Microsoft su Xbox Series X: 12 TFLOPs, retrocompatibilità totale, ray-tracing e smart delivery

Phil Spencer fa il punto sullo specifiche della console next-gen

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a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

Attraverso un post pubblicato sul sito ufficiale Xbox, Phil Spencer ha fatto il punto della situazione su Xbox Series X e sulle sue feature, confermando la retrocompatibilità con le precedenti generazioni della console Microsoft, il supporto al ray-tracing e sottolineando alcune importanti funzionalità, come smart deliveryquick resume. Vediamo tutto nel dettaglio.

La potenza…

Spencer ha confermato che Xbox Series X conterà su 12 TFLOPs di potenza di GPU, il doppio di Xbox One X e otto volte di più di Xbox One. Sotto la scocca, le performance sono rese possibili da un processore custom AMD Zen 2 e da RDNA 2.

La console conterà sul Variable Rate Shading (VRS), che consentirà agli sviluppatori di utilizzare nel modo migliore possibile la potenza di calcolo di Series X. Potranno dare priorità a determinati aspetti specifici del gioco (un personaggio, un oggetto dello scenario), anziché far processare il tutto in modo uniforme dalla GPU. Questo consente di avere frame-rate più stabili e risoluzioni più alte, senza compromettere in alcun modo la qualità dell’immagine finale.

Confermato anche il ray-tracing con accelerazione hardware, che consentirà di avere ambientazioni più dinamiche e più realistiche, per la prima volta su console.

Confermato poi l’uso di SSD per l’archiviazione, che renderanno i caricamenti un ricordo. A questo si affianca il Quick Resume, una feature che vi consente di riprendere più giochi dove li avevate lasciati, senza dover passare per nessuna schermata di caricamento.

Microsoft conferma anche il Dynamic Latency Input (DLI), ottimizzazione che parte da Xbox Wireless Controller e che consente di sincronizzare immediatamente gli input, riducendo la latenza e elevando al massimo la velocità di risposta.

L’obiettivo è arrivare al pieno supporto dei 120 fps: gli sviluppatori potranno decidere se puntare tutto sul frame rate o se “fermarsi” a 60 fps per arricchire la risoluzione dell’immagine.

… e il controllo

Argomento sempre caldo quando si parla di next-gen è la retrocompatibilità. Microsoft ha confermato che Xbox One Series X supporterà quattro generazioni di gaming. La console farà girare i suoi giochi, quelli di Xbox One, quelli di Xbox 360 retrocompatibili su Xbox One e i giochi originali Xbox – che «avranno un aspetto e un feeling migliore che mai.»

Anche tutti gli accessori di Xbox One saranno compatibili con la console, con i giochi di Game Pass che avranno una resa migliore su Series X, senza il bisogno di interventi degli sviluppatori.

Microsoft annuncia anche Smart Delivery, una funzionalità che consente di comprare un gioco una sola volta e poi, in base alla console (Xbox One o Series X) scaricare la versione adatta. Tutti i giochi Xbox Game Studios supporteranno questa funzionalità, compreso Halo Infinite, in modo che dobbiate comprare il gioco una sola volta per giocarci sulla piattaforma che preferite.

Questa tecnologia sarà disponibile per tutti gli sviluppatori, che potrebbero così agilmente far uscire un gioco su Xbox One e poi farvelo scaricare anche su Xbox Series X.

Infine, Microsoft ha confermato che, anche con la next-gen, Xbox Game Pass offrirà i titoli Xbox Game Studios fin dal lancio.

L’appuntamento con la console è atteso per la fine del 2020. Come vi sembrano queste novità?

Fonte: Microsoft

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