Il mondo dei videogiochi è ormai perfettamente integrato nella cultura pop, e di questo avviso deve essere anche James Gunn ch ha deciso di prendersi Suicide Squad e tutti i futuri videogiochi DC Comics.
Ne avrebbe anche il diritto, volendo, visto che l'ultimo lungometraggio sulla squadra di antieroi porta proprio la sua firma (e lo potete comprare su Amazon).
Lo stesso Suicide Squad che, al momento, sta avendo una vita produttiva molto travagliata visto che è fissato per un periodo vago del 2023.
E mentre gli autori del recente Gotham Knights sono al lavoro su un nuovo tripla A, sarà James Gunn a fare la parte da leone nel mondo videoludico.
James Gunn è diventato co-CEO dei DC Studios insieme a Peter Safran, diventando di fatto il responsabile di tutti quelli che saranno i prodotti DC Comics al cinema.
E, come riporta Eurogamer, il regista ha dichiarato che tutti i videogiochi DC Comics saranno parte del DC Cinematic Universe, ovvero l'universo condiviso di film e serie della Distinta Concorrenza.
In uno scambio di battute su Twitter, Gunn ha dichiarato che «il DCU sarà collegato tra film e TV (e animazione)».
Quando gli è stato chiesto specificatamente se questa affermazione includesse anche i videogiochi, Gunn ha risposto con un semplice e chiaro «sì».
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Non sappiamo se già Suicide Squad di Rocksteady entrerà a far parte di questo progetto, ma è probabile che James Gunn e il suo team possano fare in modo che lo diventi.
Sicuramente i futuri videogiochi DC Comics entreranno a far parte della narrativa condivisa del mondo degli eroi e villain della casa editrice.
Certo questa iniziativa arriva in un momento molto delicato, perché il team di sviluppo di Suicide Squad deve affrontare anche delle accuse di molestie molto pesanti.
Chissà se Injustice 3 farà parte dell'universo condiviso però, visto che da sempre ha avuto una storia molto diversa da quella a cui ci hanno abituato i film e serie DC Comics.