Nel corso della nostra prova a tu per tu con Immortals: Fenyx Rising, c'è una sensazione costante che abbiamo avuto, e con cui potete misurarvi voi stessi nel video gameplay in cui il nostro Paolo Sirio vi spiega gli aspetti del gioco: una somiglianza, nemmeno troppo sottile, con The Legend of Zelda: Breath of the Wild.
Il capolavoro di Nintendo è senza ombra di dubbio alcuno la fonte di ispirazione del prossimo open world di casa Ubisoft, sia per la direzione artistica che per il sistema di gioco in sé – tra mini-dungeon, planate e scalate in un mondo aperto che, in questo caso, richiama i miti dell'Antica Grecia.
A tu per tu con Julien Galloudec, associate game director del titolo, i colleghi del sito VGC hanno chiesto direttamente al team di sviluppo quanto di Breath of the Wild ci sia nella gestazione di Immortals, e la risposta è stata chiara e semplice: questo non è un gioco ispirato a Breath of the Wild. O, per essere più precisi, non soltanto.
Le fonti di ispirazione di Immortals
Quando il collega di VGC ha fatto notare che «c'è chiaramente un'influenza pesante da Breath of the Wild», chiedendo quindi quale sia – secondo Galloudec – l'ingrediente segreto del successo del titolo Nintendo che Immortals vuole replicare, il director ha spiegato:
È sempre bellissimo essere comparati a dei grandi giochi, ma a dire la verità sono stato influenzato da molte esperienze diverse, una delle maggiori per noi direi che sono gli action-adventure di inizio anni 2000.Sto parlando di giochi come Jak and Daxter, o Banjo-Kazooie, che erano degli action adventure con dei piccoli open world, ricchissimi di sfide che fossero combattimenti, platforming o dei puzzle da risolvere. Volevamo, in un certo senso, rivisitare quella formula e portarla a un nuovo livello, sfruttando le conoscenze tecniche e quello che abbiamo a disposizione in Ubisoft Quebec.
Dal momento che il giornalista ha citato nuovamente Breath of the Wild come influenza maggiore, l'autore ha precisato che «come dicevo, è stata una delle tante influenze che abbiamo avuto. Siamo stati influenzati da diverse tipologie di giochi.»
Viaggio nell'Antica Grecia
A rendere unico Immortals, tuttavia, nelle intenzioni degli autori sarà lo scenario, che richiama l'Antica Grecia. Nelle parole di Galloudec:
Penso che quello che renderà Immortals abbastanza unico sarà la sua ambientazione, quindi l'esplorazione della mitologica greca, ma anche il tono che abbiamo deciso di usare per narrarla. Abbiamo qualcosa di leggero e tantissimo umorismo, nel nostro modo di esplorare questa mitologia.
Vi ricordiamo che Immortals arriverà su PC, PS4, Xbox One, Switch, PS5 e Xbox Series X il prossimo 3 dicembre. Il gioco sbarcherà anche su Google Stadia, dove sarà anticipato da una demo esclusiva. Avete già visto la copertina dell'edizione PS4?
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