Geoff Keighley sui TGA: prendiamo i giochi seriamente, dopo anni in cui sono stati messi a margini

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a cura di Stefania Sperandio

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Dopo 3 ore e 57 di cerimonia di premiazione, i The Game Awards 2018 sono ufficialmente in archivio, con la statuetta di miglior titolo dell’anno a God of War. A parlare di quanto abbiamo visto durante l’evento è stato Geoff Keighley, organizzatore e conduttore, che ha posto l’accento su una questione chiave: dopo anni in cui sono stati bistrattati e messi ai margini, è finalmente venuto il momento, per i videogiochi, di essere presi seriamente.

La rivalsa dei videogiochi ai TGA

Secondo Keighley, i TGA sono stati un evento che dimostra che i giochi si possono prendere seriamente. Il giornalista scrive:

Siamo davvero orgogliosi del fatto che i The Game Awards prendano il gaming sul serio. Il gaming è stato messo ai margini e bistrattato per troppo tempo. Abbiamo costruito questo show per dimostrare le forza, la potenza e l’influenza che ha questo medium.

Non è tutto, perché il giornalista scrive anche che vuole continuare a organizzare i TGA per il resto della sua vita, proprio per dare uno spazio e un tributo ai videogiochi trattati come un medium maturo e di grande potenziale – e non, come spesso accade, come intrattenimento pensato unicamente per i giovanissimi.

keighley the game awards

In un lungo thread sul suo profilo Twitter, Keighley ha voluto omaggiare i membri del suo team che lo hanno aiutato a scrivere lo show. Aggiunge anche che:

Ho passato 25 anni a lavorare con i videogiochi e a parlarne. Per me è un onore avere l’opportunità di portare tutte le persone  insieme, a dicembre. Voglio continuare a costruire fino a quando questo non diventerà il più grande evento di premiazione del mondo.

[…] Non è stato un anno facile per realizzare i The Game Awards, molti cercano di replicare quello che facciamo. Consumerò la mia anima per assicurarmi che questo medium venga appropriatamente rispettato e legittimato. I vostri commenti positivi significano tantissimo, per me.

Siamo qui tutti insieme, per dimostrare che i videogiochi sono più grandi e migliori di ogni altra forma di intrattenimento. Lo sappiamo e dobbiamo fare in modo che anche il mondo se ne accorga. Per me è un onore poter lanciare questo messaggio ogni dicembre.

Keighley cita anche l’amico Hideo Kojima, scrivendo:

Una cosa che so, come dice il mio amico Hideo Kojima, è che amo creare e continuerò a creare i The Game Awards fino al giorno della mia morte. Grazie per aver guardato, supportato e condiviso lo show. Leggerò tutte le vostre idee e continuerò a lavorare per rendere tutto questo anche migliore, nel 2019.

Parola ai fan sui TGA 2018

Keighley ha messo l’accento sul fatto che ora inizieranno i preparativi per i The Game Awards 2019, che conteranno tantissimo su di voi: il giornalista ha chiesto ai fan di proporre idee e feedback, in modo che in vista di dicembre 2019 si possano inserire nuovi spazi e cambiamenti per la grande cerimonia di premiazione.

Per ora, una proposta che sta avendo molta popolarità e sulla quale Keighley sta pensando è quella “in memoriam”, che ricorda giocatori e sviluppatori scomparsi durante l’anno. Quest’anno, ad esempio, molti appassionati avrebbero gradito un tributo dedicato all’apprezzato TotalBiscuit.

Cosa cambiereste voi, in vista dei TGA 2019? Fatelo sapere a Keighley sotto il suo tweet!

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