Nintendo of America ha raccomandato poche ore fa ai propri follower sui social di procedere con l’autenticazione a due fattori su Switch, suscitando le perplessità dell’utenza.
La Grande N non ha riconosciuto pericoli nella sicurezza ma proprio nel corso del weekend numerosi giocatori stanno segnalando accessi fraudolenti ai propri account.
Un momento delicato per il platform owner giapponese, che già si ritrova, in tema tech, a confrontarsi con bot che starebbero esaurendo continuamente le scorte della sua console ibrida.
Il nostro Pasquale Fusco ha avuto problemi simili durante il fine settimana, ricevendo una mail dal servizio clienti di Nintendo in cui veniva avvisato di tentativi di login sospetti.
È bene precisare che la notifica arriva via email non per segnalare un tentativo di accesso ma un accesso già avvenuto tramite un nuovo dispositivo non riconosciuto.
Spesso l’accesso avviene di notte o in orari che non vedono i giocatori di una determinata area attivi e con disponibilità della console, il che rende la problematica ancora più complessa da rintracciare e risolvere con prontezza.
Nel caso di Pasquale, il tentativo di login è avvenuto dall’Australia – o perlomeno questa è la località rilevata dal sistema -, luogo parecchio distante dalla sua postazione di gioco e con un fuso orario del tutto differente.
Abbiamo rilevato segnalazioni simili in diverse pagine e gruppi Facebook, segno che potrebbero essere state evidentemente queste ad innescare la reazione social di Nintendo of America.
Gli account di Nintendo Italia per il momento tacciono, sebbene ci sia una potenziale violazione della sicurezza dei giocatori in atto anche nel nostro paese.
Tutti i giocatori colpiti tra quelli che ne hanno parlato in pubblico hanno sottolineato di avere PC puliti da virus e soprattutto password uniche, e dunque non di semplice rilevazione manuale – lo riportano gli inglesi VGC e Metro.
Gli utenti più saggi raccomandano di scollegare PayPal, uno dei metodi di pagamento preferiti su Nintendo eShop, in modo che non vengano effettuate transazioni senza consenso.
Come dimostra l’immagine del furente giocatore in alto, è probabilmente il caso di procedere con la rimozione del collegamento con PayPal, visto che questo viene utilizzato per spese di vario genere come la valuta in-game di Fortnite per cifre spropositate.
Inoltre, esattamente come ha fatto (forse in maniera un po’ tardiva?) la Grande N, i giocatori sono invitati a procedere con l’autenticazione a due fattori.
Nintendo si appoggia per questa pratica all’app Google Authenticator, in modo da tenere traccia dei tentativi di login al proprio account. Istruzioni sul suo funzionamento possono essere ottenute a questo indirizzo.