Nelle scorse ore si è finalmente svolta la 65esima edizione dei Grammy Awards, la cerimonia di premiazione musicale che ha ufficialmente deciso di candidare anche i videogiochi e i media interattivi in generale.
Dopo una lunga battaglia che ha visto scontrarsi 5 titoli videoludici, molti dei quali si sono rivelati davvero inaspettati, alla fine è stato scelto il vincitore assoluto di un premio che assume un'importanza ancora maggiore, trattandosi del primo riconoscimento mai assegnato dagli awards in una categoria specifica per il medium.
Alla fine, a portarsi a casa l'ambito grammofono è stata Stephanie Economou, grazie alla colonna sonora di Assassin's Creed Valhalla L'Alba di Ragnarok, in grado di battere l'agguerrita concorrenza (trovate la Ragnarok Edition su Amazon).
Niente da fare dunque per Marvel's Guardians of the Galaxy, un altro dei candidati più forti tra le diverse sorprendenti prime nomination, dato che è stata l'eccellente espansione realizzata da Ubisoft a conquistare il primo premio musicale assegnato appositamente ai videogiochi.
Come riportato da IGN.com, dopo aver ritirato il premio, Stephanie Economou ha voluto ribadire l'importanza di aver finalmente riconosciuto i videogiochi come meritevoli di questo speciale riconoscimento:
«Voglio solo riconoscere tutte le persone che hanno combattuto senza tregua per portare all'esistenza questa categoria di musica per i videogiochi.Grazie per aver riconosciuto e convalidato il potere della musica nei giochi. È davvero un grande onore, vi ringrazio».
Assassin's Creed Valhalla: L'Alba di Ragnarok è dunque diventato il primo titolo a vincere il premio di «Migliore colonna sonora per i videogiochi e altri media interattivi», ma va ricordato che non è il primo riconoscimento assegnato al medium in generale.
Nel 2011 era stata infatti nominata Baba Yetu di Civilization IV, mentre nel 2012 era stato nominato Journey tra le migliori colonne sonore per i media visivi.
Una vittoria importante era stata invece conquistata da un inaspettato eroe Nintendo: Kirby ha infatti conquistato un Grammy Award nella scorsa edizione, grazie a un remix di Meta Knight's Revenge realizzato da 8-Bit Big Band.
Bear McCreary è stato uno dei candidati di quest'edizione grazie al contributo offerto con Call of Duty Vanguard, ma il prossimo anno potrebbe avere l'occasione di "riscatto" grazie a God of War Ragnarok, vincitore del premio come miglior colonna sonora agli ultimi Game Awards. Chissà che il suo lavoro non possa essere riconosciuto anche dai Grammy nella nuova edizione.