Nonostante qualche timido accenno, sembra proprio che Konami non voglia riavvicinarsi al mondo dei videogiochi in maniera marcata, nonostante le richieste dei fan.
Il publisher di saghe come quella di Metal Gear Solid, che trovate su Amazon, era apparsa nuovamente interessata al mercato dei videogames.
Al Tokyo Game Show 2022 è stato infatti alzato il sipario sulla remastered dei primi due capitoli della saga di JRPG di Suikoden, un ritorno che in molti hanno percepito come un segnale positivo.
Su SpazioGames abbiamo del resto fatto il punto sulla storia recente di Konami, sebbene a quanto pare il publisher giapponese abbia ora di nuovo deviato dal percorso principale, guardando al futuro del Metaverso.
Come riportato da The Gamer, Konami non ha ancora finito con gli NFT: dopo la selezione per l'anniversario di Castlevania, la compagnia ha annunciato che sta reclutando personale per lo sviluppo di WEB3 e Metaversi, pianificando di costruire il proprio mondo virtuale blockchain per competere con quello di Meta.
«Abbiamo condotto attività di ricerca e sviluppo per incorporare la tecnologia più recente nei giochi e nei contenuti, e abbiamo in programma di lanciare un servizio in cui i giocatori possano scambiare i loro NFT (oggetti digitali) in gioco attraverso una piattaforma di distribuzione unica che utilizza la blockchain», si legge nell'annuncio.
«Per rafforzare ulteriormente la nostra struttura e accelerare il nostro business, stiamo cercando alcune posizioni come membri che lavoreranno insieme per espandere il nostro business per evolvere con un nuovo futuro per l'intrattenimento digitale.»
Cannot get X.com oEmbed
Un Metaverso da 1,2 miliardi di dollari - Decentraland - avrebbe avuto solo 38 utenti attivi nell'arco di 24 ore, pur sostenendo di avere in realtà 8000 utenti giornalieri. Questo, per dimostrare che i Metaversi non sono ancora così popolari come si vuole far credere.
Anche le NFT e la tecnologia blockchain sono piuttosto impopolari: Ubisoft ha fatto un salto nel mondo delle criptovalute e dei beni digitali con il suo mercato Quartz, ma non ha venduto un granché bene (tra il 15 dicembre 2022 e il 20 dicembre sono state effettuate solo nove vendite).
Il publisher d'oltralpe ha poi abbandonato i suoi piani NFT in seguito a questa mancanza di interesse, mentre Konami invece ha continuato ad andare avanti.
Vero anche che negli ultimi tempi si è parlato moltissimo degli NFT, acronimo che di fatto rappresenta l’atto di proprietà e il certificato di autenticità scritto su blockchain di un bene unico: su SpazioGames vi abbiamo spiegato cosa sono.