A tutto c'è una fine ed Oculus Quest, lo storico visore che ha contribuito a rilanciare la tecnologia VR, l'ha scoperto sulla propria pelle.
La tecnologia che è stata l'antenata di quella attuale, che trovate su Amazon, a suo modo è stata una pietra miliare nella storia della realtà virtuale recente.
Un prodotto che, all'epoca, partì molto bene e registrò delle vendite soddisfacenti nonstante il prezzo elevato.
E ricordando i tanti passi in avanti dal punto di vista tecnologico che Oculus Quest ha fatto realizzare, oggi Meta mette un punto.
Come riporta VGC, infatti, Meta ha annunciato l'intenzione di terminare il supporto per il suo visore originale.
Gli attuali proprietari del primo Quest potranno utilizzare ancora il visore per le app già disponibili, ma l'azienda non fornirà più nuove funzionalità per il dispositivo.
In un'e-mail che descrive in dettaglio le modifiche pianificate, Meta ha affermato che gli utenti non saranno più in grado di creare o partecipare ad un gruppo di giocatori, e coloro che attualmente hanno accesso alle funzionalità social di Meta Horizon Home perderanno l'accesso il 5 marzo 2023.
Meta continuerà a mantenere il software di sistema con correzioni di bug critici e patch di sicurezza fino al 2024 ma, dopo questa data, il visore classe 2019 sarà ufficialmente il passato.
Una decisione che molto comprensibile considerato che Meta Quest 2 è ufficialmente il nuovo entry level della realtà virtuale per la società.
Visore che è stato costruito anche con il supporto del leggendario John Carmack, che di recente ha però annunciato l'abbandono della compagnia.
Un addio, quello di Meta al suo primo visore, ben diverso da quello dell'altro gigante della tecnologia. Ovvero Google che ha staccato duramente e violentemente la spina a Stadia lo scorso anno.