La grande forza di Xbox Game Pass non sta soltanto nelle produzioni first-party degli studi di sviluppo di casa Microsoft, ma è dovuta anche e soprattutto a un catalogo crescente di produzioni indipendenti, spesso tra le più affascinanti che i fan possono scoprire nel servizio in abbonamento.
La casa di Redmond è più che consapevole della sua importanza, avendo investito fortemente nel progetto ID@Xbox, il programma che permette agli sviluppatori indipendenti di poter pubblicare i loro videogiochi su console e PC, grazie al supporto di Microsoft e con la conseguente inclusione all'interno di Xbox Game Pass fin dal lancio.
In occasione del decimo anniversario dalla nascita di questo progetto, abbiamo avuto la possibilità di partecipare a un evento stampa per poter scoprire in anteprima 4 delle perle indie più affascinanti in uscita nei prossimi mesi, con un gameplay approfondito e una sessione Q&A dei relativi sviluppatori.
Un'occasione utile non solo per rimarcare i grandi investimenti che Microsoft ha deciso di riporre nel mercato delle produzioni indipendenti, ma anche un assaggio di ciò che arriverà gratuitamente per gli abbonati nei prossimi mesi: scopriamoli insieme.
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The Last Case of Benedict Fox
Dopo un breve riepilogo ed approfondimento sul programma ID@Xbox, il primo dei giochi mostrati nell'evento si rivela essere The Last Case of Benedict Fox, una delle produzioni che aveva maggiormente colpito i fan — e perfino lo stesso Phil Spencer — in occasione dello showcase Xbox e Bethesda andato in onda durante lo scorso giugno.
Prima di mostrarci il gameplay dedicato, Plot Twist ha voluto precisare che lo sviluppo non è stato ancora completato del tutto, avvertendoci che avremmo visto una UI incompleta e potenzialmente alcuni bug in via di risoluzione.
Ad onor del vero, non abbiamo riscontrato alcuna grave problematica durante la sessione mostrata in video, anche se alcuni movimenti del protagonista ci sono apparsi ancora non del tutto rifiniti: un piccolo dettaglio che dovrebbe però essere definitivamente rivisitato in vista della release completa.
Il filmato ci ha mostrato la possibilità di viaggiare tra due mondi diversi, uno dei quali sarà il Limbo, il luogo dove saranno incentrati i ricordi dei personaggi su cui stiamo indagando. Benedict Fox è più un detective che un combattente vero e proprio, ma avrà la possibilità di difendersi dagli incontri contro i demoni non solo con attacchi corpo a corpo e a distanza, ma anche con abilità speciali: ad esempio, gli sviluppatori ci hanno mostrato la possibilità di trasformarsi in pietra per proteggersi dai colpi o per infliggere un letale colpo finale ai nemici.
Inoltre, applicando nuovi affascinanti tatuaggi, il nostro detective potrà sbloccare sempre più abilità e poteri, utili per il prosieguo del gioco e per respingere i boss e i nemici che incontreremo nel gioco.
Anche il misterioso compagno di Benedict Fox è un demone, ma starà dalla nostra parte e lo aiuterà ad attraversare entrambi i mondi: trattandosi di un detective, non mancheranno enigmi e puzzle da risolvere con il nostro ingegno, che permetteranno anche di approfondire il background narrativo di tutta l'opera.
Al termine del filmato, Plot Twist ci ha spiegato di essersi ispirata a numerosi elementi per la creazione di The Last Case of Benedict Fox, come la musica jazz, i film noir e, naturalmente, la combinazione di elementi metroidvania e da detective in un unico gioco.
Pur essendo un ibrido di diversi generi, gli sviluppatori hanno promesso di aver fatto il possibile per non sbilanciare troppo nessun aspetto e garantire la scoperta di novità in ogni singola occasione. Inoltre, il team di sviluppo ha ribadito di essere orgoglioso non solo dello stile grafico, che trae molta ispirazione dalle atmosfere lovecraftiane, ma anche della storia stessa.
Microsoft ci ha confermato il lancio per il 27 aprile, naturalmente con il debutto in contemporanea su Xbox Game Pass (lo trovate su Amazon).
Everspace 2
Il prossimo gioco in lista è Everspace 2, probabilmente il titolo apparso maggiormente pronto per l'uscita: l'ultima fatica di Rockfish Games è infatti stata resa disponibile ormai da diverso tempo in Early Access ed è rimasta in sviluppo da ben cinque anni.
Il nuovo ibrido tra action RPG e sparatutto spaziale è un semi-open world ambientato subito dopo il primo gioco, cambiando però genere e trasformandosi in un looter shooter. Il primo capitolo era infatti un "semplice" roguelike solo per motivi di budget, ma il successo ottenuto — unito ai finanziamenti arrivati da Microsoft e ID@Xbox — ha permesso loro di creare quello che hanno definito «il gioco che avrebbero sempre voluto creare».
Pur seguendo gli eventi del primo titolo, il team di sviluppo ci ha garantito che sarà perfettamente godibile anche da chi non l'ha mai giocato, pur presentando diversi riferimenti che saranno colti soltanto da chi conosceva gli eventi iniziali. Il video gameplay ci ha mostrato nel dettaglio non solo alcuni degli oltre 100 mondi esplorabili, ma anche la navigazione spaziale, il crafting e i contenuti endgame che i fan più esperti potranno affrontare.
L'Ancient Rift, modalità pensata per chi vuole continuare a giocare dopo aver concluso la campagna, vi costringerà ad avanzare nelle diverse ondate scegliendo determinate condizioni speciali, diventando naturalmente più aggressivo nelle wave finali.
Inoltre, per tenere i giocatori sulle spine, Rockfish Games ha pensato anche di introdurre in questa modalità uno speciale indicatore della nostra determinazione, che si andrà svuotando in base al tempo impiegato per risolvere la battaglia: dovremo cercare di non fare mai scendere questa barra sotto lo 0% per poter vincere un incontro senza difficoltà.
Gli sviluppatori hanno inoltre promesso che il viaggio da un pianeta all'altro non sarà particolarmente longevo e quasi istantaneo, dato che c'è la precisa volontà di lasciare che gli utenti si divertano senza perdere tempo con i contenuti più importanti.
Un aspetto particolarmente affascinante svelato nel gameplay è la possibilità di trasformare Everspace 2 un vero e proprio simulatore di volo di navicelle spaziali: se possedete due joystick, potrete infatti disattivare l'hud e lasciare il gioco interamente in prima persona per un'esperienza simulativa completa. Naturalmente, ciò renderà anche il gameplay molto più impegnativo, motivo per il quale potrete sempre disattivarla e giocare regolarmente con un controller o con mouse e tastiera.
Rockfish Games ha inoltre voluto confermare che Everspace 2 ha finalmente una data d'uscita, ed è molto vicina: sarà disponibile dal 6 aprile su PC, uscendo dalla fase early access dopo ben 2 anni. Sfortunatamente, al momento non è ancora disponibile una data più precisa per le versioni Xbox Series X|S, ma il team ci ha promesso che l'edizione console sarà disponibile nei mesi successivi, in entrambi i casi naturalmente anche su Game Pass.
Planet of Lana
Il terzo titolo svelato nell'evento è l'affascinante Planet of Lana di Thunderful Games, un'avventura a scorrimento vecchia scuola che continua a conquistarci dopo ogni singolo reveal e che, anche in questo caso, si è rivelato a nostro parere il titolo con il maggior potenziale di questa speciale presentazione stampa.
I mondi di gioco sono stati interamente disegnati a mano e porteranno la nostra giovane protagonista in luoghi sempre diversi, in un epico viaggio per salvare il suo villaggio in compagnia di un'adorabile creatura pelosa simile ad un tenero gatto.
Gli sviluppatori ci svelano che il nostro compagno si rivelerà fondamentale per tenere Lana in vita, dimostrandosi particolarmente efficace per scacciare le insidie, ma il gameplay ci ha svelato volutamente un aspetto molto più vulnerabile e che sarà inaspettato per gli utenti, mescolando così sentimenti contrastanti con un enorme potenziale per le fasi successive dell'avventura, lasciando intendere che i fan non sapranno mai cosa aspettarsi.
La sessione di gioco dell'evento è infatti ambientata in una palude ricca di acqua, che il nostro adorabile micio alieno non potrà attraversare: Lana dovrà dunque assicurarsi di creare strade alternative o di riuscire ad abbassare adeguatamente il livello del mare per permettergli di procedere.
Allo stesso tempo, il nostro partner ci darà una mano entrando in zone inaccessibili, con vasti balzi o perfino ipnotizzando le creature della palude per aiutarci a proseguire. Questo setting ci ha permesso così di dare uno sguardo ad alcuni dei primi enigmi di gioco, mostrandoci anche l'importanza della collaborazione per i due protagonisti.
Il bellissimo stile grafico è impreziosito da una grande cura per il sound design, grazie non solo agli effetti sonori del gioco ma anche e soprattutto alla colonna sonora composta da Takeshi Furukawa, noto anche per il suo contributo a The Last Guardian.
Inoltre, tutta l'avventura sarà narrata senza alcuna parola: Lana comunicherà in una lingua completamente inventata e saranno le immagini e le gesta mostrate nel gioco effettivo a svelare tutti i retroscena, rendendo il giocatore effettivamente partecipe degli eventi. I
n seguito alla presentazione del gameplay, Thunderful Games ci ha svelato che l'intento degli sviluppatori era quello di ricreare le avventure di una volta: non a caso si è ispirato a classici come Another World, oltre a prendere ispirazione da opere più moderne come Limbo e Inside.
Per quanto riguarda invece la direzione artistica, il team ha ammesso di aver preso spunto dai film d'animazione di Studio Ghibli, in particolar modo da opere come La città incantata per via delle atmosfere magiche e il continuo senso di scoperta.
Anche la trama potrebbe riservare delle sorprese, dato che Thunderful ha anticipato che potrebbe diventare più dark con il prosieguo del gioco, merito soprattutto di uno sviluppo dei personaggi particolarmente curato dal team. Per il momento non abbiamo ancora una data di lancio ufficiale, dato che l'uscita è attualmente prevista per questa primavera, ma segnaliamo che il team ha già annunciato che potrete provarlo gratis proprio da oggi grazie a Steam Next Fest. Non appena sarà invece disponibile la release completa, sarà naturalmente possibile giocarlo sempre grazie a Xbox Game Pass.
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Lightyear Frontier
L'evento stampa si conclude con l'unico titolo che appare attualmente ancora ben lontano dall'uscita, il curioso Lightyear Frontier di Frame Break: si tratta di un rilassante farming simulator fantascientifico, in cui potremo prenderci cura della nostra fattoria guidando degli enormi mech. Questo aspetto consentirà di prendersi cura dei nostri raccolti in un modo completamente unico: ad esempio, per poter piantare un seme lo dovremo "sparare" nel terreno direttamente con le nostre braccia.
Inizialmente nato come un progetto di sole 3 persone, oggi il team è cresciuto fino ad accoglierne 14, in un clima che permette a tutti gli sviluppatori di potersi influenzare gli uni con gli altri, a prescindere da quelli che sono i loro effettivi ruoli o mansioni.
A differenza degli altri titoli svelati fino a questo momento, Frame Break ha scelto di mostraci un filmato di presentazione pre-costruito, con pochi spunti che ci mostrano effettivamente il gioco in prima persona: un chiaro segnale che c'è ancora tanto lavoro da fare, come del resto ammesso dallo stesso team che non è stato ancora in grado di fornire neanche una finestra di lancio indicativa.
Nel gioco completo ci sarà anche una storia da seguire, per scoprire un mistero alieno nel pianeta che stiamo curando, ma gli utenti potranno anche tenerla da parte per un periodo di tempo indeterminato e concentrarsi esclusivamente sulla cura dei propri raccolti, da soli o in compagnia di altri tre amici.
Gli sviluppatori hanno però già chiarito che il titolo è stato pensato prevalentemente per essere un'avventura per giocatori singoli e che non avrà alcun tipo di bilanciamento per la componente multigiocatore, motivo per il quale giocare in compagnia permetterà di avanzare molto più velocemente.
Al momento Frame Break si sta concentrando prevalentemente sui feedback in arrivo dagli utenti, condividendo progressivamente aggiornamenti sui loro canali ufficiali e che potrebbero influenzare anche alcune meccaniche.
Un esempio fornito è in base alle meccaniche di gameplay stesse: gli sviluppatori vorrebbero evitare il più possibile che le azioni possano risultare automatizzate, ma in base all'opinione degli utenti non hanno escluso di poterci ripensare e rendere il tutto più fruibile con meno azioni. Resta comunque un titolo con delle buone potenzialità, che per i fan del genere potrebbe valere la pena di seguire: Lightyear Frontier è attualmente ancora in sviluppo, ma non appena sarà pronto per il lancio sarà disponibile fin dal day one su Game Pass.