Halo Reach è tornato popolare negli ultimi giorni grazie all’uscita della nuova versione per PC e Xbox One offerta come parte di Halo: The Master Chief Collection.
Cogliendo la palla al balzo, vista l’uscita del 3 dicembre, il responsabile dell’interfaccia utente del gioco originale David Candland ha raccontato un interessante retroscena.
Il titolo pensato in origine da Bungie era infatti semplicemente “Reach”, come evidenziato da uno scatto dal menu principale dell’allora esclusiva Xbox 360.
Fu Microsoft a spingere affinché si chiamasse Halo Reach in modo tale che venisse associato immediatamente al marchio, uno dei più noti nel mondo del gaming.
“Da un punto di vista estetico”, ha ricordato Candland, “‘Reach’ sembrava molto più in sintonia con il tema della narrazione. Quel gioco è ambientato su un mondo che avevamo sviluppato, Reach, non su un halo”.
Tant’è vero che in una fase iniziale – forse un compromesso? Ma lo ricorderanno i più grandicelli tra i nostri lettori – Halo Reach fu mostrato al pubblico semplicemente come Reach, un po’ come capitò con Call of Duty: Modern Warfare 2.
We’d been calling the game “Reach” for a while before MS insisted we call it “Halo Reach” for brand recognition. I remember discussing the title screen with @game_fabricator. We concurred, let’s call it what we want. They’ve bought the game at this point. #REACHmemory pic.twitter.com/msCKV5IIR4
— David Candland (@drcandland) December 4, 2019