Dopo settimane di rumor e indiscrezioni, è arrivato il giorno del keynote ufficiale: oggi a Cupertino Apple ha presentato la sua nuova famiglia di iPhone, confermando tutte le indiscrezioni. O, almeno, quasi tutte: non trova riscontro il prezzo di circa 900€ per il nuovo iPhone XS base, che costerà qualcosina in più. Vediamo tutto nel dettaglio.
iPhone XS e XS Max, i nuovi top di gamma della Mela
Le specifiche sono quelle che ci aspettavamo: i nuovi iPhone XS e iPhone XS Max condividono il cuore che batte sotto la scocca, differenziandosi solo per le dimensioni del display. In entrambi i casi parliamo di un OLED, da 5,8″ per XS e da ben 6,5″ per XS Max – il display più grande di sempre per un iPhone. Lo smartphone avrà dimensioni identiche a iPhone 8 Plus, nella sua versione XS Max, ma un display più grande di 1″. Per quanto riguarda XS, il corpo sarà invece più piccolo, ma lo schermo più grande di quello del precedente 8 Plus.
Per quanto riguarda la qualità del display, parliamo in entrambi i casi di un SuperRetina con densità di 458ppi, HDR e Dolby Vision. Tecnologie pensate per una grande visione e per neri assoluti e perfetti, assicura la casa della Mela.
Apple ha voluto porre l’accento anche e soprattutto sul chip che sarà il cuore pulsante di questo device: un chip A12 Bionic a otto core e a 7 nanometri, capace di operazioni velocissime (fino a 5.000 miliardi al secondo, contro i 600 miliardi dell’A11 Bionic) per consentirvi di utilizzare le vostre applicazioni e i vostri videogiochi preferiti senza rallentamenti. A proposito di videogiochi, Apple ha snocciolato anche i dettagli della GPU, che conta su quattro core ed è fino al 50% più veloce rispetto alla generazione precedente. Il tutto sarà supportato da Neural Engine, capace di apprendere in automatico per migliorare l’esperienza dell’utente – dalla realtà aumentata allo scatto delle fotografie.
Nonostante la sua nuova potenza di fuoco, iPhone XS, assicura Apple, avrà una batteria che durerà 30 minuti in più rispetto a quella di iPhone X, mentre iPhone XS Max durerà 90 minuti in più.
Non potevano mancare i dettagli sulla fotocamere, con un sistema a doppia lente da 12 MP con stabilizzazione ottica e zoom ottico fino a 2x. Il sensore è due volte più veloce, secondo Apple, e potrete sfruttare lo Smart HDR per un HDR ideale sui vostri scatti, grazie al Neural Engine del vostro smartphone. Apple assicura anche migliori scatti con rumore ridotto in condizioni di bassa illuminazione e la segmentazione della profondità in modalità ritratto. Grazie a quest’ultima, potrete regolare in modo dinamico la profondità di campo del vostro scatto, dando ai vostri ritratti un aspetto sicuramente ricercato. La feature, inoltre, è prevista anche sulla camera frontale e sarà quindi disponibile per i selfie.
Per quanto riguarda i video, Apple ha voluto porre l’accento sulla miglior ripresa in condizioni di scarsa illuminazione, almeno fino a 30fps.
Tra le altre tecnologie, la coppia di smartphone Apple di ultima generazione vanterà ancora FaceID, reso più veloce. iPhone XS e suo fratello maggiore potranno inoltre contare su una copertura in vetro definita da Apple come “la più resistente di sempre”, con le ormai abituali protezioni anche da acqua, birra (sì, è stato precisato) e anche da acqua salata.
Dopo la conferma delle specifiche, sia nelle dimensioni che nei modelli, c’è però una smentita rispetto ai rumor: le indiscrezioni avevano parlato di prezzi sensibilmente più bassi rispetto alla generazione precedente, ma non sarà esattamente così.
iPhone XS e XS Max saranno disponibili nei colori oro, space black e argento, in diversi tagli di memoria per l’archiviazione. Ciò che è emerso è che il modello base di iPhone XS avrà esattamente il prezzo entry-level del precedente. Questi i prezzi ufficiali:
– iPhone XS, 64 GB, 1.189€
– iPhone XS, 256 GB, 1.359€
– iPhone XS, 513 GB, 1.589€
– iPhone XS Max, 64 GB, 1.289€
– iPhone XS, 256 GB, 1.459€
– iPhone XS, 512 GB, 1.689€
Sì, il top di gamma con display maggiorato e il taglio di memoria più grande, come avete letto, costerà esattamente 1.689€. Un prezzo che fa mantenere fortemente a iPhone il suo ruolo di dispositivo molto ricercato nel connubio tra le specifiche e il design, ma anche e soprattutto quello di status symbol.
Le prenotazioni saranno aperte da venerdì 14 settembre, anche in Italia, con gli smartphone nei negozi dal 21 settembre.
Ecco iPhone XR, l’economico della famiglia
Confermate anche le indiscrezioni sul terzo nuovo arrivo nella dinastia: parliamo di iPhone XR, che mantiene il design della famiglia iPhone X, con un prezzo però più ridotto, per chi vuole spendere qualcosa in meno e passare comunque a iOS.
Lo smartphone si caratterizza per un display LCD con notch da 6,1″, definito Liquid Retina, da 1,4 milioni di pixel. Scompare, anche in questo modello, il tradizionale tasto Home.
La camera frontale è la stessa TrueDepth che potrete trovare nel fratello maggiore iPhone XS, mentre quella posteriore non sarà doppia: avrete un solo sensore da 12 MP con stabilizzatore ottico. Apple assicura anche in questo caso un’altissima qualità per i vostri ritratti, anche con una sola fotocamera e mantenendo il nuovo effetto di gestione in tempo reale della profondità di campo.
Invariato il chip, che rimane l’A12 Bionic di iPhone XS e XS Max, ma con sei core anziché otto. Quattro core per la GPU, del 50% più veloce rispetto alla vecchia generazione, mentre la batteria dura 90 minuti in più rispetto a iPhone 8 Plus.
Trova spazio, anche in questo modello il FaceID, mentre per quanto riguarda i materiali con cui è realizzato lo smartphone parliamo di alluminio per i lati e di vetro per la scocca.
iPhone XR sarà disponibile nei colori bianco, nero, blu, giallo, corallo e Product RED (con parte del ricavato che sarà donata per la lotta all’HIV) dal 26 ottobre, con i pre-ordini aperti dal 19.
Questi i prezzi ufficiali per l’Italia nei diversi tagli disponibili:
– iPhone XR da 64 GB, 889€
– iPhone XR da 128 GB, 949€
– iPhone XR da 256 GB, 1.059€.
Apple Watch 4 si preoccupa per la vostra salute
Il diktat del nuovo Apple Watch Series 4 è sicuramente uno: stare attento alla vostra salute. Da quando lo smartwatch più venduto al mondo (nonché, come sottolineato da Apple, l’orologio genericamente più venduto del pianeta, con buona pace dei classici) ha iniziato a far parlare di sé per le sue presunte applicazioni salva-vita, la casa della Mela ha voluto puntarci agilmente.
Secondo Tim Cook, sono tre le caratteristiche chiave di Watch: rimanere sempre connessi, monitorare le vostre attività sportive e monitorare la vostra salute.
Proprio quest’ultimo è l’elemento preponderante nella presentazione di Watch 4: Apple ha annunciato che lo smartwatch sarà ora in grado di dirvi anche se il vostro battito cardiaco è regolare o presenta aritmie, come ad esempio una possibile fibrillazione atriale. Non è tutto, perché integrando degli elettrosensori nella corona e sul retro, l’orologio è ora in grado di tracciare accuratamente il vostro elettrocardiogramma. Si tratterà del primo prodotto al mondo per i consumatori capace di offrire questo servizio, con anche la possibilità di esportare il tracciato in PDF per stamparlo e portarlo al vostro medico, in caso ci sia qualcosa da segnalare.
Apple ha anche annunciato che l’orologio vanterà un rinnovo per giroscopio e accelerometro, ora capaci anche di rilevare le cadute. Il vostro smartwatch potrà capire se siete caduti tracciando i vostri movimenti e vi chiederà se volete che chiami aiuto. In caso di risposta negativa, significa che siete vigili e non vi siete fatti troppo male. In caso invece doveste rimanere immobili per un minuto, Apple Watch chiamerà automaticamente aiuto, rivolgendosi ai contatti d’emergenza che avete precisato in sede d’impostazione.
Le altre grandi novità del nuovo orologio intelligente della Mela risiedono nel design: il nuovo Watch 4 ha un look rinnovato, con bordi più curvi e un display fino al 35% più grande rispetto alla generazione precedente. Questo ha consentito di ridisegnare l’interfaccia utente nella schermata principale dello smartwatch, pienamente personalizzabile e capace di mostrare tantissime informazioni: potrete, ad esempio, impostare le foto dei vostri contatti preferiti nel quadrante, ma anche mettere in evidenza negli angoli del display i dati relativi ad alcune applicazioni.
Sotto la scocca, lo smartwatch monterà un processore dual-core da 64bit fino a due volte più veloce del precedente, mentre per chi ama usarlo per telefonare Apple ha proposto una nuova soluzione: gli speaker avranno un volume superiore del 50%, mentre il microfono è stato risistemato sul lato opposto per evitare l’eco durante le conversazioni.
La durata della batteria si manterrà intorno alle diciotto ore, come nei precedenti modelli. Per quanto riguarda le colorazioni, Apple ha annunciato prezzi a partire da 439€ per i modelli con GPS e da 539€ per quelli con anche la linea mobile. I prezzi arrivano fino al tetto massimo di 809€ per la variante con cassa in acciaio inossidabile, maglia milanese per il cinturino e GPS + cellular. I pre-ordini aprono il 14 settembre, con lo smartwatch nei negozi dal 21 settembre prossimo.
C’è una costante, tra i prodotti presentati oggi da Apple: la ferma volontà di offrire soluzioni diverse a tipologie di consumatore diverse. Chi vorrà spendere la cifra più alta possibile per garantirsi il miglior cinturino e il più grande quadrante per il suo Apple Watch 4 è probabilmente lo stesso consumatore che punterà iPhone XS Max in taglio da 512 GB senza farsi troppi problemi. Per chi, invece, vuole spendere meno, c’è la soluzione più economica (ma non economicissima) offerta da iPhone XR e ci sono Apple Watch più sportivi nel look di cinturino e cassa.
Dopo che i dati avevano parlato di un iPhone 8 che vendeva in USA più di iPhone X, sembrava lecito (anche per i rumor) aspettarsi una sorta di cambio di direzione, ma Apple ha deciso di andare dritta per la sua strada, scegliendo non la via del taglio di prezzo, ma quella della moltitudine di proposte. Lo conferma anche il fatto che ora, sullo store, i consumatori possano acquistare contemporaneamente modelli che vanno da iPhone 7 a iPhone XS Max, con prezzi che vanno, di conseguenza, per blocchi che si muovono da 549€ (iPhone 7, 2016) agli odierni 1.689€.
La strategia pagherà e porterà i consumatori a curiosare tra i diversi modelli per scoprire quello ideale per le proprie esigenze? La palla, come sempre, passa al loro portafogli.