I miracoli di Natale #7 - Super Seducer 3 è il nuovo Half-Life 3
Che fine ha fatto Super Seducer 3? Facciamo chiarezza, ripercorrendo la curiosa storia di Richard La Ruina e dei suoi simulatori di incontri.
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a cura di Pasquale Fusco
Caro Babbo Natale, il miracolo che ti chiedo non è quello di ridurre il mio infinito backlog, né quello di insegnarmi ad amare i simulatori sportivi. Quello che ti chiedo, caro Babbo, è Super Seducer 3. Sì, proprio quel gioco lì, quello che Richard La Ruina aveva annunciato un anno fa, prima ancora che Super Seducer 2 potesse sbarcare su Steam, prima ancora di scoprire se i giocatori si sarebbero (nuovamente) interessati al suo dating simulator.
Come, Babbo? Non sai chi è Richard La Ruina? Allora drizza bene le orecchie…
Richard La Ruina: guru, filantropo, maestro seduttore
Richard ‘Gambler’ La Ruina è il fondatore di PUATraining, piattaforma online che dispensa diverse letture, tra manuali e articoli web, incentrate sulla misteriosa arte della seduzione. Misteriosa per noi giocatori, ovviamente, almeno secondo il caro La Ruina che ha ben pensato di realizzare un vero e proprio videogame per raggiungere anche il più ‘lontano’ pubblico dei gamer – ma a questo ci arriveremo tra poco. Come dicevamo, il nostro Pick Up Artist ha voluto diffondere i suoi consigli e le sue ammirevoli tecniche attraverso manuali e corsi di formazione, partendo dall’Inghilterra fino ad arrivare nel Bel Paese, dove ha aperto una sede di PUATraining in quel di Milano.
Niente male per un giovincello che, a detta sua, poteva definirsi il prototipo del ragazzo sfigato, timido ed introverso e tutt’altro che portato all’approccio con l’altro sesso. Questo, tuttavia, era il Richard La Ruina 21enne. Il Richard La Ruina 39enne è un maestro seduttore, un vero esperto nel carpire gli interessi delle sue interlocutrici al fine di mettere a segno le battute giuste e i gesti più appropriati. E tutto questo, noi fortunati giocatori di Super Seducer, lo abbiamo ben compreso. Più o meno.
Non lasciatevi ingannare dall’ammaliante professionalità del super-seduttore. La verità è che dietro quell’irresistibile accento british si cela un nerd DOC, tanto abile nel far sorridere la donzella di turno quanto nel far sbellicare il videogiocatore con la sua ingenua idiozia e, che voi ci crediate o meno, con autentici riferimenti alla cultura videoludica. Provare (Super Seducer) per credere.
Super Seducer: storia di un dating simulator incompreso
Al momento del suo debutto, il primo videogioco di La Ruina era stato accolto con freddezza dai media internazionali, i quali definivano Super Seducer un prodotto sessista, che fa dell’oggettificazione del corpo femminile una delle sue colonne portanti. L’unica colpa da attribuire al dating simulator, almeno secondo il nostro parere, è quella di essere uscito nel momento sbagliato, nel periodo in cui il movimento #MeToo stava invadendo le pagine di centinaia di quotidiani.
Poco più di un anno fa vi parlavo del simulatore d’incontri descrivendolo come “un gioco che non vuole farsi prendere troppo sul serio“, un titolo capace di divertire il giocatore con gag esilaranti e situazioni al limite del grottesco; pensate, in alcune, rare occasioni Super Seducer riusciva persino a fornire consigli utili, esplorando scenari sorprendentemente interessanti. Insomma, al netto di qualche difetto legato alla mera formula di gioco e alla sua indubbia smodatezza, il dating simulator mi aveva conquistato e il merito era di La Ruina, della sua genuinità e della sua goffagine.
A quanto pare non sono stato l’unico ad apprezzare il lavoro di La Ruina.
Lo scorso marzo Super Seducer ha compiuto un anno e un entusiasta Richard coglieva tale occasione per annunciare il superamento delle 200.000 unità vendute, che includevano le copie del primo capitolo e del sequel: per il team di PUATraining si trattava di un enorme successo, ma tutt’altro che inaspettato, avendo già inaugurato da qualche mese la produzione del terzo capitolo. Eppure sono trascorsi altri nove mesi e, purtroppo, non abbiamo ancora notizie dell’agognato Super Seducer 3.
Super Seducer 3, dove sei finito?
‘Marzo 2019’ non coincide solo con il primo anniversario di Super Seducer. Si trattava, almeno secondo i piani di Richard La Ruina, della data di lancio di Super Seducer 3, il capitolo che avrebbe rivoluzionato la fortunata (?) serie con un innovativo Seduction Engine 2.0 – sì, si chiama proprio così – e un comparto di scenari ancora più ricco. Peccato che lo scorso gennaio lo stesso La Ruina abbia dato un freno all’intero processo di sviluppo, annunciando un notevole ritardo che avrebbe spostato la release date dal marzo 2019 a una finestra non ancora precisata. Le motivazioni, invece, sono state presto svelate.
Per la realizzazione di Super Seducer 2, il piccolo team ingaggiato da La Ruina aveva affrontato ritmi di lavoro estenuanti per rispettare le deadline, ritmi che il founder di PUATraining non voleva si replicassero per il terzo capitolo. Oltretutto, tre membri della squadra di Gambler hanno avuto dei bambini e, pertanto, si sono momentaneamente allontanati dalle postazioni di lavoro – e dai mirabolanti set per le riprese – al fine di dedicarsi alla famiglia. In parole povere, la produzione di Super Seducer 3 durerà più del previsto e il tempo guadagnato consentirà al team di realizzare il miglior gioco possibile, con l’obiettivo di soddisfare i fan dei primi due dating simulator e di sorprenderli con (si spera) gradite novità.
Il simulatore d’incontri non arriverà mai su console, non essendo conforme ai rigidi regolamenti di Microsoft e Sony. In compenso, Super Seducer 3 ha già una sua pagina Steam e può essere inserito nelle wishlist degli utenti PC e Mac.
Tra le feature promesse da La Ruina e co. troveremo il già citato Seduction Engine 2.0, riprogettato “per offrire le tattiche di dating più avanzate di sempre” – e noi ci fidiamo, caro Richard. Anche questo episodio si focalizzerà tanto sulla componente educativa quanto su quella umoristica, assicurando tante risate agli utenti che completeranno il gioco, ma anche nuove strategie da sperimentare nella vita reale. Gli scenari previsti includono un appuntamento improvvisato in palestra, con il nostro seduttore – e la sua virilità – minacciato da un gruppo di bodybuilder, che evidentemente non ha gradito le tecniche seduttive del PUA; ci sarà addirittura un potenziale triangolo amoroso, con Richard e partner intenti a conquistare le attenzioni di un terzo componente. Insomma, l’hype ha già raggiunto livelli insostenibili.
È passato molto tempo dalle ultime notizie diffuse per Super Seducer 3. La pagina Steam non viene aggiornata da un bel po’ e dobbiamo ancora leggere nuovi tweet rassicuranti da parte di Richard La Ruina. Insomma, il timore che il gioco possa essere cancellato è sempre dietro l’angolo, soprattutto dopo le aspre critiche incassate dai primi due giochi; inoltre, con i continui update del regolamento di Steam, nulla vieterebbe a Gaben e soci di fare dietrofront e chiudere le porte ad un titolo potenzialmente controverso.
La vera domanda, a questo punto, è: avremo mai un Super Seducer 3? L’ultimo rinvio e la conseguente revisione dei tempi di sviluppo puntano ad assicurare un prodotto di maggiore qualità, ma allo stesso tempo destano non poche preoccupazioni. Per quanto riguarda la futura distribuzione del gioco, le bocciature di Sony e Microsoft parlano chiaro in merito all’eventuale release su console, ma nulla è perduto per quanto concerne il più variegato mercato PC. E se Steam cambiasse idea? C’è pur sempre lo Store di Epic Games. Caro Babbo Natale, anzi, caro Richard La Ruina… facci il miracolo.
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