Metroid Dread è nei negozi digitali e fisici da ormai due settimane e una delle peculiarità che salta subito all'occhio (o forse sarebbe meglio dire all'orecchio), è che la protagonista Samus Aran è praticamente muta, limitandosi a parlare in rare occasioni.
In un'intervista a GameSpot il produttore del titolo Yoshio Sakamoto risponde proprio a questo tema in modo da fugare ogni possibile dubbio. La legittimità di quest'ultimo è anche data dal fatto che Samus, in altri episodi della saga come Other M o anche Fusion, dimostra una personalità decisamente più "loquace".
In un periodo in cui un numero sempre più consistente di titoli ripone un grande interesse e una spiccata attenzione nella caratterizzazione dei suoi personaggi principali (come nel recentissimo Far Cry 6, in cui finalmente il/la protagonista Dani parla e finalmente ha un'identità più concreta rispetto agli altri personaggi più in vista dei capitoli precedenti), ci si chiede appunto da cosa possa essere scaturita la decisione di rendere Samus così estremamente silenziosa.
Sakamoto si è espresso a riguardo in questo modo: «in questo gioco, Samus parla a malapena. La ragione per cui ho voluto che lei fosse in questo modo è il tema principale del gioco, ovvero il terrore (dread). Ho avuto la sensazione che per esprimere la situazione di Samus, o quello che Samus sta pensando in un determinato momento, sarebbe stato meglio usare non le parole, ma concentrarsi più sulla recitazione e sulla comunicazione visuale. Voglio che il giocatore pensi “Cosa sta succedendo? Cosa sta pensando Samus in questo momento?”, ed è per questo che ho deciso di adottare questa soluzione per questo gioco».
A quanto pare dunque, la ragione profonda del mutismo di Samus risiede in una comprensibilissima coerenza con il tema del gioco, ovvero il terrore, l'oppressione e il senso di solitudine e incertezza (e anche pericolo) che il titolo è in grado di suscitare all'interno del giocatore. Una protagonista chiaccherona sembra proprio stonasse con il senso della produzione in sé.
Per scoprire nei suoi succosi dettagli cosa riserva l'avventura di Samus, vi consigliamo di dare un'occhiata alla nostra recensione del titolo.
D'altronde il gioco che recupera lo storico brand Nintendo ha già smosso l'entusiasmo dei suoi molti fruitori, quindi vedremo se potrà essere un chiaro indice per la casa di Kyoto: c'è ancora spazio, eccome, per Metroid in 2D.
Vi ricordiamo inoltre che Metroid può essere giocato sulla nuova Switch Oled di cui vi consigliamo di leggere il nostro confronto con gli altri modelli di Switch.
Per scoprire il titolo Nintendo, vi consigliamo di recuperare Metroid Dread al miglior prezzo Amazon.