Da quando Leggende Pokémon Arceus è stato annunciato, è sempre stato accostato a The Legend of Zelda: Breath of the Wild. Complice, in questo, una direzione artistica dalla palette di colori simile, oltre al fatto che potremo vagare piuttosto liberamente tra le regioni di Sinnoh.
Questa ha portato molti a ritenere che il gioco sarebbe stato un open world, ma è davvero così? In realtà, non proprio: quando è stata interpellata in merito, Game Freak ha sempre spiegato che non dobbiamo aspettarci la struttura di un open world vero e proprio, ma piuttosto qualcosa di vicino a quello che vediamo all'interno del franchise Monster Hunter, di Capcom.
In una nota inviata a Kotaku, Game Freak spiegò approfonditamente che tipo di scheletro possiamo aspettarci per Leggende Pokémon Arceus e se possiamo considerarlo o meno un open world:
«In Leggende Pokémon: Arceus, il Villaggio di Giubilo sarà la base per l’assegnazione delle missioni. Dopo averne ricevuto una, o una richiesta, ed essersi preparati per la prossima escursione, il giocatore andrà via dal villaggio per studiare una delle varie aree aperte della regione di Hisui. Una volta finito il lavoro, i giocatori dovranno rientrare per prepararsi al prossimo impegno. Non vediamo l’ora di condividere con voi più informazioni sull’esplorazione della regione di Hisui».
Questo significa, insomma, che il gioco conterà su un hub centrale intorno al quale si snoderanno gli altri punti di interesse, come riferimmo nella nostra notizia dedicata.
Questo renderà la struttura in effetti molto più vicina a quella sì aperta di un Monster Hunter, ma che non si può considerare completamente da open world come è invece quella di The Legend of Zelda: Breath of the Wild.
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