In attesa che possa eventualmente arrivare l'ok definitivo per l'acquisizione di Activision Blizzard, Microsoft ha deciso di non fermarsi e continuare a garantire ampia disponibilità per Call of Duty e per tutti i titoli del gruppo sulla maggior parte dei dispositivi in commercio.
La maxi operazione di mercato rafforzerebbe notevolmente i programmi di espansione della casa di Redmond nel settore videoludico, portando allo stesso tempo grandi vantaggi anche agli utenti iscritti a Xbox Game Pass (lo trovate su Amazon) per via della rapida disponibilità di molti dei franchise videoludici più amati.
Dopo aver già ufficializzato meno di un mese fa un accordo con Boosteroid, la casa di Redmond ha confermato una nuova partnership di 10 anni con un'altra importante compagnia del Regno Unito, contribuendo ancora una volta a potenziare la propria offerta cloud e non solo.
Phil Spencer ha infatti annunciato sul proprio profilo Twitter di aver appena siglato un nuovo accordo con EE, un operatore mobile e ISP del Regno Unito per portare tutti i giochi Xbox e PC realizzati da Activision Blizzard ai loro clienti, dopo che l'acquisizione sarà naturalmente ultimata.
Tom Warren di The Verge spiega anche che l'abbonamento Xbox Game Pass è già disponibile per gli utenti EE e che può essere aggiunto al proprio abbonamento con una quota mensile: l'accordo consentirà dunque di ampliare ulteriormente l'offerta con Call of Duty e tutti gli altri giochi Activision Blizzard.
Microsoft’s latest Xbox cloud deal is with EE, a UK mobile network operator and ISP. Xbox Game Pass is available at EE and can be added to a monthly bill https://t.co/IbFMH8JEWN
— Tom Warren (@tomwarren) April 11, 2023
Il capo di Xbox ha spiegato che questa operazione conferma nuovamente l'impegno del gruppo a «portare più giochi ad ancora più persone, in qualunque modo esse scelgano di giocare»: una chiara risposta ai dubbi sulla possibile esclusività dei franchise, che ormai la casa di Redmond sta provando quotidianamente a smentire.
A questo punto non saremmo sorpresi di scoprire nuovi accordi nelle prossime settimane per espandere ulteriormente la propria offerta nei diversi territori: vi terremo naturalmente aggiornati qualora arrivassero ulteriori novità in merito.
Le numerose operazioni sembrerebbero aver definitivamente convinto il CMA britannico a dare il via libera all'acquisizione: ora resterebbe dunque da convincere solo la FTC, attualmente coinvolta in una spinosa causa in tribunale.
Una decisione che tuttavia ha deluso fortemente Sony, spingendola ad attaccare l'enti antitrust per quella che sarebbe una scelta «sorprendente, senza precedenti e irrazionale».