Horizon Forbidden West, Guerrilla parla della caratteristica più "mostruosa"

Le bestie di metallo saranno un avversario da non sottovalutare.

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a cura di Marcello Paolillo

Senior Staff Writer

Sony ha purtroppo deciso di non fare uscire entro il 2021 Horizon Forbidden West, sequel delle avventure di Aloy nel titolo sviluppato da Guerrilla Games.

Il sequel di Horizon Zero Dawn previsto su PS4 e PS5 vedrà quindi la luce al febbraio del 2022, nonostante i lavori del gioco vadano avanti a spron battuto.

Mentre alcuni giocatori si erano fatti sentire soprattutto in virtù delle edizioni da collezione che proponevano il gioco solo in digital, l'hype sembra essere comunque molto alto.

Del resto, su SpazioGames stiamo tenendo traccia di tutti gli aggiornamenti del gioco nel nostro ricco recap dedicato, davvero da non perdere.

Ora, via PlayStation Blog, Bo de Vries - capo community di Guerrilla - ha deciso di mettere in evidenza l'estrema letalità delle bestie di metallo che popolano il mondo post-apocalittico di Forbidden West, spiegando come sopravvivergli.

«Alcune delle Macchine incontrate durante gli eventi di Horizon Zero Dawn saranno presenti anche nel seguito di prossima pubblicazione, Horizon Forbidden West», ha spiegato de Vries.

«Tra queste c’è la Vedetta, una Macchina somigliante a un piccolo teropode che di solito sorveglia mandrie più numerose e può rilevare la presenza di minacce. Oppure il Celermorso, un bestione letale simile a un coccodrillo originariamente creato per decontaminare l’acqua e diventato aggressivo a causa dello Squilibrio.»

«Potremo esplorare una nuova regione del mondo di Horizon», ha reso noto il capo progettista delle Macchine Blake Politeski.

«Ci siamo chiesti che tipo di Macchine potessero vivere nei vari ecosistemi e in che modo interagissero tra loro, con l’ambiente e ovviamente con gli umani. Le Macchine sono una sorta di custodi di questo mondo, perciò ci sembrava interessante considerare il modo in cui svolgono le proprie mansioni e come il giocatore può trarne vantaggio.»

«Nel primo gioco dovevamo partire da zero», afferma Blake, «perciò abbiamo iniziato dalle basi definendo i vari ruoli. La Vedetta era una specie di telecamera di sorveglianza, il Razziatore un tutore dell’ordine e così via. Una volta stabiliti questi ruoli, abbiamo cominciato a sperimentare mescolando stili di robot, abilità e funzioni specifiche e, ovviamente, armi e attacchi interessanti.»

E ancora, «Aloy dispone di un vasto assortimento di armi e munizioni: dovrà usarle tutte per battere i vari tipi di Macchine!», spiega Maxim.

«Senza anticipare troppo, possiamo dire che ogni Macchina può essere sconfitta in modi diversi. Abbiamo cercato di suggerirli tramite precise scelte di design, ma anche aggiungendo texture per evidenziare punti deboli o componenti interattive. Bisogna studiare attentamente ogni Macchina per scoprire i vari modi di affrontarla.»

(Ri)costruire le impressionanti macchine di Horizon Forbidden West

In attesa di provare con mano il sequel di Horizon, un giocatore con una visione decisamente futuristica ha immaginato il sistema di Focus di Aloy applicato alla vita di tutti i giorni.

Parlando invece di un altro big in arrivo su PS4 e PS5, ossia God of War Ragnarok, avete visto che qualcuno ha replicato l'Ascia del Leviatano nella realtà?

Infine, lato PlayStation, Sony ha deciso di far debuttare in queste ore il suo nuovo store ufficiale anche in Europa (e anche con PS5).

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