Continua l'espansione del gigante Tencent nel mondo dei videogiochi: in queste ore, infatti, è stato reso noto che la compagnia ha acquisito una quota di minoranza all'interno di Dontnod Entertainment, la software house francese nota per aver lavorato su videogiochi come Life is Strange, Vampyr, Remember Me, Twin Mirror o Tell Me Why.
L'investimento fatto da Tencent ammonta a 30 milioni di euro, leggiamo nell'annuncio riportato da ActuNews e rilanciato dall'analista ed esperto di mercato Daniel Ahmad, e arriva in virtù di un piano di cooperazione tra la compagnia cinese e Dontnod, che mira anche alla presenza dei prodotti della casa francese nel mercato cinese, oltre che a un'espansione nel mondo del gaming mobile. Con l'aiuto di Tencent, quindi, Dontnod si aspetta di raggiungere più facilmente questi obiettivi.
Come spiegato da Ahmad, comunque, l'arrivo di Tencent con la sua quota di minoranza non deve far immaginare nessuna rivoluzione imminente per Dontnod: la compagnia intende continuare a concentrarsi sull'auto-pubblicazione dei suoi videogiochi, «non ci saranno cambi significativi all'interno dello studio» anticipa l'analista, «al di là dell'intento di concentrarsi sull'autopubblicazione di altri giochi».
Si tratta solo dell'ennesima mossa di Tencent all'interno dell'industria: solo nel 2020, il colosso cinese dell'elettronica aveva già fatto investimenti in trentuno compagnie autrici di videogiochi. È un'ulteriore testimonianza, qualora ce ne fosse bisogno, del ruolo crescente della Cina nell'industria: dopo il successo di Genshin Impact, divenuto uno dei grandi fenomeni dello scorso anno, gli appassionati videogiocatori sono ora in attesa di sapere di più su Black Myth: Wu Kong, l'ambizioso titolo annunciato con un promettente gameplay next-gen.
Fondata nel 2008, Dontnod Entertainment ha sede a Parigi e conta oggi su oltre 250 dipendenti.
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