Microsoft si prepara a lanciare con forza Xbox Cloud Gaming nel 2024, visto che arriverà anche lo store proprietario dedicato.
Con l'obiettivo di rendere ancora più attraente Xbox Game Pass (a cui potete abbonarvi su Amazon), inserendo i suoi videogiochi in un ecosistema dedicato.
Quello del mobile gaming è un settore su cui Xbox ha sempre puntato gli occhi da tempo, tanto che il Cloud Gaming è entrato di prepotenza anche sulle Smart TV.
Sulle quali è arrivato anche Fortnite, a sancire l'importanza di questo settore per Microsoft.
Per lanciare ulteriormente Xbox Cloud Gaming, Microsoft ha intenzione di aprire un negozio dedicato nel 2024, soprattutto con il supporto di Activision Blizzard.
Come dichiarato al Financial Times, Phil Spencer ha lasciato intendere che Microsoft vorrebbe lanciare un app store sia su Android che su iOS, entro il prossimo anno.
Fino ad ora, tali store erano vietati sia da Google e Apple, ma la legislazione dell'Unione Europea cambierà la situazione. Con il Digital Markets Act, che dovrebbe entrare in vigore nel marzo 2024 e richiederà ai giganti del mercato mobile di aprire le loro piattaforme negli app store di altre società.
Phil Spencer l'ha considerata come una grande opportunità, ovviamente:
«Vogliamo essere in grado di offrire Xbox e contenuti sia da noi che dai nostri partner di terze parti su qualsiasi schermo in cui qualcuno vorrebbe giocare. Oggi non possiamo farlo sui dispositivi mobili, ma vogliamo costruire qualcosa in un mondo che pensiamo arriverà dove questi dispositivi saranno aperti a tutti.»
Successivamente Spencer ha aggiunto che, una volta che la legislazione lo consentirà, Microsoft sarà in grado di aprire velocemente uno store del genere.
In questo senso anche l'acquisizione di Activision Blizzard è importante per questa strategia, perché i prodotti dell'azienda in via di acquisizione saranno un plusvalore notevole.
Una decisione sull'affare che sembra essere più lontana in ogni caso, tra un rinvio e l'altro che arrivano regolarmente.
Una mossa che serve anche ad avvicinarsi sempre di più a Netflix, che sta spingendo sempre di più sui videogiochi mobile.