Sono numerosi, ovviamente, gli sviluppatori che stanno silenziosamente già lavorando con i devkit di PlayStation 5, per fare in modo che la console, al suo lancio in tempo per Natale 2020, abbia una libreria di titoli sui cui appoggiarsi. Tra questi figurano anche i ragazzi di Bluepoint Games, recentemente autori del remake di Shadow of the Colossus, che non si sono però sbottonati molto sul loro progetto.
In merito, il presidente della software house, Marco Thrush, ha dichiarato:
Stiamo lavorando su uno [un gioco, ndr] grosso, ora come ora. Vi lascerò dedurre il resto.
Difficile dedurre qualsiasi cosa, con così pochi indizi, al momento, ma terremo sicuramente le antenne puntate per qualsiasi ulteriore novità da riferirvi. Intanto, in merito alle tecnologie che animeranno PS5, tra cui l’archiviazione su SSD anziché su hard disk tradizionale, Thrush ha dichiarato:
L’SSD mi rende davvero entusiasta. Non hai più bisogno di inserire dei trucchetti nel gameplay, in modo artificiale, per rallentare il giocatore. A volte li si chiudeva dietro una porta, cose del genere. Ai tempi in cui si giocava su cartucce, il gioco caricava all’istante: stiamo in un certo senso tornando a quello che le console erano un tempo.
Confermato anche da parte sua, insomma, l’addio ai tempi di caricamento, che Sony aveva promesso destinati a divenire un ricordo, con l’avvento della sua console next-gen. Anche EA ha detto la sua in merito, dicendosi positivamente impressionata dalle specifiche della console.
Che aspettative avete per PS5?
Fonte: VGC