Intervista a Footprints Games: "Detective Gallo diventerà una serie a fumetti"

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a cura di Roberta Pagnotta

In occasione della Milan Games Week 2018, abbiamo avuto il piacere di scambiare quattro chiacchiere con Maurizio e Francesco De Angelis, rispettivamente l’anima artistica e l’anima tecnica di Detective Gallo, avventura punta e clicca che ha come unico obiettivo quello di non prendersi mai sul serio.

Confezionato in una deliziosa veste grafica tutta disneyana, il titolo di Footprints Games ha come protagonista un pennuto investigatore dal carisma unico e dal temperamento alquanto bizzarro. I personaggi e le ambientazioni, completamente animati e illustrati a mano, sono il vero fiore all’occhiello di una produzione tutta made in Italy, in cui la passione per le avventure grafiche di un tempo si unisce alla voglia di mettere in scena una narrazione divertente, ritmata e ricca di colpi di scena.

In quest’intervista, i fratelli De Angelis ci raccontano il futuro di Footprints Games e alcune notizie riguardo un interessante progetto legato proprio a Detective Gallo.

 

Prima di parlare delle novità che avete in serbo per Gallo, facciamo un piccolo passo indietro: cosa vi ha spinto a sviluppare un gioco? Com’è nata l’idea di Detective Gallo?

In realtà, è nato tutto per gioco. All’inizio io e mio fratello eravamo partiti con l’idea di sviluppare un gioco per noi stessi. Poi decidemmo di pubblicare una demo con l’obiettivo di renderci conto del tipo di riscontro che un progetto del genere avrebbe potuto avere da parte dell’utenza e degli addetti del settore. Poco dopo, grazie a quel video gameplay riuscimmo ad entrare in contatto con Adventure Productions, il nostro attuale publisher e indispensabile fonte di supporto che ci ha accompagnato durante tutto il nostro percorso di lavoro, spingendoci a migliorare passo dopo passo e ad allargare il nostro bacino d’utenza.

Quali sono stati i feedback da parte dell’utenza? E quali, invece, quelli pervenuti da parte dei professionisti del settore?

Entrambi hanno risposto molto positivamente, ma con parametri e strumenti diversi. Ad esempio, gli utenti riescono a esprimere in maniera diretta quello che essenzialmente il gicoo trasmette: se è interessante, se diverte, se attira. Mentre i giornalisti e gli addetti al settore in generale, avendo un approccio più critico, sono sempre pronti a dispensare idee e consigli su come migliorare l’aspetto tecnico del gioco. In ogni caso, il supporto di entrambi è stato e continua ad essere prezioso perché ci aiuta a capire concretamente quello che funziona e non funziona del gioco, spingendoci ad elaborare nuove informazioni e a tentare di migliorarci sempre di più.

Se voi poteste scegliere un aggettivo per definire il vostro titolo, quale scegliereste?

Maurizio: Distinguibile

Francesco: Coraggioso

Quali caratteristiche dovrebbe possedere un gioco per essere definito propriamente “indie”?

Dovrebbe essere un titolo in grado di lasciare un segno. Dovrebbe possedere quel tocco distinguibile e creativo che gli permetta di essere davvero interessante agli occhi dell’utenza. E questo è un po’ il concetto che vi è alla base di Detective Gallo. Noi volevamo creare un gioco divertente e dall’impronta unica. Così, abbiamo scelto di unire due generi apparentemente inconciliabili (il noir e la comedy) per creare un contrasto comico basato sul rovesciamento dei classici elementi del noir.

Vi anticipo anche che abbiamo tante idee in cantiere. Stiamo già pensando ad un sequel di Detective Gallo, che però non vedrà la luce nel breve periodo e ad un nuovo titolo. Realizzeremo una nuova avventura grafica, di stampo più moderno rispetto alla precedente produzione e impreziosita da una componente narrativa più strutturata con finali alternativi e scelte multiple.  

Quello in cui crediamo fortemente è  fare le cose a “piccoli passi” (e da qui prende spunto il logo di Footprints Games) ed è quello che stiamo cercando di fare ogni giorno per riuscire a dare vita a qualcosa di più grande.

Quindi avremo modo di rivedere Gallo?

Assolutamente! Stiamo puntando ad allargare la proposta del nostro brand con un nuovo curioso ed interessante progetto che vedrà nuovamente protagonista il nostro Gallo. Entro la fine del prossimo anno, infatti, pubblicheremo una serie a fumetti  composta da sei numeri più un numero 0 (in uscita a gennaio del 2019) che avrà l’obiettivo di raccontare tutto quello che si nasconde dietro alcune situazioni che fanno da mero sfondo alle vicende del gioco e che non vengono palesate nel corso dell’avventura. Come potete osservare dalle tavole esposte, potremmo finalmente scoprire qualcosa in più anche riguardo alcuni personaggi come il misterioso Mckenzie, il mentore di Gallo, figura che viene soltanto citata nell’intro del titolo. Insomma, la serie a fumetti rappresenterà un vero e proprio prequel del gioco. Con questo tipo di operazione ci auguriamo di riuscire ad ampliare e a diversificare il nostro bacino d’utenza e di riuscire magari anche ad avvicinare i novizi alle avventure di Gallo su PC e console.

Vi ricordiamo che Detective Gallo è disponibile anche per Playstaion 4 e Nintendo Switch.

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