Nelle scorse ore vi abbiamo dato conto della notizia dell’assenza del multiplayer in The Last of Us Part II, nonostante fosse stata evidentemente prevista fino a circa un anno fa.
Avevamo caldeggiato un intervento di Naughty Dog per chiarire la questione e tale intervento è arrivato, a mezzo Twitter, durante la nottata.
La software house californiana ha spiegato che “mentre lo sviluppo è iniziato sull’evoluzione della nostra modalità Fazioni da The Last of Us Part I, la visione del team è cresciuta oltre una modalità aggiuntiva che potesse essere inclusa con la nostra enorme campagna single-player”.
“Volendo supportare entrambe le visioni, abbiamo preso la difficile scelta che The Last of Us Part II non avrebbe incluso una modalità online”.
“Tuttavia”, aggiungono dallo studio, “alla fine proverete i frutti dell’ambizione online del nostro team, ma non come parte di The Last of Us Part II”.
Sarà infatti pubblicato un gioco multiplayer a se stante, sebbene “quando e dove sarà realizzato è ancora da determinare” e “siamo eccitati dall’idea di condividere altro quando sarà pronto”.
Le buone notizie sono due: c’è già un altro gioco di Naughty Dog in cantiere, e nei mesi che ci separano da questo secondo capitolo non ci ritroveremo a chiederci continuamente che fine abbia fatto il multiplayer.
The Last of Us Part II è in uscita il 21 febbraio 2020 per PS4.
An update regarding multiplayer: pic.twitter.com/CUd98LgJGC
— Naughty Dog (@Naughty_Dog) September 27, 2019