LEGO Star Wars: La Saga degli Skywalker | Recensione - Il tributo che i fan aspettavano
I leggendari mattoncini sono tornati in una galassia lontana lontana.
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a cura di Francesco Corica
Staff Writer
Informazioni sul prodotto
- Sviluppatore: TT Games
- Produttore: Warner Bros.
- Distributore: Warner Bros.
- Piattaforme: PC , PS4 , XONE , XSX , SWITCH , PS5
- Generi: Avventura
- Data di uscita: TBA 2022
Quella tra LEGO e Star Wars è una combinazione che da sempre si è rivelata vincente: i mattoncini danesi e la saga di Guerre Stellari sono del resto due dei marchi più importanti al mondo e combinarli insieme ha permesso di realizzare alcuni dei prodotti più ricercati tra i fan.
Una delle collaborazioni sicuramente più attese da tempo sta finalmente arrivando e proviene direttamente dal campo videoludico, grazie a LEGO Star Wars La Saga degli Skywalker: un vero e proprio tributo alla leggendaria saga ideata da George Lucas.
Annunciato nell'ormai lontano E3 2019, lo sviluppo dell'ultimo capitolo della serie a mattoncini si rivelò più complicato del previsto ed è stato protagonista di molteplici rinvii, complici di una forte volontà da parte di Warner Bros e di TT Games di realizzare il miglior prodotto possibile: questo aspetto ci è sembrato particolarmente evidente durante la nostra sessione di prova, svoltasi poche settimane prima del lancio.
Allo stesso modo, gli sviluppatori sono consapevoli della forte importanza del brand e non è un caso che il titolo sarà reso disponibile per la maggior parte delle piattaforme disponibili in commercio: LEGO Star Wars La Saga degli Skywalker uscirà infatti su PS4, PS5, Xbox One, Xbox Series X|S, Nintendo Switch e PC, lasciando così ai giocatori semplicemente la libertà di scegliere la propria piattaforma preferita.
Una scelta coerente anche con lo stesso sviluppo del gioco, dato che TT Games vuole che nessuno si senta escluso dal rivivere queste grandi avventure e che gli utenti siano liberi di viverle nel modo che più preferiscono.
Che la Forza sia con voi
Non appena avvierete il gioco sarete infatti in grado di scegliere in quale ordine cominciare le trilogie di Star Wars: gli unici episodi disponibili inizialmente saranno infatti Episodio I, IV e VII, mentre i rispettivi sequel saranno sbloccati non appena porterete a termine le storie dei primi capitoli.
La narrazione seguirà fedelmente tutti gli eventi più significativi visti nei film, ma pur decidendo di tagliare i momenti dal minor potenziale espande ulteriormente gli eventi già narrati e li arricchisce. Questo non viene però fatto con la narrazione stessa, naturalmente molto semplificata e condita dal ricco umorismo tipico delle produzioni LEGO, ma con la possibilità di esplorare la bellissima galassia ricreata a mattoncini.
Esplorando luoghi come Tatooine, Jakku e perfino la Morte Nera non sarà possibile soltanto scegliere di proseguire la trama del film avviando una nuova missione, ma sarete in grado di scoprire tanti segreti e side quest da portare a termine per ricevere ricompense, sia in termini di soldi che per ottenere speciali mattoncini da utilizzare per sbloccare potenziamenti.
Si tratta di aree estremamente vaste nelle quali sarà facile riuscire a perdere la concezione del tempo per gli amanti dei segreti, ma ovviamente non sarà obbligatorio scoprirli tutti e sarete liberi di proseguire dall'inizio alla fine senza ottenere alcun potenziamento.
Questo perché la scelta di TT Games è stata quella di garantire bonus per premiare i giocatori più pazienti e volenterosi, ma senza nulla togliere ai giocatori che vogliono semplicemente rivivere, o magari scoprire per la prima volta, tutta la storia principale di Star Wars. La decisione si riflette anche nel livello di sfida del titolo: come avevamo già fortemente sospettato durante la nostra anteprima, purtroppo la difficoltà del gioco è praticamente inesistente.
Nonostante appaia evidente che gli sviluppatori abbiano davvero cercato di cambiare le carte in tavola con questo ultimo capitolo, sembra infatti che l'assenza di una vera e propria difficoltà continui a essere un grande ostacolo per questa produzione.
La Forza è potente... forse troppo
LEGO Star Wars La Saga degli Skywalker ha introdotto un sistema di combo per gli attacchi, che varieranno in base alla classe e al personaggio scelto: ogni protagonista o antagonista di Guerre Stellari possederà un modo unico per infliggere danni agli avversari, ma in linea generica ciascun tasto principale del vostro controller corrisponderà a un'azione. La IA nemica terrà conto di questa possibilità e tenterà di scoraggiare la pressione di un singolo tasto, decidendo di parare i vostri colpi se ripeterete troppo spesso la stessa azione.
A quel punto, basterà semplicemente premere un altro pulsante per continuare la combo e tornare ad attaccare come se nulla fosse: pur apprezzando l'idea alla base di questo ragionamento il tutto si è dunque tradotto nuovamente in un semplice button mashing. In altre parole, nel tentare di scoraggiare una sola azione, la nostra impressione è che La Saga degli Skywalker incoraggi semplicemente la pressione di tasti a caso per sconfiggere qualunque nemico capiti a tiro.
Non aiutano nemmeno le rivoluzionate battaglie contro i boss, che non rappresentano mai un vero problema e risultano facilissimi da sconfiggere: sebbene cambino in base agli episodi, le loro mosse tenderanno a essere praticamente identiche e facili da prevedere. Se sceglierete inoltre di acquistare i potenziamenti in base al vostro progresso, i nemici più potenti non rappresenteranno più una minaccia e cadranno nel giro di pochi colpi.
Lo stesso ragionamento può essere applicato non solo per i combattimenti in mischia, ma anche per i colpi a distanza: alcuni personaggi come Leia Organa, Han Solo e Chewbacca potranno infatti utilizzare armi da fuoco e affrontare sessioni di sparatoria. Il team ha lavorato molto per fare in modo che i nemici reagissero ai colpi in modi diversi in base alla zona colpita dai nostri colpi, ma alla fine questa parte del gameplay si tradurrà in una continua pressione del grilletto fino a quando gli avversari non soccomberanno di fronte ai nostri attacchi.
E purtroppo la situazione non cambia nemmeno nei combattimenti spaziali, che pur permettendoci di affrontare una discreta mobilità aerea alla fine si limiteranno ancora una volta nella stessa identica risoluzione: sparare agli obiettivi fino alla vittoria finale.
Il tutto senza alcuna minaccia o paura di una sconfitta: la maggior parte delle morti avverranno per nostre distrazioni e non per la bravura degli avversari, ma trattandosi di un'avventura sandbox rinasceremo comunque quasi istantaneamente.
Resta comunque un gameplay spensierato, semplice e divertente, soprattutto in compagnia di un amico appassionato di Star Wars grazie all'immancabile co-op, ma non nascondiamo un certo rammarico per alcune ingenuità e un'assenza di coraggio sotto questo aspetto che avrebbero potuto far spiccare davvero il volo a questa produzione.
Una galassia bellissima
Fortunatamente, i combattimenti non sono l'unico aspetto del gameplay da tenere in considerazione: come sottolineavamo in precedenza, la storia tiene infatti conto di tutti i momenti principali di ogni film, anche quelli in cui i combattimenti sono praticamente assenti, oppure introdotti con formati diversi da semplici scazzottate in gruppo.
Questo ha dato agli sviluppatori la libertà di offrire sessioni completamente uniche in base al film scelto: per fare alcuni esempi, potremo gareggiare insieme ad Anakin Skywalker nella mitica corsa con gli sgusci di Episodio I, oppure l'iconica parte di Rey nella caverna presente in Episodio VIII diventerà la scusa perfetta per offrirci un puzzle unico da affrontare controllando solo i nostri riflessi sullo specchio.
I giocatori troveranno tanti piccoli momenti del genere durante il racconto de La Saga degli Skywalker: aspetti che gli autori avrebbero potuto scegliere di ignorare, ma la cui inclusione non fa altro che sottolineare la grande passione e il rispetto che TT Games e Warner Bros ripongono per questa saga. E non poteva esserci miglior modo di dimostrare tutto il loro amore per Star Wars riproducendo fedelmente la galassia e i suoi mondi più iconici: durante il gameplay potrete fermarvi in qualunque momento ad affrontare sparatorie spaziali, dare il vostro supporto a personaggi secondari effettuando consegne o magari andare semplicemente a caccia di segreti nascosti.
Anche all'interno degli stessi pianeti potrete parlare con tantissimi NPC che chiederanno il vostro aiuto, ad esempio scacciando Stromtrooper utilizzando i trucchi mentali dei Jedi o facendo loro da scorta, oppure fornendovi indizi per la risoluzione di puzzle nascosti e reclamare le vostre ricompense.
La nuova telecamera ravvicinata si è rivelata proprio per questo motivo una scelta sicuramente vincente, non tanto per i già citati combattimenti quanto per l'esplorazione. La decisione di mettere i giocatori più a contatto con i protagonisti consentirà infatti di avere un maggiore spazio a disposizione per osservare il mondo di gioco, oltre naturalmente a restituirci maggiormente la sensazione di esplorarlo proprio con il personaggio da noi scelto.
L'enorme cast di personaggi giocabili, con oltre 300 eroi e nemici selezionabili in qualunque momento durante le partite libere, non fa altro che arricchire ulteriormente questa grande collezione e lasciare ai giocatori solo l'imbarazzo della scelta – oltre naturalmente a stuzzicare la curiosità di rivivere un episodio principale utilizzando personaggi diversi.
LEGO Star Wars La Saga degli Skywalker incentiva così una continua rigiocabilità non solo grazie a un grandissimo cast di personaggi e con tantissime missioni secondarie, ma anche con la stessa trama principale, che spesso può essere affrontata in più di un modo.
Oltre ad avere infatti obiettivi segreti da scoprire e sbloccare, le missioni spesso offriranno la possibilità di scegliere quale costruzione utilizzare per superare il livello. Non esistono però scelte giuste o sbagliate e tutte le opzioni sono altrettanto valide, pur provocando naturalmente conseguenze diverse: i fan più curiosi vorranno dunque esplorare questo vasto mondo il più possibile per non perdersi nemmeno un piccolo segreto.
Anche per i giocatori semplicemente interessati alla storia ci sarà comunque tanto da giocare: se sceglierete di ignorare il più possibile tutti gli elementi secondari e di procedere semplicemente con la trama dall'inizio alla fine, abbiamo calcolato una durata complessiva di circa un'ora e mezza per ogni episodio.
Questo significa che saranno necessarie almeno 13 ore e mezza per finire tutto il gioco, ma la longevità diventerà molto più elevata per tutti coloro che scopriranno anche solo una minima parte dei tantissimi segreti nascosti in questa galassia lontana lontana.
Un universo che diventerà ancora più piacevole da esplorare grazie al nuovo engine utilizzato – che siamo certi si affermerà come una base importante anche per le prossime produzioni a tema LEGO – e all'immancabile colonna sonora di Star Wars, presente integralmente in tutti gli episodi e nei momenti più importanti della saga, andando così a completare quello che rappresenta un tributo molto importante per tutti i fan di Guerre Stellari.
Versione recensita: Xbox Series S
Se dopo La Saga degli Skywalker avete voglia di aggiungere davvero mattoncini stellari alla vostra collezione, potete dare un'occhiata a tantissime proposte a tema LEGO Star Wars su Amazon.
Voto Recensione di LEGO Star Wars: The Skywalker Saga - Recensione
Voto Finale
Il Verdetto di SpazioGames
Pro
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Tutti i 9 episodi sono raccontati fedelmente, ma con tanto umorismo
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Galassia da esplorare e mondi ricchi di segreti
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Le libertà di scelta incentivano la rigiocabilità...
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La telecamera ravvicinata è una scelta vincente...
Contro
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I combattimenti sono poco coraggiosi e incentivano il button mashing
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La difficoltà è praticamente inesistente
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...ma il tutto potrebbe diventare ripetitivo
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...pur presentando qualche bug di troppo
Commento
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