Secondo alcune nuove informazioni trapelate direttamente dalla FTC nel controverso caso legato all'acquisizione di Activision Blizzard, sembrerebbe proprio che Microsoft sia già al lavoro sul successore di Xbox Series X e Series S per la prossima generazione videoludica.
Non dovrebbe dunque trattarsi di un terzo modello che affiancherebbe le console di ultima generazione (trovate Xbox Series X in bundle su Amazon), ma della quinta linea di console che Microsoft avrebbe in mente per i prossimi anni.
Game Rant segnala infatti che in un documento legale reso pubblico dagli avvocati della FTC si fa riferimento all'ecosistema per «la prossima generazione videoludica di Microsoft», con tanto di nome in codice incluso — che non è però possibile vedere, essendo stato appositamente censurato.
L'antitrust americano ha infatti chiesto alla casa di Redmond di fornire tutti i documenti legati allo sviluppo di questa nuova console: una richiesta che si unisce alla precedente richiesta di chiarimenti sulle esclusive di casa Bethesda, incluso lo status di The Elder Scrolls 6 e la sua eventuale uscita su PS5.
Il documento ci fornisce però un indizio molto interessante: sembrerebbe infatti che il nome in codice sarebbe composto da 15 caratteri, il che significa che probabilmente sarà composto da almeno due parole.
Ricordiamo che Xbox Series X e Series S erano inizialmente note con i nomi di Anaconda e Lockhart, ma l'intera generazione era anche conosciuta con il nome di "Project Scarlett".
Xbox One era invece conosciuta come "Project Durango", così come la Xbox 360 era nota come "Project Natal": è dunque possibile aspettarsi che anche in questo caso sia stato adattato il termine "Project" per i successori di Series X e Series S, anche se l'effettivo nome resta naturalmente un mistero.
Data la natura della richiesta della FTC, Microsoft potrebbe essere presto in grado di svelare qualche dettaglio in più sui piani futuri in vista della prossima generazione di console, che comunque non sarebbe ovviamente imminente: vi terremo prontamente aggiornati se dovessero arrivare novità sulla vicenda.
La vicenda legale è, come ormai noto, principalmente votata alla potenziale esclusività di Call of Duty: Sony non ha mai nascosto di essere contraria all'operazione, ma Microsoft ha provato a rasserenare gli animi promettendo che le versioni PS5 saranno addirittura migliori.
Nel frattempo, la casa di Redmond ha già confermato l'arrivo di altri due giochi gratis su Xbox Game Pass entro la fine di marzo, concludendo così la line-up prevista per questo mese.