Per quanto riguarda i titoli third party vogliamo invece segnalare tre esclusive in particolare, che i fan nintendo dovrebbero tenere d’occhio. La prima di queste è Bravely Default II di Square Enix, che non dovrebbe essere un sequel del primo capitolo (come invece fu Bravely Second) ma, un po’ come accade per la serie Final Fantasy, dovrebbe essere ambientato in un mondo completamente nuovo.
La seconda esclusiva è Deadly Premonition 2 di Toybox: dopo tanto tempo dalla release del primo particolare capitolo ne è stato infatti recentemente annunciato il sequel che, a sorpresa, sarà un’esclusiva per Nintendo Switch.
Un occhio di riguardo lo merita sicuramente anche No More Heroes 3 di Grasshopper Manufacture, ambientato nove anni dopo la fine del secondo capitolo: la serie è finalmente pronta a tornare dopo dieci anni dall’uscita del secondo capitolo, che arrivò esclusivamente su Wii, e solo un anno dopo lo spin-off Travis Strikes Again. Per tutti e tre questi titoli non abbiamo ancora una data d’esordio certa ma sappiamo che, salvo improvvisi rinvii, arriveranno tutti quest’anno.
Le aspettative
Quali altri titoli invece potremmo aspettarci quest’anno? È una domanda difficile a cui rispondere, data la politica di Nintendo che tende a non mostrare ed annunciare nulla il cui sviluppo non sia già a buon punto. Tuttavia in questi anni ci sono stati diversi annunci che meritano un occhio di riguardo: in caso la loro uscita non fosse comunque prevista per l’anno corrente possiamo stare certi che ci vengano date delle informazioni in più.
Iniziamo con Bayonetta 3 di Platinum Games: dopo averne annunciato lo sviluppo nell’ormai lontano 2017, del ritorno della strega non se ne seppe più nulla, se non alcuni brevi messaggi sia da parte di Nintendo che di Platinum (l’ultimo di questi risale proprio a qualche giorno fa) in cui gli sviluppatori affermano solamente che “lo sviluppo procede bene”. Inevitabile, dunque, aspettarsi che ci venga mostrato presto qualcosa – magari perfino un annuncio a sorpresa per i più ottimisti che sperano in una release vicinissima.
Più difficile che questo accada per Metroid Prime 4, altro titolo annunciato in contemporanea e protagonista di uno sviluppo travagliato, come ammesso da Nintendo stessa. Tuttavia, la grande N potrebbe comunque decidere di mostrarci come procede lo sviluppo del gioco per placare le attese, ma dubitiamo che possa venir pubblicato quest’anno. Sarebbe davvero un improbabile miracolo, visto che solo l’anno scorso fu annunciata la necessità di ripartire quasi da zero, richiamando i Retro Studios (autori dei tre precedenti capitoli) per aiutare a realizzarlo.
Sempre nel 2017 venne inoltre annunciato Shin Megami Tensei V, quinto capitolo della serie che sarebbe uscito in esclusiva per Nintendo Switch. Proprio come per Bayonetta 3, Atlus è andata in silenzio radio, non mostrando nulla e ribadendo che lo sviluppo del titolo sta procedendo. Anche in questo caso è lecito sperare in qualche informazione in più, e magari in una release per quest’anno o per il prossimo. Dopotutto, nel caso di questi ultimi titoli citati, è trascorso davvero un bel po’ di tempo senza nuove informazioni – a parte le buone parole degli sviluppatori sullo stato dei lavori. Il 2020 potrebbe essere il momento buono per smuovere almeno un po’ le acque e lasciar trapelare qualcosa di concreto.
Infine, ma non per ordine di importanza, dobbiamo sicuramente nominare The Legend of Zelda Breath of the Wild 2: annunciato a sorpresa lo scorso anno sappiamo solamente che è attualmente in sviluppo. Sebbene alcuni leak suggerirebbero che l’uscita sia addirittura prevista per questo 2020 (magari come titolo di punta dell’aggiornata e chiacchierata Nintendo Switch Pro), consigliamo di prendere queste voci di corridoio decisamente con le pinze: il 2020 potrebbe essere l’anno in cui scopriremo cosa aspettarci da questo nuovo capitolo (e magari quando uscirà), ma ci teniamo riserve in merito alla possibilità di vederlo già sugli scaffali.