19 maggio – Wasteland 3
Finanziato tramite Kickstarter, Wasteland 3 sarà finalmente disponibile in versione definitiva il 19 maggio.
Il terzo capitolo della saga che ha ispirato la serie Fallout non vuole essere una rivoluzione ma un more of the same del predecessore, con qualche leggera aggiunta – come il mezzo cingolato che potremo usare per navigare le mappe.
Un titolo decisamente hardcore, nato con il preciso intento di richiamare una giocabilità di oltre vent’anni fa, sicuramente non aperto al grande pubblico ma che potrebbe scaldare il cuore degli appassionati del genere.
Estate 2020 – Dying Light 2
Il primo Dying Light, nel 2015 si dimostrò un buon gioco, capace di unire un ottimo gameplay fatto di parkour e combattimenti in stile Dead Island a una narrativa non troppo convincente.
Per realizzare questo secondo capitolo, Techland ha deciso di porre rimedio anche a questo aspetto, ingaggiando per la stesura della storia Chris Avellone, uno dei più grandi scrittori della storia del videogame – mente dietro a Fallout 2, Fallout New Vegas, Planescape Torment o Neverwinter Nights 2.
Il risultato mostrato in un lungo video gameplay lo scorso agosto è incredibile, a tal punto che il dubbio che all’uscita non possa esser veramente così sorge spontaneo.
Ciò che si è visto ha messo in mostra – oltre a una location stupenda, un level design e un gameplay esaltati – anche una possibile ramificazione di scelte, in grado di aprire o chiudere intere zone al giocatore o far sopravvivere o morire personaggi con annesse quest-line.
Se l’intera avventura dovesse essere davvero come i venti minuti mostrati, potremmo trovarci dinanzi ad uno dei migliori giochi della generazione.
1 settembre – Iron Harvest
Nato da una campagna Kickstarter, Iron Harvest è uno degli strategici più promettenti in uscita nel 2020.
Sviluppato dai tedeschi di King Art Games, il gioco ci immergerà nei campi di battaglia di una Prima Guerra Mondiale alternativa, in cui l’avanzamento tecnologico dovuto a delle scoperte di Nikola Tesla non è riuscito ad allontanare l’istinto autodistruttivo dell’uomo – perché, lo sappiamo, la guerra non cambia mai.
Il titolo sarà un RTS atipico: scordatevi costruzione della base e gestione delle risorse, tutto sarà più simile a quanto visto anni fa con World in Conflict, in cui tutta l’attenzione del giocatore era focalizzata sulla gestione delle truppe.
I primi provati ci hanno trasmesso ottime sensazioni: speriamo di poterci mettere ancora le mani prima di settembre.
4 settembre – Marvel’s Avengers
Dopo il recente rinvio, l’anno prosegue il 4 settembre con Marvel’s Avengers, titolo supereroistico sviluppato da Crystal Dynamics.
Mostrato durante la scorsa E3 di con un gameplay trailer decisamente spettacolare, il gioco punterà tutto su un’azione frenetica, adrenalinica e, manco a dirlo, cinematografica.
Qualche perplessità ce l’ha lasciata il sistema di combattimento, che ci è sembrato abbastanza semplificato e in cui ogni personaggio è dotato di un move-set limitato che alla lunga potrebbe stancare. Crystal Dynamics è indubbiamente intenzionata a puntare sulla varietà del gruppo di eroi e passare da un Ironman a un Thor per poi lanciare macchine nei panni di Hulk dovrebbe, si spera, sopperire alla (eventualmente) poca profondità di ogni personaggio.
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Questo espediente ci ha fatto però sorgere dei dubbi sul comparto narrativo: vivere la storia attraverso gli occhi di numerosi personaggi potrebbe compromettere di molto l’immersione. Siamo quindi molto curiosi di vedere come Ubsioft avrà gestito la storia di questo suo nuovo e ambiziosissimo tripla A.
Probabile 2020 – Kerbal Space Program 2
Entro la fine del 2020, Private Division potrebbe pubblicare il seguito del miglior simulatore aerospaziale sul mercato.
Kerbal Space Program 2 punta ad ampliare la già incredibile versatilità del primo capitolo grazie alla possibilità di costruire vere e proprie colonie spaziali – cosa in realtà già fattibile in modo però molto limitato, solo con l’ausilio di numerose mod.
Anche se il gioco sarà disponibile sia per PC che per console, la versione privilegiata sarà chiaramente quella per computer, grazie alla totale apertura verso le modifiche degli utenti che, sfruttando il nuovissimo motore grafico, permetteranno alla community di sbizzarrirsi con progetti infinitamente più ambiziosi di quelli attuali.
Probabile 2020: Vampire: The Masquerade – Bloodlines 2
Chiudiamo con una grande speranza per questo 2020, ossia Vampire: The Masquerade – Bloodlines 2, il seguito di quel GDR che nel 2004, nonostante la sua imperfezione riuscì, ad ammaliare l’intero popolo appassionato del genere ruolistico.
Da ciò che abbiamo visto, questo sequel non cercherà di proporre un’esperienza troppo diversa dal primo capitolo: tenterà invece di tenere saldi i punti di forza che l’hanno reso così popolare, implementando al contempo numerose aggiunte utili per portarlo al passo con il 2020.
Avremo quindi una libertà d’approccio e di scelta totale, un impianto GDR molto profondo e un comparto narrativo dominante. Ciò che ci ha convinto meno è stato l’impianto tecnico che, seppur impreziosito dal ray-tracing, mostrava modelli dei personaggi e delle location talvolta imbarazzanti.
Speriamo che il tempo restante prima dell’uscita possa risolvere in parte questi problemi, per aprire un titolo così promettente anche al grande pubblico.