Immagine di Miasma Chronicles | Provato - Un interessante mix tra RPG e strategico a turni
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Miasma Chronicles | Provato - Un interessante mix tra RPG e strategico a turni

Gli autori di Mutant Year Zero tornano con un nuovo titolo che unisce sapientemente elementi da RPG e da strategico a turni.

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a cura di Silvio Mazzitelli

Redattore

Informazioni sul prodotto

Immagine di Miasma Chronicles
Miasma Chronicles
  • Sviluppatore: The Bearded Ladies
  • Produttore: 505 Games
  • Distributore: 505 Games
  • Piattaforme: PC , XSX , PS5
  • Generi: Gioco di Ruolo , Azione , Strategico
  • Data di uscita: 23 maggio 2023

MILANO - Dopo aver avuto modo di provare Stray Blade negli uffici di 505 Games, abbiamo anche potuto testare un altro gioco molto promettente: Miasma Chronicles, titolo che unisce elementi strategici à la XCOM con quelli di un RPG. Alle redini del progetto abbiamo gli sviluppatori svedesi di The Bearded Ladies, autori di Mutant Year Zero: Road to Eden (nel caso ve la foste persa potete leggere la nostra recensione), gioco che ebbe un discreto successo quando uscì e con una struttura molto simile a quella del futuro Miasma Chronicles.

Questo nuovo titolo non ha ancora una data d’uscita, al momento è previsto per un generico 2023 sia per PC che per le console di nuova generazione. Abbiamo avuto modo di provare per circa un’ora Miasma Chronicles e siamo pronti a raccontarvi delle nostre prime impressioni sul gioco.

I misteri dell’apocalisse

In Miasma Chronicles ci troviamo di fronte a un mondo post apocalittico, con ambientazione e tematiche che non si discostano troppo da quanto già visto in Mutant Year Zero (se siete incuriositi dal gioco potete trovarlo su Amazon).

In questo caso una selvaggia forza sconosciuta denominata semplicemente come “Miasma” ha distrutto l’America avvolgendola con una sostanza oscura in grado di trasformare in mostri semplici animali e consumare tutto ciò che tocca fino a trasformare le persone in delle statue all’apparenza di metallo.

In questo mondo vive Elvis, un ragazzo che sin dalla nascita è cresciuto nella città di minatori chiamata Sedentary dopo essere stato abbandonato dalla madre mentre era ancora in fasce. L’unica famiglia rimasta al giovane è rappresentata da Diggs, un robot che gli fa un po’ da fratello maggiore.

Elvis però ha ricevuto un dono speciale dalla madre: un guanto che sembra in grado di controllare il Miasma – anche se il ragazzo, come vedremo nella scena introduttiva del gioco, non è ancora riuscito pienamente nell’intento. Prima di abbandonarlo la madre di Elvis ha lasciato un messaggio per quando questo sarebbe cresciuto. Nel messaggio la donna invita il figlio a padroneggiare i poteri del guanto così da poter lasciare Sedentary e viaggiare per il mondo alla sua ricerca, un viaggio che avrà anche lo scopo di scoprire la verità dietro la vera natura del Miasma.

Nelle prime fasi di gioco Elvis e Diggs dovranno però affrontare una minaccia che rischia di spazzare via la loro città: dei rospi mutanti di forma umanoide molto agguerriti. Ad aiutarli ci sarà l’eccentrico sindaco di Sedentary, Mason, una testa posta all’interno di un marchingegno elaborato contenente del liquido che la mantiene in vita in stile Futurama. Da notare che questo speciale supporto robotico è dotato anche di una speciale boccuccia metallica adibita solo a fumare sigari.

L’inizio della storia di Miasma Chronicles è molto interessante e invoglia a proseguire nell’avventura per scoprirne i misteri. I personaggi da quanto abbiamo visto sembrano piuttosto ben caratterizzati soprattutto nei dialoghi, cosa che ci fa ben sperare che la qualità si mantenga a un buon livello anche per il resto del gioco. Naturalmente un buon incipit non significa che anche il resto della trama sia narrativamente valido, e bisognerà vedere se la storia reggerà bene nella sua totalità, soprattutto quando verranno svelati i misteri principali del gioco.

Da quanto abbiamo visto l’esplorazione è molto in stile RPG e ci permette di visitare varie aree per recuperare risorse mentre si affrontano combattimenti, o di fermarsi in città per parlare con la gente del posto e accettare anche missioni secondarie. È presente anche una mappa che ci mostrerà le varie zone visitate con anche la possibilità di utilizzare i viaggi rapidi.

Già in questa prima ora di gioco è ben visibile la volontà del team svedese di voler puntare molto più sull’aspetto narrativo rispetto anche a Mutant Year Zero. Il precedente titolo aveva infatti conquistato il pubblico anche per via della sua storia e dei suoi personaggi e in questa nuova produzione i The Bearded Ladies hanno deciso di puntare ancora di più su queste caratteristiche.

Le battaglie strategiche di Miasma Chronicles

Uno degli elementi fondamentali di Miasma Chronicles è il suo combat system, che si rifà molto alla scuola degli strategici a turni nello stile di XCOM.

Nella nostra prova non abbiamo purtroppo potuto approfondire il sistema potendone vedere soltanto le basi in alcune battaglie iniziali. Sicuramente, da quanto visto anche nei trailer, la sua vera profondità si potrà iniziare a comprendere solo dopo diverse ore di gioco con tutte le opzioni di battaglia sbloccate.

Da quanto abbiamo potuto notare in queste prime fasi dell’avventura, però, Il sistema appare semplificato rispetto ai classici di questo genere, proprio per sposarsi meglio con l’anima da RPG. Sarà persino possibile far finire gli scontri prima di iniziare, muovendosi in modalità stealth e uccidendo con un colpo solo tutti i nemici con un’arma silenziata.

Sarà inevitabile prima o poi affrontare degli scontri – ovviamente: in questo caso, si manifesterà la classica griglia del campo di battaglia. Ogni personaggio avrà due punti azione che potrà utilizzare per spostarsi consumandone uno per il movimento normale o due per lo scatto, altrimenti potrà utilizzare un oggetto dalla propria borsa, ad esempio una granata o un drone in grado di curare.

Consumare entrambi i punti azione segnerà la fine del turno di un personaggio, ma anche attaccare, indipendentemente dai punti spesi, non lascerà spazio ad azioni successive. Resta la possibilità di muoversi dietro a coperture parziali o totali, con le parziali che daranno il 50% di possibilità di non colpire o essere colpiti dagli attacchi.

Ci sarà poi anche la meccanica del flanking, che permetterà di infliggere più danni colpendo i nemici dai fianchi o alle spalle. Principalmente Elvis e Diggs combattono con delle armi da fuoco e non sappiamo se sarà possibile equipaggiarli con diversi tipi di armi proseguendo con la storia.

Abbiamo visto di sfuggita nei menu la possibilità di potenziare i personaggi e migliorarne le abilità. Questi, infatti, avranno una progressione in stile RPG e potranno sbloccare nuove azioni e potenziamenti andando avanti con il gioco, inoltre il guanto di Elvis sarà molto probabilmente fondamentale in battaglia una volta che sarà possibile utilizzarlo.

Dal punto di vista grafico Miasma Chronicles è davvero molto ben fatto. Le mappe sono piene di dettagli e offrono una certa varietà di ambientazioni, tra autostrade sconvolte dal Miasma, città piene di vita e paludi sorte sulle rovine della vecchia civiltà.

L’ambientazione post apocalittica è resa bene grazie anche a uno stile grafico piuttosto realistico e sporco che dà vita al mondo di gioco e ai personaggi, realizzati ottimamente anche per quanto riguarda le animazioni. Buoni anche gli effetti speciali, tra esplosioni e particellari, che rendono gli scontri ancora più belli da vedere.

Voto Finale

Conclusioni Finali di SpazioGames

Pro

  • Le premesse narrative sono molto interessanti...

  • Sistema di combattimento classico da strategico a turni che promette bene...

  • Graficamente molto suggestivo

Contro

  • ...bisognerà vedere se la storia reggerà bene dall'inizio alla fine

  • ...ma andrà valutato meglio quando saranno disponibili tutte le diverse opzioni d'attacco

Commento

Miasma Chronicles sembra avere tutte le carte in regola per essere un bel titolo che fonde i classici RPG con le meccaniche da strategico a turni in stile XCOM. Quanto abbiamo visto ci è piaciuto molto, ma questo genere di giochi ha bisogno di più tempo per mostrare tutte le sue peculiarità, e ci sono ancora molte caratteristiche che dobbiamo approfondire, soprattutto la storia e il pieno potenziale del combat system. Le premesse ad ogni modo sembrano buone, bisognerà solo aspettare il 2023 per scoprire se queste verranno rispettate oppure no.
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