la qualità del microfono sarà migliore, ma anche che non ci saranno problemi a verificare in tempo reale la vostra voce. Infine, buttate un occhio anche sul controllo del guadagno, ossia il volume registrato dal vostro microfono. I migliori prodotti saranno in grado di controllarlo automaticamente, mentre quelli di fascia media e bassa potrebbero necessitare di un controllo manuale o addirittura esterno attraverso specifici software.
Quali materiali sono consigliati?
L'utilizzo dei materiali per la costruzione è un altro punto chiave da non sottovalutare durante la scelta del vostro microfono. Se abbiamo già avuto di sottolineare la naturale resistenza dei microfoni dinamici, occorre prestare particolare attenzione per quelli a condensatore, data la loro fragilità. Assicuratevi dunque che siano realizzati in metallo o, eventualmente, in alluminio. Con questi materiali sarà comunque garantita una discreta resistenza agli urti per il vostro prodotto.
Sconsigliamo i microfoni realizzati in plastica, un materiale spesso fragile ed anche sottoposto a movimenti involontari. Un microfono pesante non solo sarà infatti resistente, ma sarà anche meno soggetto a rumori di fondo grazie alla propria stabilità. Considerando che in una buona postazione streaming non dovrete tenerlo in mano, ma solo assicurarvi che sia abbastanza vicino alla vostra postazione per catturare il suono della vostra voce, il nostro consiglio è quello di assicurarvi che i materiali siano sempre di eccelsa qualità, a prescindere dal peso. Questo vi garantirà non solo un prodotto duraturo nel tempo, ma anche più performante e meno soggetto a una possibile usura.
La marca è importante?
Infine, come spesso abbiamo avuto modo di consigliarvi, cercate di prestare particolare attenzione alle marche sottoposte. I microfoni sono prodotti molto sensibili e delicati, ed in quanto tali è meglio affidarsi ad un marchio che non solo garantisca affidabilità e serietà, ma che possa eventualmente assistervi con un servizio dedicato nello – sfortunatissimo – caso possiate riscontrare problemi.
Tra queste, ci sentiamo di segnalare come particolarmente importanti Shure, Blue, Razer e HyperX, tutti marchi che in questi anni si sono dimostrati affidabilissimi ed in grado di realizzare prodotti di eccellente qualità. Esistono però ormai diversi brand emergenti, come TONOR, in grado di realizzare degli eccellenti compromessi che permettano anche di risparmiare qualcosina in più per il vostro portafogli. In questi casi, il nostro suggerimento è quello di controllare accuratamente recensioni o i feedback di altri utenti, così da non rischiare di ritrovarvi con un prodotto che non si riveli all'altezza delle aspettative.