Returnal, il roguelike esclusiva PS5, è uscito solo da un giorno e i fan hanno appena iniziato ad ambientarsi sull'inospitale pianeta Atropo, facendosi spazio tra le creature aggressive che lo popolano.
L'avventura di Selene è tutt'altro che una passeggiata: attraverso i biomi che costituiscono l'enigmatico corpo celeste, l'astronauta dovrà imparare a sopravvivere alle numerose minacce mortali e psicologiche, in un roguelike che metterà a dura prova il giocatore.
Il gioco è appena sbarcato su PlayStation 5, e i più indecisi possono dare un'occhiata alla nostra esaustiva recensione del titolo per farsi un'idea di cosa potranno trovare nella nuova esclusiva Sony.
A chi invece avesse intenzione di dare una possibilità Returnal senza sentire alcuna opinione, magari riponendo un'istintiva fiducia nel nuovo lavoro di Housemarque, segnaliamo un trailer che non mancherà di lasciarvi affascinati.
In concomitanza con il lancio del gioco, è arrivata l'analisi di Digital Foundry, per la gioia di tutti quei videogiocatori interessati ad approfondirne l'aspetto tecnico oltre che il gameplay (via WccfTech).
Secondo l'approfondimento, il titolo punta con decisione ai 60 fps costanti, a costo di sacrificare la qualità dell'immagine in alcuni frangenti, e gira a una risoluzione di 4K.
In realtà, nel corso della sua disamina, Digital Foundry ha notato che la risoluzione nativa del gioco corrisponde a 1080p.
Housemarque ha infatti usato un upsampling temporale per raggiungere i 1440p e la tecnica del checkerboard rendering per garantire un output in 4K.
L'effetto di questo doppio campionamento conferisce al gioco un'immagine che può risultare parzialmente granulosa.
Per quanto riguarda le prestazioni, i 60fps sono, come già detto, perlopiù bloccati, malgrado alcuni momenti più concitati durante i combattimenti in cui sono state registrate performance intorno ai 50fps.
Sul versante ray-tracing non sembrano esserci grandi segnalazioni: Housemarque ne ha fatto uso principalmente dietro le quinte per migliorare l'efficienza nel processo di rendering.
Insomma, malgrado le ottime performance, Returnal non sembra essere un vero e proprio "miracolo" tecnico, ma ciò non ne intacca la qualità dei contenuti e del comparto grafico.
Se vi state chiedendo quanto pesa la nuova esclusiva per PS5, sappiate che è già disponibile una risposta alle vostre domande: avete ancora tempo per iniziare a fare un po' di spazio sui vostri hard disk per accogliere l'avventura della (fin troppo) solitaria astronauta Selene.
La longevità del titolo è un tema che non ha mancato di impensierire i giocatori: se volete sapere quanto dura il roguelike fantascientico, non preoccupatevi: riuscirà a tenervi impegnati come si deve.
Chi di voi ha già comprato il gioco può contare sulla nostra guida su come padroneggiare i combattimenti all'interno dei biomi di Atropo, sperando che ad ogni morte (e rinascita) ci sia sempre la fortuna ad assistervi.
Returnal è finalmente arrivato. Se siete in attesa di possedere una PS5 per giocare il primo titolo di Housemarque su console next-gen, potete scaldare i motori con l'acquisto di un DualSense su Amazon.