Tra le tante cose che è riuscita a fare la saga di The Witcher c'è anche l'aver reso reale il Gwent, il gioco di carte nato come passatempo fittizio per Geralt e soci.
Un gioco che è riuscito a diventare una nuova IP all'interno del franchise, con una direzione ben precisa ed autonoma rispetto alla saga principale.
The Witcher è riuscito a far diventare Gwent anche un titolo mobile, sebbene non abbia mai avuto la possibilità di sovrastare la concorrenza spietata.
Ma anche un'avventura standalone, ovvero Thronebreaker, che si è rivelata essere un'esperienza di grande valore e perfettamente in linea con i toni del franchise.
E, se amate il Gwent, la nuova saga di The Witcher annunciata pochissimo tempo fa potrebbe rendervi davvero felici.
Come riportato da Polygon, infatti, la nuova vita del franchise di CD Projekt Red sarà molto legata al gioco di carte. Non sappiamo niente del nuovo titolo della serie, ma abbiamo già il nome del game director del progetto.
Il nuovo episodio della saga in sviluppo sarà guidato da Jason Slama, che fu il game director di Gwent.
Slama è stato non solo colui il quale ha reso possibile il Gwent come prodotto autonomo, ma che ha guidato il team di sviluppo durante tutto il supporto continuo al gioco di carte.
Ovviamente non sappiamo quale sarà l'apporto di Jason Slama all'interno della nuova saga di The Witcher ma, considerato il suo passato, volete che il Gwent non tornerà in versione Unreal Engine 5?
Chissà che non possa davvero tornare il leggendario gioco di carte, o magari verrà sviluppato un nuovo passatempo preferito dai cittadini del Continente.
Ciri era una grande giocatrice di Gwent e, stando alle prime analisi dei fan, potrebbe giocare un ruolo molto importante, anche da protagonista, nel nuovo The Witcher.
Per questo nuovo progetto CD Projekt Red ha specificato di aver imparato una lezione molto importante, ovviamente dal lancio di Cyberpunk 2077.
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