Microsoft avrebbe tentato in più occasioni di acquisire Bungie, come rivelato dal ben informato giornalista Jeff Grubb di VentureBeat.
La software house di Destiny ha passato diversi anni sotto l'egida di Microsoft, periodo in cui ha dato i natali a Halo.
In seguito alla separazione, i rapporti si sono allentati ma, grazie anche all'amicizia tra il responsabile di Xbox Phil Spencer e il CEO di Bungie Pete Parsons, adesso si sarebbero rinsaldati.
Un primo segnale di questa schiarita è l'inclusione di Destiny 2 e della prossima espansione Oltre la Luce fin dal day one su Xbox Game Pass.
Tuttavia, prima ancora ci sarebbero state molteplici discussioni per l'innesto della software house di Bellevue tra i team di Xbox Game Studios.
Ogni volta, però, le conversazioni si sarebbero arenate per via dell'elevato prezzo richiesto per l'acquisizione di Bungie.
Lo studio si sta apprestando a lanciare una nuova IP al fianco di un Destiny 2 ora pienamente service game, grazie agli investimenti di NetEase dalla Cina.
Questo, in ogni caso, non avrebbe scoraggiato Microsoft, che non a caso ha già parlato in passato di alcuni "no" ricevuti nella corsa al rimpolpo della sua lineup di team first-party.
Come riferito da Grubb, «Microsoft sta spendendo un sacco di soldi su qualcosa che non è un'acquisizione» adesso.
«Non è un'acquisizione e, per il modo in cui mi è stato presentato, sembrerebbe un grosso affare», ha aggiunto.
L'ultima volta in cui Grubb ha anticipato una novità importante per Microsoft, questa ha finito con l'essere l'integrazione di EA Play in Xbox Game Pass Ultimate.
Imran Khan, ex Game Informer ora in Kinda Funny, ha rivelato di aver sentito la stessa cosa, per cui potrebbe davvero essere in arrivo un importante annuncio.
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