Microsoft Flight Simulator | Recensione Xbox Series X – Molto più di un semplice porting
Scopriamo come si comporta l’ultima fatica di Asobo Studio sulla principale ammiraglia di Microsoft
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a cura di Marino Puntorieri
Redattore
Informazioni sul prodotto
- Sviluppatore: Asobo Studio
- Produttore: Microsoft
- Distributore: Microsoft
- Piattaforme: PC , XONE , XSX
- Generi: Simulazione volo
- Data di uscita: 18 agosto 2020 - 27 luglio 2021 (console)
Sono passati ben undici mesi dall’uscita di Microsoft Flight Simulator su PC e fin dal primo annuncio ci siamo domandati quanto avremmo dovuto aspettare per vederlo girare sulle nuove console di casa Redmond. Un lasso di tempo di tutto rispetto e che il talentuoso team di Asobo Studio ha ritenuto necessario per realizzare una degna trasposizione di quell’ottimo progetto simulativo senza scendere a compromessi, consapevole di aver finalmente la possibilità di mostrare tutta la potenza di Xbox Series X|S.
Siamo davanti a una vera e propria prova del fuoco, visto che su console avremmo nel caso il primo assaggio di vera next-gen per quanto concerne il panorama delle esclusive, in attesa dei futuri pezzi da novanta previsti nella stagione autunnale.
Microsoft Flight Simulator è, inutile girarci attorno, un videogioco incentrato sulla simulazione di volo incredibilmente curato e se siete curiosi di approfondire tutti gli elementi che ci hanno permesso di apprezzare all’unisono la bontà del progetto – sia dal punto di vista qualitativo sia quantitativo – vi invitiamo a recuperare la video recensione completa con voto della versione PC con tanto di postazione (gaming) da pilota sfruttata per l'occasione dal nostro Paolo.
In questa occasione, invece, considerando il debutto su console abbiamo deciso di tuffarci e provare il gioco su Xbox Series X, per testare il comparto grafico e le modalità disponibili sulla principale ammiraglia di casa Microsoft e scoprire se sia valsa la pena di attendere tutto questo tempo. Un utente che ha abbracciato la next-gen di Xbox può godere dello stesso livello di soddisfazione e coinvolgimento che ha convinto i giocatori tramite Microsoft Store su Pc e Steam? Riassumendo incredibilmente sì, è possibile. Ma è giusto proseguire con più ordine.
Compromesso mini, divertimento maxi
La domanda, banalmente, che fin dall’inizio dei lavori per le versioni console di Microsoft Flight Simulator è balenata nelle menti di appassionati e semplici curiosi è sempre stata la stessa: come si comporterebbe dal punto di vista tecnico rispetto alla controparte PC? Di quanti compromessi necessiterebbe per ottenere un risultato considerabile positivo agli occhi del pubblico? Adesso che lo abbiamo testato con un po’ di calma possiamo rassicurarvi sul fatto che si difende sorprendentemente bene, al netto di qualche piccola sbavatura che andremo a scoprire.
Il team di Asobo Studio era consapevole di aver realizzato attraverso sforzi notevoli un prodotto incredibilmente ricco e sfaccettato e che, se su PC non gode proprio di requisiti accessibili attraverso configurazioni modeste e low budget, su console sarebbe stato necessario altrettanto impegno sotto l’aspetto dell’ottimizzazione per reggere il confronto. Microsoft Flight Simulator è il biglietto da visita di Xbox Series X per mostrare con una vera e propria esclusiva – non disponibile per la precedente Xbox One, per essere precisi – la potenza della nuova architettura ideata dal team Xbox e a conti fatti non potevamo chiedere di meglio.
Segnaliamo che, accesa la console, sono necessari circa 100 GB di spazio per installare il gioco, metà dei quali solo per sfruttare completamente il titolo offline con il machine learning per le varie planimetrie del globo più famose e non da sorvolare, più un’altra ventina abbondante di GB per i vari aggiornamenti legati ad alcuni luoghi specifici denominati “World Update” che aumentano il realismo di regioni peculiari come Scozia o Giappone, senza dimenticare i Paesi Bassi.
Considerando, al netto del sistema operativo installato, gli abbondanti 800 GB di memoria libera a disposizione di Xbox Series X non abbiamo riscontriamo particolari problemi a tenere installato il titolo in parallelo ad altri giochi altrettanto pesanti quali Call Of Duty: Warzone o Red Dead Redemption II, mentre su Xbox Series S avremmo avuto qualche piccolo pensiero per via del più ridotto taglio di memoria di archiviazione della console.
Abbiamo testato il gioco su un televisore Samsung 4K in grado di reggere i 60 fps, ma per Microsoft Flight Simulator – al netto della stessa granitica risoluzione – il frame rate è rimasto ancorato sui 30 fps. Sotto questo aspetto troviamo l’unico effettivo compromesso necessario per ottenere lo stesso incredibile risultato visivo senza destabilizzare l'esperienza console nel suo insieme.
Parliamo comunque di un piccolo sacrificio perché per la tipologia di gioco in esame una maggior fluidità sarebbe comunque stata poco riscontrabile; tralasciando i movimenti di camera sull’asse orizzontale, soprattutto con la visibilità in prima persona all’interno della cabina di pilotaggio, il risultato d’insieme non può che essere convincente e a tratti spiazzante per quanta bontà viene riproposta su schermo grazie alla piccola scatolina nera di Microsoft.
In alcuni frangenti ci siamo divertiti a mettere in difficoltà Xbox Series X e abbiamo notato qualche singhiozzo solo sorvolando con un piccolo monomotore i canali di Venezia – tra manovre evasive e rotazioni non sempre eccezionali dal punto di vista più accademici – con una maggior mole poligonale da gestire a ritmi forzatamente serrati, ma il risultato visivo permette al titolo di uscire a testa alta da un confronto con le configurazioni PC di fascia medio-alta.
Ogni singola partita regala decine e decine di momenti da poter immortalare con uno screenshot e abbiamo sfruttato come mai prima d’ora il tasto apposito presente nel nuovo controller Xbox per salvare panorami così belli e curati da poterli utilizzare come blocca schermo di un qualsiasi dispositivo senza destare troppi sospetti sulla veridicità della foto.
Non potevamo poi non elogiare la cura utilizzata per la realizzazione di tutti e 38 gli aeromobili disponibili al lancio su console, fedelmente riproposti sia nelle componenti esterne sia in quelle interne; soprattutto con la telecamera immersa all'interno della cabina di pilotaggio ci vorranno svariati minuti per osservare tutti i dettagli con i quali poter realmente interagire e per prendere confidenza sia per la fase di volo sia per quella di atterraggio.
Volo di prova
Quantitativamente parlando la versione console di Microsoft Flight Simulator presenta le stesse modalità ampiamente approfondite e mostrate nella versione PC, ma alcune modifiche sono state saggiamente apportate per introdurre il gioco a un pubblico molto più casual di quello di riferimento, attratto semplicemente dalle lodi tessute nei mesi dalla critica o dalla curiosità di provare la novità introdotta, come ogni esclusiva Microsoft, su Xbox Game Pass senza ulteriori esborsi.
L’addestramento di volo è stato rivisitato e permette di apprendere tecniche e nozioni fondamentali per qualsiasi utente non avvezzo al mondo simulativo di riferimento; in una manciata di ore i giocatori più pazienti prendono confidenza con le basi del gioco e possono poi far pratica attraverso sfide via via più complesse o la semplice esplorazione libera dalla mappa del mondo creando le più variegate tratte da attraversare in volo.
Cominciando con i fondamenti degli aeromobili più piccoli e veloci – apprendendo semplici manovre come il beccheggio o il rollio – fino alla navigazione VFR per orientarsi tramite le informazioni disponibili semplicemente osservando ciò che ci circonda, le occasioni per testare le proprie capacità non mancheranno di certo e rendono questa modalità molto più di un semplice e noioso tutorial da sottovalutare.
L’idea alla base della filosofia di Asobo Studio rimane invariata anche nella versione console del suo progetto: parliamo di un gioco, infatti, non adatto a tutti e godibile in tutte le sue sfaccettature solo per i giocatori più esperti, o comunque pronti ad armarsi di pazienza per apprendere una quantità di nozioni spropositata in prima battuta; il risultato, però, rimane quello di regalare grandissime soddisfazioni fin dal più semplice volo compiuto senza troppe sbavature con le proprie forze.
L’unico neo sotto l’aspetto delle piccole modifiche implementate riguarda il layout dei vari menù non proprio user friendly, tramite un’interfaccia per comandi, opzioni varie e annotazioni di bordo difficili da consultare soprattutto per l’utilizzo di un cursore su schermo da muovere con l’analogico sinistro del controller.
Una soluzione che risulta abbastanza tediosa nei numerosi casi per i quali è necessaria una certa capacità multitasking per gestire l’altezza dell’aereo evitando eccessivi sbilanciamenti, magari tenendo conto di numerosi parametri o variabili atmosferiche, mentre si cerca di aprire una determinata interfaccia dal menù in gioco. Una scelta abbastanza macchinosa e che impedisce di raggiungere la stessa responsività e comodità tipica del mouse.
Versione recensita: Xbox Series X
Se volete provare Microsoft Flight Simulator su console o Pc potete sfruttare un abbonamento Xbox Game Pass Ultimate, disponibile al seguente link di Amazon al miglior prezzo.
Voto Finale
Conclusioni Finali di SpazioGames
Pro
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La struttura di base rispecchia fedelmente quella vista sulla versione PC
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4K granitici che mostrano i muscoli di Xbox Series X…
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Supporto post lancio ricco di contenuti
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Tutorial completo e rivisitato per tutti i neofiti giocatori console
Contro
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… il frame rate ancorato a 30 fps è un piccolo prezzo da pagare
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Interfaccia e layout dei comandi per controller difficili da gestire durante il volo
Commento
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