Microsoft ha recentemente annunciato una valanga di licenziamenti e 343 Industries, sviluppatori di Halo Infinite, hanno commentato la situazione.
Il titolo che ha segnato il grande ritorno di una delle saghe più note di Xbox, anche in versione fisica su Amazon, è stato per altro una brutta sorpresa in questo senso.
Con un esordio che, purtroppo, non è stato dei migliori e già nelle prime settimane i giocatori hanno abbandonato in fretta i campi di battaglia.
Per non parlare dell'abbandono del director del comparto multiplayer, che ha lasciato 343 Industries alla fine dello scorso anno.
Ad alcune ore dalla conferma dei licenziamenti di massa di Microsoft, notizia che vi abbiamo riportato, 343 Industries ha voluto condividere la propria visione sulla vicenda.
Al momento della notizia non era chiaro se i 10mila licenziamenti avessero colpito anche la divisione Xbox, ma ora sappiamo che almeno gli sviluppatori di Halo Infinite sono stati colpiti.
Un'avvenimento che, come riporta VGC, ha dato la possibilità al team di commentare lo stato di Microsoft.
Diversi ex-dipendenti hanno risposto alla notizia e hanno criticato il colosso americano per il suo ruolo nello sviluppo di Halo Infinite. Tra questi c'è Patrick Wren, che ha lavorato per 8 anni nel team di sviluppo come senior design del multiplayer, prima di unirsi a Respawn nel 2021:
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«I licenziamenti al 343 non sarebbero dovuti accadere e Halo Infinite dovrebbe essere in uno stato migliore. La ragione di entrambe queste cose è la dirigenza incompetente ai vertici durante lo sviluppo di Halo Infinite, che ha causato un enorme stress su coloro che lavorano duramente per rendere Halo il migliore possibile.»
A fargli eco è Tyler Owens, che ha lavorato in 343 Industries in occasione dello sviluppo di Halo 5 e, allo stesso modo, non ha parole delicate per descrivere Microsoft:
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«Come fan di Halo sono davvero stanco delle pratiche e delle politiche commerciali di Microsoft che uccidono lentamente la cosa che amo. Tra le politiche contrattuali di cui abusano per incentivi fiscali e licenziamenti di fronte a profitti giganteschi/bonus esecutivi... hanno preparato Halo al fallimento.»
Sono molte altre le testimonianze che stanno emergendo, ovviamente, e tutto sono sullo stesso tenore.
Un periodo sicuramente duro per il gaming al quale si accoda anche Riot Games con altri licenziamenti che, pur non essendo della stessa entità, sono comunque considerevoli.