Il gaming inclusivo arriva in TV: la storia di Dinobros e Novis Games

Il gaming inclusivo è sempre più diffuso e di recente è arrivato anche in Tu Si Que Vales con il progetto di Dinobros e Novis Games.

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a cura di Valentino Cinefra

Staff Writer

Giocare ai videogiochi dovrebbe essere un diritto di tutti, e per fortuna il gaming inclusivo si sta diffondendo sempre di più arrivando anche in TV.

Uno tra i più inclusivi, a sorpresa, è anche il prossimo Street Fighter (non il quinto capitolo che potete trovare su Amazon) che avrà una funzione davvero importante.

Street Fighter 6 avrà infatti delle funzionalità che permetteranno anche ai non vedenti di poter giocare al picchiaduro di Capcom.

E ancora prima Forza Horizon 5, che già a sua volta aveva inserito delle opzioni di accessibilità molto utili.

La storia di Dinobros e Novis Games, che ha portato il gaming inclusivo addirittura in TV, è una di quelle che dovreste conoscere.

Da un'idea di due giovanissimi, Marco Andriano e Arianna Ortelli inseriti nella categoria gaming degli under 30 di Forbes, progettata da Samuele Sciacca e Manolo Saviantoni, nasce Sfida alla pari, videogioco adatto anche ai giocatori non vedenti.

Con un design e storyline semplice ed intuitiva, Sfida alla pari si pone come prototipo di un’idea progettuale applicabile poi su scala più ampia a videogiochi più complessi e di diversa natura. L’obiettivo infatti è rendere sempre più inclusivo e meno abilista tutto il mondo videoludico, non solo italiano ma anche internazionale.

Per giocare al titolo si può contare sulla propria vista, ma le persone ipovedenti e non vedenti possono fare affidamento su un sistema di impulsi sonori, detti audio 3D, capaci di avvisare della presenza di ostacoli durante il percorso di gioco.

Il videogioco è stato mostrato durante una puntata di Tu Si Que Vales, ottenendo i proverbiali "4 sì" per aver convinto la giuria della validità del progetto.

Una manifestazione davvero importante per questo progetto unico, che potete scoprire anche tramite i profili di Dinobros e Novisgames.

È sempre bello vedere che c'è chi lavora duramente per rendere i videogiochi accessibili a tutti. In passato lo hanno fatto in maniera molto importante sia Microsoft con Xbox che Sony con PlayStation 5 di recente.

Parlando di titoli recentissimi, invece, c'è anche God of War Ragnarok che, nonostante il genere, sarà uno dei giochi più accessibili del momento storico attuale.

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