L'udienza preliminare che vede contrapposte Microsoft e la FTC, in base all'ormai nota controversia legata alla possibile acquisizione di Activision Blizzard, si è ufficialmente conclusa, facendo emergere un dettaglio molto importante.
Nonostante le diverse polemiche e accuse lanciate nei confronti della casa di Redmond, prevalentemente legate alle implicazioni dell'acquisizione della saga di Call of Duty (trovate Modern Warfare 2 in sconto su Amazon), Microsoft ha sempre ammesso di essere ancora pronta a trattare per una risoluzione "pacifica", chiedendo più volte di trovare un accordo.
Ovviamente, ciò non significa che l'azienda non abbia ammesso la propria frustrazione nei confronti dello stop, arrivando a definire la FTC perfino un ente anticostituzionale, lanciando così un attacco con davvero pochi precedenti.
Il primo atto della "guerra" in tribunale si è concluso nelle scorse ore come da programma, e stando a quanto riportato dalla giornalista Leah Nylen di Bloomberg potrebbe non arrivare alle fasi successive, concludendosi con un accordo in extremis tra i due "litiganti".
La giornalista ha infatti assistito all'udienza preliminare e segnala che gli avvocati della FTC avrebbero espresso la volontà di non arrivare davanti alla corte federale, dichiarando nello specifico di non avere «al momento» alcun piano al riguardo.
La novità più interessante riguarda il fatto che la Federal Trade Commission avrebbe ufficialmente autorizzato il suo staff ad avviare le trattative per trovare un accordo con Microsoft in grado di convincere tutti, pur sottolineando che non hanno ancora iniziato alcuna conversazione.
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Insomma, stando a quanto riportato dalla reporter di Bloomberg, l'affare Xbox e Activision Blizzard potrebbe risolversi molto prima del previsto: i tempi del tribunale sono notoriamente estremamente lunghi e pare che nessuna delle due parti in causa voglia arrivare all'inizio vero e proprio dello scontro.
Vedremo se nelle prossime ore ci sarà la tanto attesa svolta che permetta di sbloccare una volta e per tutte l'affare: vi terremo prontamente aggiornati qualora arrivassero ulteriori novità sulla vicenda.
Ricordiamo che anche Activision Blizzard si era schierata nettamente a favore di Microsoft, criticando duramente la FTC per il blocco e sottolineando che l'ente antitrust non aveva «motivi sensati» per bloccare l'operazione di mercato. Al momento, non resta soltanto che attendere ulteriori sviluppi per scoprire se arriverà il via libera più importante.