Sono stati mesi caldissimi, per gli Xbox Game Studios: come ben saprete, Microsoft si è scatenata nelle acquisizioni, portando sotto la sua egida tanti studi particolarmente celebri – tra cui Obsidian Entertainment (Fallout New Vegas, The Outer Worlds), Double Fine (Psychonauts), Ninja Theory (Hellblade, DmC Devil May Cry) e inXile Entertainment (Torment: Tides of Numenera, Wasteland 3). Ora che i suoi studi sono stati stabiliti e possono contare su un numero diverso di software house, ciascuna con le sue inclinazioni e i suoi talenti, è il momento di concentrarsi sulla produzione di giochi.
A ribadirlo è stato Matt Booty, a capo di Xbox Game Studios, nel corso di X019 e ai microfoni dei colleghi del sito VGC: il focus del gigante di Redmond passa ora dalle acquisizioni alla produttività, per fare in modo che tutti questi team siano in condizione di produrre al meglio delle loro possibilità nuovi titoli per il mondo Xbox.
Come spiegato da Booty, che ha anche parlato di un incontro di grande ispirazione che si è tenuto di recente e che ha coinvolto i capi di tutti gli Xbox Game Studios, «abbiamo cambiato il nostro obiettivo, noi di Xbox Game Studios: si passa dalle acquisizioni e la crescita alla fase in cui bisogna fare le cose e renderle realtà.»
Le sue dichiarazioni fanno eco a quelle di agosto, che avevano già anticipato il nuovo punto di vista di Microsoft, ora che le importanti acquisizioni che voleva completare sono diventate tutte realtà.
Anche in vista della next-gen, rappresentata da Project Scarlett e in arrivo a dicembre 2020, non ci sono dubbi che Microsoft voglia contare su una ricca line-up di videogiochi per il futuro. I team per renderli realtà, certamente, non le mancano.
Fonte: VGC