Il protagonista di Fire Emblem Engage non può giocare la sua stessa storia

Il doppiatore di Fire Emblem Engage non riesce a giocare al titolo a cui ha lavorato come protagonista, per colpa di Gamestop.

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a cura di Valentino Cinefra

Staff Writer

Fire Emblem Engage si avvale, come sempre, di doppiatori che danno vita ai protagonisti e co-protagonisti. Purtroppo, però, il protagonista del titolo per Nintendo Switch non può giocare alla produzione per cui ha prestato la propria voce.

L'ultimo episodio dell'amata saga di strategici, che è arrivato su Amazon, ha riportato in auge il franchise che negli ultimi anni ha trovato una nuova vita.

Un titolo che ha rappresentato, fin dal suo annuncio, una celebrazione verso i fan della saga di Fire Emblem.

Sensazione che abbiamo confermato una volta provato il titolo, come vi abbiamo spiegato nella nostra recensione di qualche settimana fa.

Mentre i fan possono godersi Fire Emblem Engage, il suo protagonista non può farlo... e la colpa è di Gamestop.

Brandon McInnis, doppiatore che ha recitato nei panni del protagonista del gioco, ha raccontato su Twitter di non essere riuscito ad acquistare una copia del gioco per un errore da parte della nota catena.

Gamestop ha infatti preso i preordini per l'edizione deluxe del gioco, ma senza avere la garanzia di poter soddisfare le richieste per i clienti:

«Lol, GameStop mi ha appena chiamato per farmi sapere che il mio preordine della Divine Edition di Fire Emblem Engage purtroppo non verrà evaso perché l'azienda ha chiesto loro di vendere preordini senza scorte garantite. Do la voce al protagonista del gioco.»

Una frustrazione da vero appassionato, che svela per altro il fatto che a McInnis non è stata regalata una copia del gioco da parte di Nintendo, come spesso accade in questi casi.

Lo stesso attore non cercava un trattamento speciale, ma voleva solamente giocare a Fire Emblem Engage come un giocatore qualunque.

Dopo la disavventura con Gamestop, McInnis è riuscito in ogni caso ad avere la sua copia del gioco ma, come racconta successivamente sui suoi profili, rivolgendosi ad eBay.

Un brutto colpo per la catena di negozi che, dopo i recenti licenziamenti anche nel settore NFT, non se la passa bene.

A proposito di attori, c'è un'altra storia interessante che è successa negli ultimi giorni legata ad Hogwarts Legacy.

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