God of War Ragnarok, l’ultima avventura di Kratos e Atreus, è uscita ormai da diversi mesi, sebbene faccia ancora parlare di sé.
Il sequel del big uscito nel 2018 (che trovate anche su Amazon a prezzo davvero niente male) è infatti disponibile su console PlayStation 4 e 5, chiudendo così l'epica saga del Dio della Guerra.
Nella nostra recensione del gioco vi abbiamo infatti raccontato che «Ragnarok è la prorompente evoluzione del capitolo precedente, in grado di migliorare a tutto tondo ogni caratteristica di gioco fino a potenziarla in maniera grandiosa e inappuntabile.»
Ora, mentre PlayStation ha deciso di mettere gratis in prova il gioco, arrivano nuove informazioni circa l'idea originale relativa al destino di Kratos alla fine della sua avventura.
Attenzione: questo articolo contiene spoiler relativi a God of War e relativo sequel. Proseguite quindi a vostro rischio e pericolo.
Come riportato anche da VGC, Kratos avrebbe potuto avere un destino diverso in God of War Ragnarok, come rivelato dal narrative director del gioco.
Parlando con MinnMax, a Matt Sophos è stato chiesto del finale del God of War del 2018, durante il quale Kratos vede un murale che mostra la sua morte, suggerendo una profezia che avrebbe potuto verificarsi nel gioco successivo.
Sebbene il murale venga mostrato di nuovo all'inizio di Ragnarok, Kratos alla fine del gioco non ci lascia le penne: a Sophos è stato chiesto se ci sono mai stati piani per uccidere davvero il Dio della Guerra.
«C'è stata la prima, primissima bozza di uno schema che avevamo elaborato e che abbiamo portato al director Eric Williams», ha risposto Sophos, rivelando che in questa bozza «Kratos moriva nel combattimento con Thor all'inizio del gioco».
Ha proseguito: «E così sarebbe morto, anche se non sarebbe stata una morte permanente. Quello che sarebbe successo [...] è che sarebbe toccato ad Atreus portalo fuori dagli inferi. Ma ormai sono passati 20 anni, si sarebbe trattato di un grande salto temporale.».
«Eric ha detto: 'Non voglio farlo, Kratos è morto e poi è tornato troppe volte, sarebbe stato un po' troppo'. [...] L'aggancio, l'emozione, non ci sarebbero stati, e lui aveva assolutamente ragione, ed è per questo che l'idea non è durata un granché.»
Sophos ha anche aggiunto che l'attuale finale del gioco, in cui Kratos è ancora vivo, ha contribuito a trasmettere ai giocatori il messaggio che il destino degli eroi non è segnato.
Ricordiamo anche che God of War diventerà una serie TV prodotta da Amazon Prime Video, andando così ad aggiungersi alla mole di progetti per il piccolo schermo.
Ma non è tutto: il gioco ha da poco toccato la cifra delle 11 milioni di copie vendute, le quali sorprendono anche per un gioco della portata di God of War Ragnarok.
Infine, settimane fa Cory Barlog potrebbe aver confermato lo sviluppo di un sequel di Ragnarok, anticipando anche uno dei temi della storia.