GTA V e l’amore per gli scooter – il Dettaglio
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a cura di Francesco Ursino
Informazioni sul prodotto
- Sviluppatore: Rockstar Games
- Produttore: Rockstar Games, Take-Two
- Distributore: Cidiverte
- Piattaforme: PC , PS4 , XONE , XSX , PS3 , X360 , PS5
- Generi: Azione
- Data di uscita: 17 Settembre 2013 (PS3, Xbox 360) - 18 novembre 2014 (PS4-Xbox One) - 14 aprile 2015 (PC) - 15 Marzo 2022 (PS5, Xbox Series X)
È difficile parlare di un aspetto di GTA V che non sia stato sviscerato e analizzato a fondo. Del titolo Rockstar si è scritto e detto di tutto: dall’easter egg di Thelma e Louise alla botola di Lost, dal fantasma della moglie di Jock Cranely all’Infinity Killer. L’internet è letteralmente pieno zeppo di wiki, video e approfondimenti vari, e una volta che si entra in questo mondo fatto di segreti e stramberie è veramente difficile uscirne. Per questo motivo non parlerò né della trama, né dei segreti del gioco con protagonista Trevor, Michael e Franklin. Nel pieno spirito de il Dettaglio, la rubrica che parla dei piccoli particolari nascosti all’interno dei grandi giochi, mi concentrerò su un aspetto tanto superfluo quanto originale: gli scooter brothers.
Un giorno nella vita di Trevor
GTA V permette di cambiare personaggio in maniera piuttosto semplice. Nel momento in cui si fa ciò, il gioco ci mostra quello che i protagonisti stavano facendo prima di essere chiamati in causa. Michael, ad esempio, può essere sorpreso a parlare al telefono con la moglie, o a riflettere sul fatto che il proprio figlio non sia proprio un genio. Franklin, invece, gironzola spesso dalle parti di Vespucci Beach e, durante la prima parte di gioco, può essere scoperto mentre fa le flessioni nella propria stanzetta.
Con un po’ di pazienza, su internet è possibile trovare la compilation completa di tutte le brevi cutscene visionabili nel passaggio tra un personaggio e l’altro. Questa, ad esempio, dura più di un’ora e 20 minuti e include anche i filmati speciali legati alla fine delle varie missioni del gioco. Alcune sequenze sono veramente esilaranti e, visto il numero piuttosto elevato, è più che possibile che durante la propria esperienza di gioco non si abbia avuto l’occasione di visionarle tutte. Molte volte, infatti, alla stessa cutscene corrispondono linee di dialogo diverse, per cui le combinazioni sono veramente numerose. In ogni caso, abbiamo parlato di Michael e Franklin, ma non ci siamo dimenticati di Trevor.
Trevor è, come ormai sanno tutti i giocatori di GTA V, un mondo a parte. Ogni volta che si passa a questo protagonista, infatti, non si sa mai cosa ci si può aspettare. Spesso, ad esempio, si ritrova il personaggio completamente nudo, in bilico su un ponte, e pronto a dire: “No clothes…no car…no problem!”. Non mancano le visite allo strip club Vanilla Unicorn, dove il buon canadese può dimostrare il suo apprezzamento per il locale andando in giro urlando: “Titties, titties, titties!”.
Ancora, altre volte lo si può sorprendere mentre sbatte il vicino di casa fastidioso contro un muro, oppure mentre vomita nelle fontane, sfugge a un paio di macchine della polizia, infastidisce i bagnanti sulla spiaggia e…beh, altre volte è meglio non farsi molte domande su quello che si sta vedendo su schermo. La scena su cui voglio concentrarmi è piuttosto comune ma, nonostante ciò, durante la mia esperienza è riuscita a strapparmi sempre un sorriso e, a quanto pare, nasconde una storia piuttosto insolita.
Scooter brothers, scoooooooter brother!
Quando si passa a Trevor si ha l’opportunità di assistere a una sequenza strana. Il nostro, infatti, è in sella a un innocuo scooter Faggio e sta inseguendo un NPC anch’esso impegnato a manovrare un motorino appena fuori Los Santos, seguendo la Olympic Freeway, in direzione Sandy Shores.
La maggior parte delle volte, inoltre, Trevor è vestito sempre in maniera uguale e, per i suoi standard, anche in maniera abbastanza decente. La cosa curiosa è che Trevor si rivolge all’ignaro guidatore di scooter urlando cose del tipo: “We are scooter brothers. Scooter brother”. Rimanendo dietro all’NPC Trevor può continuare a dire altre frasi del tipo “Slow down, scooter brother”, o “Where are we going today, scooter brother?”, o ancora “We are brothers on scooters”.
Nella mia esperienza, di solito dopo qualche secondo mi stancavo della scenetta e andavo da un’altra parte, ma su internet si trovano giocatori più pazienti che hanno continuato a seguire il guidatore di scooter per diversi minuti, senza però trovare altri motivi di interesse. L’NPC, infatti, non sembra avere una sua meta precisa da raggiungere. Il punto di interesse maggiore di questa stramba sequenza di gioco, pertanto, è tutta nelle parole di Trevor. Perché il canadese più famoso della storia di GTA è così amante degli scooter?
Rockstar Games e il meta-trolling
A quanto pare, Rockstar Games osserva con attenzione i video dei propri giochi pubblicati su Youtube. In questa clip del maggio 2008 l’autore AutumnTheCuzzy, in sella a uno scooter in GTA IV, si metteva a seguire un NPC vestito esattamente come lui e dotato di motorino. Come se non bastasse, lo youtuber iniziava a strillare proprio alcune delle frasi che ritroviamo in GTA V, fino a perdere di vista il proprio fratello di scooter.
Insomma, l’intera sequenza con protagonista Trevor non è altro che una citazione in grande stile di questo piccolo video di meno di due minuti. Da una compagnia che pone tanta attenzione ai piccoli dettagli, come dimostrano le ultime notizie sul prossimo Red Dead Redemption 2, non ci si dovrebbe aspettare niente di meno.
L’esperienza in single player di GTA V riesce ancora oggi a risultare interessante per la sua profondità e la miriade di piccoli segreti e tocchi di classe sparsi in giro per la mappa. Le cutscene di passaggio tra un personaggio e l’altro, poi, risultano spesso esilaranti e, in alcuni casi, inquietanti. A questo proposito: avete mai seguito il vostro fratello di scooter insieme a Trevor, o siete tra quelli che perdevano la pazienza dopo pochi secondi?
Voto Recensione di Grand Theft Auto V - Recensione
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