L'ultima esclusiva Switch ha "rischiato" di diventare un gioco molto diverso

Fire Emblem Warriors Three Hopes era stato inizialmente pensato come un sequel del primo crossover musou.

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a cura di Francesco Corica

Staff Writer

Fire Emblem Warriors Three Hopes, l'ultima esclusiva Switch che sta conquistando in queste ore gli appassionati della saga e dei musou, sembra che non fosse stato inizialmente disegnato con l'intento di diventare uno spin-off di Three Houses, ma avrebbe potuto trasformarsi in un gioco estremamente diverso.

Il progetto nato in collaborazione tra Koei Tecmo e Intelligent Systems (potete acquistare la Limited Edition in consegna rapida su Amazon) si sta rivelando un grande successo, proponendo in chiave musou una storia ambientata ambientata nell'apprezzatissima regione del Fódlan.

Come abbiamo avuto modo di raccontarvi nella nostra recensione, tornare nell'universo di Fire Emblem Three Houses si è infatti rivelato molto più piacevole e divertente del previsto ma, secondo i piani iniziali degli sviluppatori, le cose avrebbero potuto essere molto diverse.

Un'intervista rilasciata al magazine giapponese Nintendo Dream (tradotta da Nintendo Everything) ha infatti svelato che il progetto era nato inizialmente come un sequel di Fire Emblem Warriors: soltanto dopo aver pensato a come realizzare il titolo gli sviluppatori hanno deciso di tornare nell'apprezzatissimo ultimo capitolo del franchise.

I producer Hideo Suzuki e Yosuke Hayashi hanno infatti svelato che l'idea di realizzare un Fire Emblem Warriors 2 su Switch è nata pochi istanti dopo aver lanciato il primo capitolo musou, che proponeva un crossover con personaggi provenienti da alcuni dei capitoli più popolari della serie.

Fortunatamente, il supporto di Koei Tecmo si è rivelato fondamentale per il successo di Three Houses, dando così la giusta spinta e l'idea necessaria per far partire lo sviluppo di Three Hopes, come rivelato da Hideo Suzuki:

«La prima volta che abbiamo lavorato con Nintendo e Intelligent Systems è stato quando abbiamo realizzato Fire Emblem Warriors. Durante il processo di creazione è emerso che avremmo potuto lavorare anche al prossimo capitolo della serie, ovvero Fire Emblem Three Houses.

Abbiamo iniziato lo sviluppo di Fire Emblem Three Houses poco dopo aver finito quello di FE Warriors. Non appena è terminato, dato che le nostre tre compagnie hanno lavorato per così tanto tempo insieme da iniziare a capire cosa pensassero gli uni e gli altri, abbiamo deciso di voler realizzare un sequel per Fire Emblem Warriors.

All'inizio lo abbiamo chiamato "Fire Emblem Warriors 2" come nome placeholder e dopo aver discusso sulle possibili diverse direzioni, abbiamo deciso di ambientarlo nel mondo di Three Houses».

Suzuki sottolinea che la decisione è stata facilitata dall'ottima ricezione che ha ottenuto l'ultimo capitolo principale della serie: l'ambientazione e il contesto della sua storia rendeva inoltre particolarmente indicato tornare ad esplorare il Fódlan con un nuovo spin-off dedicato.

I producer hanno però sottolineato che l'idea iniziale era proprio quella di produrre un vero e proprio sequel del primo Warriors, che avrebbe dunque rappresentato un nuovo progetto crossover, scherzando però sul fatto che si è rivelata essere «una proposta fantasma».

Considerando gli ottimi risultati che sono stati raggiunti da Fire Emblem Three Hopes e il consenso ottenuto dal pubblico su Switch, è possibile affermare che l'intuizione di tornare ad esplorare la storia di Edelgard, Dimitri e Claude si è rivelata certamente vincente.

Se siete ancora indecisi se procedere o meno all'acquisto, vi ricordiamo che è disponibile una demo gratuita particolarmente generosa su Nintendo eShop.

In ogni caso, si tratta sicuramente di un ottimo prodotto che terrà compagnia ai fan in attesa del prossimo capitolo della serie: l'annuncio del prossimo Fire Emblem potrebbe essere in arrivo molto presto.

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