L’uscita di God of War Ragnarok si avvicina, visto che ormai mancano una semplice manciata di settimane all'uscita dell nuova avventura di Kratos e Atreus.
Il sequel del kolossal del 2018 (che trovate anche su Amazon a prezzo davvero notevole) arriverà sia su PS5 che su PS4 il 9 novembre, per un’avventura norrena di proporzioni epiche.
Nel nostro provato pubblicato oggi sulle pagine di SpazioGames vi abbiamo infatti spiegato che «le prime ore di God of War: Ragnarok ci hanno dato le garanzie che ci servivano: non solo sembra il sequel ideale, ma riesce già da adesso a incuriosire dal punto di vista narrativo.»
Ora, però, come riportato anche da The Gamer, sembra proprio che una delle cose più celebri del primo capitolo divenuta un meme nel corso degli anni, sia assente nel sequel.
Chiunque abbia giocato al God of War del 2018 avrà immediatamente sorriso quando ha sentito la parola "ragazzo", nella frase usata da Kratos per richiamare l'attenzione di suo figlio Atreus durante la maggior parte della loro avventura.
Sembra però che non sentiremo l'esclamazione - divenuta un celebre meme del web - in Ragnarok, dato che diverse anteprime del gioco pubblicate oggi hanno sottolineato che Kratos non la pronuncia nemmeno una volta, perlomeno nelle prime ore di gioco.
Per chi non fosse a conoscenza del meme, Kratos chiama spesso Atreus "ragazzo" in God of War, al punto da diventare un meme all'epoca del lancio e citato persino dal doppiatore Christopher Judge durante la presentazione ai The Game Awards.
Anche al di là del fatto di essere diventato un tormentone, si trattava di una parte fondamentale della storia, visto che mostrava la distanza tra Kratos e Atreus e metteva in evidenza la dinamica padre-figlio.
Restando in tema, God of War Ragnarok sa di essere l'erede di un GOTY amatissimo: ma come si gestisce questa pressione? Ne abbiamo parlato con Mila Pavlin, di Sony Santa Monica.