«Torno alla Gamescom dopo cinque anni.»Ha salutato così, Hideo Kojima, alla sua pomposa presentazione sul palco della Opening Night Live della Gamescom 2019, prima di aver ribadito che sì, il suo team è in fase di crunch (e anche lui) per ultimare i lavori su Death Stranding.
Kojima ha approfittato dell’occasione per presentare nuovi personaggi: il primo è quello di Mama, interpretata da Margaret Qualley e vista all’E3. Le è stato ora dedicato un nuovo video, che ci spiega perché si faccia chiamare proprio mama, come quello visto per Heartman al Comic-Con di San Diego, qualche settimana fa.
Come spiegato da Kojima, «tutti i personaggi hanno una sotto-storia, non legata direttamente alla trama principale», che ha a che vedere con le loro vicende personali. Il bambino di Mama, come mostrato dal trailer, è nato “dall’altra parte”, ma lei mantiene la sua connessione con l’infante. Questo le impedisce di cambiare location e la costringe a trovarsi sempre nello stesso posto.
Il secondo trailer è dedicato a Bridge Baby e Deadman, ossia il bambino e il personaggio che ha le fattezze di Guillermo del Toro. Scopriamo così qualcosa sul funzionamento del pod e sulla (breve?) vita dei piccoli BB, che sono vero e proprio oggetto delle consegne del protagonista, Sam.
C’è stato spazio anche per un nuovo video gameplay del gioco, che ha mostrato una sequenza di esplorazione di Sam (con tanto di pennichella e pipì irrinunciabile al risveglio).
Potete vedere il video direttamente qui sotto nella nostra notizia, con Kojima che, scherzosamente, ha accennato che voleva tenersi il gameplay per il Tokyo Game Show, «ma ne mostreremo un po’». Questo ci suggerisce che potremmo vederne di più alla fiera nipponica, attesa per il 12 settembre.
Nel video, oltre al cammeo di Geoff Keighley, è possibile scoprire che alcune persone nel mondo di gioco abiteranno da sole, in rifugi come quello che vediamo nel gameplay. Stabilendo una connessione con questi individui, potremo ottenere qualcosa in cambio.
«Non posso rivelare molto altro, ma quando vi collegate alle persone, vi accorgerete che vi state collegando con altri individui in tutto il mondo» ha provato a spiegare Kojima. «Il controller di movimento di DualShock 4 sarà utile a tranquillizzare il bambino» ha aggiunto Kojima, in merito alla meccanica mostrata nel momento in cui il bambino si mette a piangere.
«La parte importante del gioco è collegare il mondo, unirlo» ha voluto ribadire ancora una volta il game designer, che ha anche anticipato che allo stand Sony sarà mostrato più nel dettaglio il briefing della missione del protagonista Sam.
Vi ricordiamo che Death Stranding arriverà su PS4 il prossimo 8 novembre.
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