Lo scorso mese di febbraio, un'analisi dei dati a cura di GSD aveva rilevato che le vendite digitali sono aumentate in gran misura rispetto al 2019. Il risultato era stato ottenuto comparando i risultati ottenuti dai principali editori e distributori di giochi, ponendo l’accento sui titoli più venduti nei mercati europei.
Ora, stando a una nuova analisi dell'Entertainment Retailers Association (via PushSquare), sembra proprio che sia arrivata un'ulteriore conferma, visto e considerato che l'85% della spesa totale per i giochi nel Regno Unito (sempre basandosi sullo scorso anno) è relativa al mercato dei giochi digitali.
Nel 2020 i videogames hanno rappresentato il 48% delle vendite complessive, confermandosi uno dei settori di intrattenimento più floridi, oltre al fatto che la spesa media per acquistarli è aumentata annualmente del 17,7%.
Il report considera ovviamente l'impennata dei casi di coronavirus come una delle cause principali di un certo distacco del pubblico dalle vendite fisiche (specie per via delle persone costrette in casa dal lockdown). La popolarità dei vari store PlayStation, Xbox e Valve è quindi schizzata alle stelle.
Il futuro del mercato dei videogiochi sarà quindi sempre più basato sul digital delivery? A quanto pare la risposta è una soltanto: sì.
Lo scorso anno nel Regno Unito sono state vendute più di tre milioni di console da gioco, comprese oltre 450mila unità di PS5, 310mila Xbox Series e 1,5 milioni di dispositivi Nintendo Switch (via GameIndustry.biz).
Con molta probabilità, la tendenza rimarrà la stessa anche per tutto il 2021, visto anche che l’emergenza sanitaria mondiale non sembra voler rallentare la sua corsa (anche per via delle numerose varianti scoperte in tutto il mondo, Italia inclusa).
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