I giochi di Crash Bandicoot del periodo d'oro (precisamente, quello sotto Naughty Dog) hanno fatto tutti il loro ritorno: la N. Sane Trilogy ci ha permesso di rigiocare i tre platform originari, mentre Crash Team Racing: Nitro Fueled ha riacceso i motori dell'amatissimo titolo di corse uscito al cambio di millennio, ormai oltre vent'anni fa.
Da allora, sappiamo che il franchise intraprese nuove direzioni e la prima che tentò fu quella di Crash Bash: il gioco, sviluppato in questo caso da Eurocom e progettato da nientemeno che Mark Cerny (system architect delle console PlayStation), vedeva quattro personaggi sfidarsi in mini-giochi completamente fuori di testa. Come è facile immaginare, in multiplayer dava il meglio di sé, portando a veri e propri deliri tra il fare squadra per eliminare l'IA o lo sfidarsi tutti quanti facendo volare dalla finestra parolacce e amicizie storiche.
I mini-giochi erano tra i più vari: cavalcare Polar per spingere gli altri nelle acque gelide, lanciarsi palline metalliche in un quadrato dove ogni lato era la propria porta da calcio da proteggere, oppure saltellare con il pogo tra casse di dinamite e via dicendo. Tuttavia, Crash Bash è l'unico dei classici a non essere tornato – anche se qualcosa potrebbe presto cambiare. E il giornalista Jez Corden di Windows Central, noto per le sue anticipazioni, ne è piuttosto sicuro.
Nel corso di una diretta su Windows Central, infatti, il noto giornalista si è fatto sfuggire di aver appreso che Toys For Bob (lo stesso team del cattivissimo Crash Bandicoot 4: It's about time, che trovate su Amazon) sarebbe al lavoro su un nuovo Crash Bandicoot multiplayer, che a suo dire sarebbe strutturato similmente a «un brawler a quattro giocatori». Potete vedere dal minuto 1:29:00 la conversazione dedicata al tema, nel video a questo indirizzo.
I richiami a Crash Bash sembrano piuttosto palesi (a meno che non si intenda letteralmente un brawler), ma Corden nello specifico parla di un gioco inedito, almeno per quello che sappiamo al momento, quindi potrebbe anche essere una reinterpretazione del concetto dietro al vecchio titolo – che magari possa rendere la nuova uscita persistente e più remunerativa per Activision.
Vale anche la pena ricordare che Activision sta entrando sotto l'egida di Xbox, quindi non ci è ancora dato sapere su quali piattaforme potrebbe approdare un eventuale nuovo Crash Bandicoot. In passato, mentre Activision Blizzard agiva ancora da sé, sappiamo che tutti i team di Activision erano stati dirottati a lavorare al franchise Call of Duty, ma potrebbe presto non essere più così – anche per volontà di Phil Spencer.
Rimaniamo ovviamente in attesa che sia la compagnia a pronunciarsi sul futuro di Crash e compagni, ma la certezza mostrata da Corden in queste affermazioni fa intuire che potrebbe essere un rumor molto ben fondato e che ha appreso da fonti affidabili. Attendiamo di riferirvi se sarà così o meno.